| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:18
Comunque il 31 Maggio scorso ricorreva il 107° anniversario della battaglia dello Jutland. In quella occasione i Direttori di Tiro sia delle Corazzate che degli Incrociatori da Battaglia Tedeschi impartirono una lezione memorabile alla propria controparte imbarcata su una Flotta che aveva fatto della Talassocrazia una cosa personale dai tempi di Sir John Hawkins. Provate a indovinate chi produceva gli infallibili telemetri di quelle navi da battaglia? |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:25
Si ma alla fine la guerra l'hanno persa Mentre Churcill con le lenti scrause l'ha vinta. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:32
Prendi il Batis 18mm 2.8, alle prove strumentali è surclassato dal Sony 20mm 1.8 ********************************** E certo! Ma ci sono anche campioni assoluti come l'85/1,4 o il 100/1,4 che alla fine non hanno rivali. E non ci dimentichiamo della eccelsa meccanica legata agli elicoidi di messa a fuoco ultraprecisi (in quanto eccellentemente frizionati e dalla corsa extra lunga) che caratterizzano sia gli Otus che i Milvus! Insomma, ok, fanno solo ottiche a MaF manuale, ma ricordiamoci che uno solo di quegli elicoidi di MaF costa come una buona ventina delle proprie controparti siglate Art |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:35
Sei sicuro paolo? Comunque Cosina fa anche gli eccellenti Voight. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:37
“ Non proprio Giancarlo. Negli anni '70 e '80 Cosina era un costruttore "originale", nel senso che le sue ottiche Cosinon, con innesto Pentax K se non ricordo male, le produce per attaccarle alle proprie reflex Cosina CT-5 e/o CT-7 ;-) „ Ho verificato rapidamente, perchè spesso la memoria inganna.... I Cosinon erano ottiche universali con attacchi Minolta, Nikon, Pentax, Canon e costavano abbastanza meno dei Sigma. Come fotocamera reflex 35mm nel 2000 proponeva solamente una C1s, non autofocus con classico attacco K, che costava grossomodo la metà rispetto una equivalente Pentax. (fonte Almanacco Fotografare 2000-2001) |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:39
Cosina in quegli anni era sinonimo di ciofegata. Adesso fa ottiche top con marchio tedesco. incredibile. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:40
Tiè, da wiki: Cosina è nota per la fabbricazione di prodotti per altri costruttori su specifica, come la Canon T60, la Yashica FX-3 (1979), FX-3 Super, e Super 2000, la Nikon FM10 e FE10, la Olympus OM2000, Konica TC-X, e vari modelli Vivitar. Un modello Cosina del 1982, la Cosina CX-2, è stato copiato dalla russa LOMO e commercializzato come Lomo LC-A. Cosina fabbrica fotocamere Rollei 35 RF per la Rollei Fototechnic, e ha sviluppato e fabbricato le fotocamere per Epson come la R-D1. Cosina fabbrica lenti per macchine Carl Zeiss con Leica (ZM),[1] Nikon (ZF), Pentax (ZK), Canon EOS (ZE), e attacco a filetto M42 (ZS). Diciamo che oggi c'è da essere più tristi se chiude Cosina che la Zeiss |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:47
Zeiss, nell'ottica fotografica, è immobile da un pezzo. E' da tempo ormai che le innovazioni più significative Cosina le fa uscire con il marchio Voigtlander. Lo sviluppo di nuovi prodotti è concentrato lì. Credo per questioni di costo: Voigtlander è un marchio di proprietà di Cosina mentre Zeiss no. Gli ultimi Voigtlander sono eccellenti. Tutti gli Zeiss ZM che ho usato nella vita li ho trovati superbi. Chi li possiede, farà bene a tenerseli e a venderli fra dieci anni... Non si rivaluteranno come i Leica, ma lo faranno. P.S. Leitz Summicron M 50 "wetzlar", lente della fine degli anni settanta che fino a cinque anni fa compravi a 700 euro, oggi venduto presso uno dei più importanti negozi di usato d'Italia a 1200. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:50
La realtà è sotto i nostri occhi: - oggi Cosina e Sigma (soprattutto quest'ultima) sono due vere e proprie eccellenze nel settore delle ottiche, a livello dei migliori produttori mondiali (Nikon, Canon e Sony tanto per citare le più famose), - ci sono poi i cinesi e i coreani (penso soprattutto a Viltrox e Samyang) che, grazie ad un rapporto qualità/prezzo estremamente valido, stanno emergendo anzi, sono già emerse ed hanno conquistato posizioni di tutto rispetto. A questo punto che senso ha far spendere di più per marchiare Zeiss o Leitz dei Cosinon o dei Sigma (o magari qualche cinese)? |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:54
Cosina esiste perché qualcuno ha spiegato loro cosa fare e come fare. Non hanno inventato nulla, sono dei bravi terzisti. Loro sono bravi perché qualcuno per decenni ha lavorato alla grande fornendo loro la pagnotta pronta. Non hanno meriti in campo ottico, se non quello di fare i compiti assegnati in maniera ineccepibile. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:59
Cosina ha iniziato a fare lenti superbe negli anni '90. Mi ricordo di un 100/3.5 macro fantastico. Poi si sono comprati il marchio voigtlander e si sono messi a fare macchine e corpi a telemetro, prima ltm e poi baionetta m. Le ottiche con logo zeiss sono arrivate dopo, e sono sempre state quelle meno curate della loro linecard, almeno come qualità costruttiva. Predi un loxia e un cv per sony... montali sulla camera e metti a fuoco. Vedrai la differenza. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:59
“ Cosina esiste perché qualcuno ha spiegato loro cosa fare e come fare. Non hanno inventato nulla, sono dei bravi terzisti. Loro sono bravi perché qualcuno per decenni ha lavorato alla grande fornendo loro la pagnotta pronta. Non hanno meriti in campo ottico, se non quello di fare i compiti assegnati in maniera ineccepibile. „ non credere a questa favola, le ottiche da almeno 40 anni sono progettate a computer, le macchine utensili i giapponesi se le sanno fabbricare eccome... a loro mancavano solo i marchi commerciali (Zeiss Leitz e Voigtlander) L'industria fotografica tedesca, a causa della capacità dei giapponesi, è capitolata tutta tra gli anni '70 ed '80 |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 22:04
“ L'industria fotografica tedesca, a causa della capacità dei giapponesi, è capitolata tutta tra gli anni '70 ed '80 „ Prima hanno delocalizzato (vedi Rollei e Zeiss, ma anche Leica) e poi sono caduti. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 22:04
Paolo, Gli elicoidi ben fatti (meglio degli zm) oggi riescono a farli anche i cinesi... a prezzi molto ma molto bassi. Non ti preoccupare che una meccanica af ben fatta è molto più costosa (come materiali e di industrializzazione( e richiede precisioni molto più elevate di un elicoide tornito (a controllo numerico) da un tubo in ottone. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 22:05
Eh si la ricerca nelle ottiche fotografiche parla japponese da un po' ormai. |
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