| inviato il 11 Settembre 2023 ore 6:13
Se però scattare in pellicola significa automaticamente essere superiore a chi è impegnato e bravo ( e non mi riferisco a me) col digitale... ****************************************** Purtroppo Claudio è proprio questo il punctum dolens... vedo in giro un po' troppa gente vestirsi di autorità, o quantomeno di competenza, solo perché ha (o millanta di avere) tra le mani una macchina con dentro una pellicola, una cosa che non solo sta facendo del male alla pellicola stessa, ma quel che è peggio sta provocando un aumento esponenziale del prezzo di tutto ciò che è legato alla fotografia chimica che danneggia chi, come me, come Domenico, e più in generale una meno che esigua minoranza di persone, in tutto il mondo, che nell'ultimo quarto di secolo ha provato, devo purtroppo ammettere senza riuscirci, a dimostrare che continuano a esistere anche altri modi di fotografare. E non certo migliori o peggiori... semplicemente diversi. E gli utilizzatori non sono migliori (i neo-pellicolari in molti casi, se non tutti, mi sembra pretendano addirittura di vestire i panni dell'artista) o peggiori... molto semplicemente c'è qualcuno che preferisce fotografare in maniera diversa dalla stragrande maggioranza degli altri fotografi. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 7:54
“ Se però scattare in pellicola significa automaticamente essere superiore a chi è impegnato e bravo ( e non mi riferisco a me) col digitale seguendo un percorso serio che va dalla ripresa consapevole fino ad una attenta postproduzione ( che non significa stravolgimenti ma magari studio in corsi specifici) fino magari alla stampa in proprio, questo mi sta meno bene. „ Perdonami Claudio Santoro ma non mi pare che ci sia stato qualcuno che si è voluto elevare sopra gli altri solo perchè utilizza una analogica. Io ho espresso il mio disappunto quando ho letto che scattare in analogico è infinitamente più facile rispetto a scattare con una digitale, commento scritto da Phsystem e da me ribattuto. Ma questo è ben lungi dall'asserire che se io scatto in analogico indipendentemente dai risultati sono superiore a chi scatta in digitale (parlo comunque in generale, non di me che ho iniziato con l'analogico da un paio di giorni). |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 8:24
@Claudio Santoro, forse prima di fare allusioni rileggi con calma quello che ho scritto, a me se qualcuno cambia la località di una foto o ci aggiunge la via lattea o la rende uno scatto notturno sono affari di chi lo fa. Detto questo ti ripeto , qualora fosse necessario, che l'AI non é fotografia é altro. Io scatto anche con il digitale e siccome non mi conosci, finisci con questo atteggiamento da sapiente e non dare giudizi affrettati. Se poi per te appunto stravolgere una foto del tutto é fotografia, sono contento per te. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 8:34
Checolfuli, siamo in 2 Io ho una FM e una ML ma come "attizza" la pellicola non mi attizza niente . Adesso inizierò a sviluppare i b/n in casa anche io e più avanti proverò anche a fare il colore. Capisco chi dice che sarebbe bello seguire tutta la catena e stampare anche in casa, ma serve spazio e tempo che non tutti hanno. Io non l'ho mai fatto, ma imparerei volentieri, il problema è che con 2 bambini di 4 e 6 mesi, il tempo non esiste quindi se ne riparlerà in futuro se e ma.... Ad oggi mi accontento di sviluppare da me, digitalizzare il negativo con ML e macro e pastrugnare il file in camera chiara, che alla fine è un po' la stessa cosa che farlo in camera oscura. Passatemi quel "è un po' la stessa cosa", so che non lo è ma è per dire che almeno posso sempre decidere dove come schiarire o scurire il fotogramma. Ho una domanda per chi ha più esperienza di me.... Da che luminosità della lente non si ha più l'oscuramento dello stigmometro? Ho un 50ino f1.8 che non ha di sti "problemi" ma volevo prendere una lente da ritratto 105 f2,5 o un 135. Di quest'ultimo Nikon ha sia un f2,8 che un f3,5 che costa niente, ma ho come la sensazione che f3,5 sia già troppo "buio" |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 9:32
Checofuli non stare a sentire ciò che dicono ,tutti maestri ,tutti che espongono gallerie ,ma... quante pippe mentali... Paolo ,ti ricordi ciò che si diceva tempo fa al tey? Visto ,si ripete continuamente... |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 9:53
Ho una domanda per chi ha più esperienza di me.... Da che luminosità della lente non si ha più l'oscuramento dello stigmometro? ********************* f 2,8 è l'ultimo diaframma utile, da f 3,5 lo stigmometro si oscura. In questo caso più che ai microprismi conviene affidarsi al vetro smerigliato... e imparando i segreti della "messa a fuoco istintiva". |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 9:55
Paolo ,ti ricordi ciò che si diceva tempo fa al tey? Visto ,si ripete continuamente... *********************** Purtroppo si Marco |
user250784 | inviato il 11 Settembre 2023 ore 10:02
