user198779 | inviato il 10 Maggio 2023 ore 5:17
Michelangelo "Cambiare il proprio punto di vista non è semplice, anche provandoci. Magari dopo un pandemia, la crisi energetica e le guerre iniziamo a pensarci." Vedi una macchina non potrà mai farlo almeno da sola. Michelangelo +1000 |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 7:14
Esatto. Una macchina non si metterà mai in discussione, mai per un senso di coscienza farebbe una scelta “insensata”. Per quanta AI possa avere sarà sempre una macchina. |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 7:22
Bella la vecchia casa in campagna! |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 7:46
“ Esatto. Una macchina non si metterà mai in discussione, mai per un senso di coscienza farebbe una scelta “insensata”. Per quanta AI possa avere sarà sempre una macchina. „ E chi lo dice? |
user198779 | inviato il 10 Maggio 2023 ore 7:48
La fisica. |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 7:54
“ La fisica. „ E come? Quale fisica? |
user198779 | inviato il 10 Maggio 2023 ore 7:55
E la matematica. |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 8:06
ah ma mi sa che ne avevamo già "parlato" in altre discussioni simili, tu e io. Virgoletto perché ho fatto domande analoghe, ma la risposta non è mai arrivata (o è arrivata parziale e opinabile). Flatlandia cmq è un classicone, lo lessi alle superiori. |
user198779 | inviato il 10 Maggio 2023 ore 8:42
Si è vero Perbo la risposta te l'ho data e chiara forse non ci capiamo, poi se si vuole sconfinare nell'esoterismo è un'altro discorso. |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 10:04
Non c'entra nulla l'esoterismo e, tanto per chiarire, la fisica dice esattamente il contrario. In particolare la fisica dei sistemi complessi (con tutte le sue controparti matematiche come la teoria delle catastrofi - che non ha a che fare con le catastrofi naturali, ma con aspetti topologici delle superfici multidimensionali che modellano i possibili comportamenti dinamici) ti dimostra che quando i sistemi si stratificano emergono comportamenti organizzati. Stratificare, ossia aumentare le parti interagenti, non c'entra nulla con l'aumento delle dimensioni come in Flatland. E' solo la nostra arroganza a farci pensare di essere l'ultimo strato della complessità e a non farci ricordare che senza una miriade di strati più elementari, come i batteri, noi saremmo pezzi di carne fredda. Batteri che trovano in noi un vantaggio e un contesto in cui vivere, che è esattamente lo stesso schema per cui noi facciamo sistemi artificiali sempre più complessi: sono il prossimo corpo in cui vivremo come batteri. Non è una cosa che si può fermare perchè noi, a differenza dei batteri, riteniamo che basti essere senzienti. Noi non abbiamo una coscienza collettiva (non esiste una intelligenza della società umana nel suo complesso), ma solo quella dei singoli individui. Siamo come dei superbatteri che, grazie a certe doti di capacità predittiva sull'ambiente, possiamo sopravvivere più a lungo come singoli. E' questa la ragione per cui le auto a guida automatica guideranno meglio di un singolo umano: perché possono centralizzare le esperienze di guida di miliardi di singoli individui. Ed è sempre per questa ragione che le AI saranno più intelligenti di noi, perché centralizzano. Ora sono ancora indietro perché noi abbiamo un sistema di interazione con l'ambiente molto efficiente perchè frutto di milioni di anni di evoluzione, ma è solo questione di tempo e tecnologia. Ed è anche la ragione per cui pensare che ce ne potremo andare ad esplorare l'universo è una illusione. Siamo talmente integrati nell'ambiente di questo pianeta che ci tocca fantasticare di replicarlo nelle astronavi per farci viaggiare, il che è insensato energeticamente. Il risultato sarà che andrà bene se arriviamo su Marte. Ad andare oltre, non saremo certo noi, ma i sistemi intelligenti e auto replicanti (quindi vivi) che avremo prodotto. Noi qui siamo nati e qui ci estingueremo...auspicabilemente tra molto tempo . |
user198779 | inviato il 10 Maggio 2023 ore 10:26
Quasi d'accordo su tutto Motofoto in particolare sull'arroganza umana di credersi il prodotto finale dell'evoluzione. Sulla fisica almeno per quello che crediamo di sapere dissento . Buona giornata. |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 10:31
“ Vedi una macchina non potrà mai farlo almeno da sola. Michelangelo +1000 „ Mi devi scusare ma non ho capito, si parlava della mostra incapacità di adeguarsi ai tempi, nonostante i problemi che ho citato; cosa c'entra il limite nel software? Un programma non si ammala, non ha problemi economici o simili. Se il nodo della questione per te è trovare i limiti delle AI perché, mi sembra sia una costante e correggimi se sbaglio, puoi informati su come funzionano in concreto, sullo sviluppo degli algoritmi, in modo da essere critico dove effettivamente ha aderenza sulla natura dei programmi. Io ho faticato perché non è il mio campo ma comincio a capire come funziona e un mese fa non eravamo ai livelli di oggi con i processi di analisi e ricostruzione della realtà via ControlNet. La settimana scorsa criticavo nel forum l'incapacità delle AI di fare le mani umane correttamente, l'alto ieri é uscita una beta di control net “hands” specifico. Se non restiamo aggiornati su quello che vogliano analizzare rischiamo di essere parzialmente incompresi dagli altri. Io parlo per me ovviamene, ho a che fare con giovani e non poso parlare solo per principi. |
user198779 | inviato il 10 Maggio 2023 ore 10:48
Michelangelo "Mi devi scusare ma non ho capito, si parlava della mostra incapacità di adeguarsi ai tempi, nonostante i problemi che ho citato; cosa c'entra il limite nel software? Un programma non si ammala, non ha problemi economici o simili." Ok |
user198779 | inviato il 10 Maggio 2023 ore 11:50
Zentropa dovrai prenderti le tue responsabilità ora |
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