“ E quali sarebbero queste difficoltà? C'è una ghiera dei tempi, un selettore di diaframma sul barilotto dell'obiettivo e un esposimetro. Basta osservare l'esposimetro, mettere a fuoco e premere il pulsante di scatto. Più facile a farsi che a dirsi. „ Il fatto stesso che nel mondo esistono più di 20 miliardi di aggeggi digitali utilizzati da oltre 7 miliardi di persone la dice lunga. La pellicola non è per tutti; solo i migliori possono permettersela ed io, purtroppo, non me la posso permettere. Ma l'approccio e le sensazioni emanate dall'analogico sono inimitabili per il sensore. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 10:02
“ f 2,8 è l'ultimo diaframma utile, da f 3,5 lo stigmometro si oscura. In questo caso più che ai microprismi conviene affidarsi al vetro smerigliato... e imparando i segreti della "messa a fuoco istintiva". „ Ottimo, grazie mille Paolo |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 10:06
“ La pellicola non è per tutti; solo i migliori possono permettersela ed io, purtroppo, non me la posso permettere. „ Veramente la discussione è iniziata per un altro motivo. Vale a dire che qualcuno sostiene che usare una fotocamera analogica sarebbe complicato. Ma quando mai... |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 10:16
@Grik, non conosco le tue difficoltà ma si può fare tranquillamente e senza tanti problemi. I due sistemi convivono senza particolari difficoltà. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 10:22
@Checofuli: come mi sembra di aver scritto io non penso affatto che sia più facile l'analogico rispetto al digitale; e infatti questa cosa non l'ho scritta io. Ho scritto che a fare bene le cose ( farle bene) le due tecniche abbiano entrambe difficoltà. Il digitale ti permette di utilizzare un mare di funzioni che però devi saper usare e la inevitabile postproduzione e6 difficile saperla fare bene ( e, infatti io non la so fare perfettamente), l'analogico ti deve far pensare a quanto farai dopo per avere il meglio, quindi sviluppo e stampa accurate. Non credo affatto alle storie della fotografia lenta ,meditata, alla magia della pellicola rispetto al digitale in cui si sparacchia a caso tanto poi dopo...Non sono più bravo di altri, ho solo usato la pellicola per 30 anni ( purtroppo ho qualche anno in più, solo per questo) e per me e tantissimi altri non è mai stato cosi. Mi dispiace fare polemica. Non so se davvero tu abbia iniziato da due giorni come dici, ma mi piacerebbe che almeno prendessi in considerazione l'opinione di una persona che, indegnamente, le cose le ha fatte per tanto tempo. @Mickey: perché estremizzare? Non ho mai scritto che la postproduzione digitale debba stravolgere una foto come dici. Per me bisogna impararla bene proprio per ottenere il massimo che deve essere assolutamente naturale. Non c'entra niente AI e stravolgere foto in post. Chi è bravo non deve fare questo per me. E ho detto che anche La Stampa in camera oscura fa postproduzione: se ti guardi Michael Kenna che è ottimo stampatore, ti sarai sicuramente accorto che in stampa non ci va con mano leggera, però sa bene cosa ottenere. D'accordo che in digitale si può ottenere di più, ma io sono d'accordo con te che una foto non vada stravolta. Sono solo due tecnologie diverse. @Larcodema: non sei molto attento o mi spiego male io: non ho mai detto di essere uno bravo, solo che , unicamente per questione di età, per 30 anni circa ho scattato in pellicola sviluppato e stampato e per 15 anni ho scattato e stampato da me in digitale; potrò avere una mia opinione? Penso che anche tu sia un utilizzatore del digitale: pensi di essere uno che scatta ( come è stato adombrato da qualcuno, non i due precedenti) a kaz.zo di cane solo perché usi il digitale? Se le tue foto sono così brutte, contraffatte, poco pensate e ragionate ( e invece a me sembra che i tuoi ritratti siano belli e spontanei)e solo chi usa la pellicola fa le cose per bene, allora ho torto. Tu esci con la digitale pensando di fare una attività inferiore, facile rispetto a chi fa gli stessi scatti in pellicola? E, magari nemmeno sviluppa e stampa le sue foto? Allora i tuoi ritratti non valgono niente rispetto a chi fa le stesse cose in pellicola? Non mi pare. Dico solo diamo dignità a quelli che cercano di fare delle cose decenti, qualunque sia la tecnica utilizzata. È affermazione altezzosa e rivoluzionaria la mia? |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 10:26
La pellicola non è per tutti; solo i migliori possono permettersela ed io, purtroppo, non me la posso permettere. ***************************** Se intendi dire che la pellicola non se la possono permettere tutti perché costa troppo sono d'accordo con te, se intendi dire che è troppo difficile ti invito a provarla. Se poi avessi la possibilità di uscire a fotografare con qualcuno che usa le dispositive posso garantirti che al secondo rullino esporrai bene quanto il tuo Mèntore. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 10:31
“ E non certo migliori o peggiori... semplicemente diversi. „ “ I due sistemi convivono senza particolari difficoltà. „ Due grandi verità. |
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