| inviato il 17 Aprile 2023 ore 12:06
@PaoloMcmlx No grazie! Non è il supporto dia che non mi piace, ma il modo in cui normalmente siamo costretti a fruirne! Ormai il solo pensiero di star li seduto alla mercè di qualcuno che vuole raccontarmi le sue ferie e Rimini o a Timbuktu oppure il battesimo del nipotino, il matrimonio della ex moglie o il funerale di Elisabetta mi fa venire l'orticaria. |
| inviato il 17 Aprile 2023 ore 12:25
Per me, invece, era soprattutto il numero. Ti piazzavano 200 diapositive davanti che ti dovevi sorbire per un'ora e mezza di tortura. Poi, con il digitale, sono diventate 300/500 e più immagini su proiettore o Tv varie... ma sempre una tortura senza fine era. Per fortuna ora ci è spostati sul video, almeno il movimento rende tutto più scorrevole. |
| inviato il 17 Aprile 2023 ore 12:32
Comunque che il problema del mercato sia stato o sia ancora il digitale è una delle maggiori assurdità che si sentono. Perché con il solo analogico si vendevano più macchine? E quelle che si vendevano costavano meno? Costava di meno lo sviluppo? Era più facile fruire delle immagini? Semmai il digitale ha dato una spinta vigorosa al mercato fotografico che ha vissuto il suo punto più alto ad inizio millennio. Ora la parabola è in discesa e la cosa non si può spiegare con un'unica causa. Le cause sono molteplici e sono tecniche, economiche o di mercati in genere e addirittura sociali. Tecniche: siamo da un po' bloccati sulla qualità ma direi anche sui sistemi AF. Si qualche piccolo miglioramento ma non grossi stravolgimenti rispetto a qualche anno fa. Economiche: prima la pandemia ha bloccato tutto, poi il mercato dei semiconduttori è ripreso molto più velocemente del previsto creando una carenza rispetto alla domanda che ha provocato inflazione da eccesso di domanda. Nel mezzo ci sono piombati dei problemi geopolitici abbastanza preoccupanti che stanno demolendo quelli che fino a poco fa erano dei punti fermi. Sociali: siamo assuefatti!!! La fotografia per mezzo dei social, è diventata meno meditativa. Ora si scatta velocemente con i cellulari. Non è importante la qualità ma l'effetto wow acchiappa click. Tutto deve subito essere gettato in pasto a tutti. Lasciamo perdere l'aspetto che questi atteggiamenti hanno a livello sociale e rimaniamo sull'impatto che hanno sulla fotografia: la gente se ne sbatte del raw, della gestione colore, della giusta esposizione o della qualità... vogliono la foto da sbattere sul social in tempo zero! Smartphone! Giusto, sbagliato? Non so... non me ne frega molto. Non giudico. Io preferisco sentire belle produzioni su un discreto Hifi (per inciso non sono un fanatico del vinile ma preferisco Qobuz in HIRes con Dac Exposure su Casse Dynaudio, questo per dire che la tecnologia porta molti benefici).... se qualcuno preferisce Young Signorino su cuffie Beats bene... contento lui. |
| inviato il 17 Aprile 2023 ore 12:32
“ Per me, invece, era soprattutto il numero. Ti piazzavano 200 diapositive davanti che ti dovevi sorbire per un'ora e mezza di tortura. Poi, con il digitale, sono diventate 300/500 e più immagini su proiettore o Tv varie... ma sempre una tortura senza fine era. Per fortuna ora ci è spostati sul video, almeno il movimento rende tutto più scorrevole. „ due cojoni!!!!! |
| inviato il 17 Aprile 2023 ore 12:58
Il mercato dell'usato, se si sa dove cercare, è molto attivo e talvolta concorrenziale. Se si compra nei negozi c'è pure la garanzia di 12 mesi. In più, chi desidera un muletto o una macchina non all'ultimo grido, può spendere davvero poco anche per corredi di alta qualità. Poi ovviamente ci sono eccezioni clamorose, come la x100v o altre. Insomma, non ne farei una tragedia. |
| inviato il 17 Aprile 2023 ore 13:01
Cari miei, per favore cerchiamo di non mischiare il mercato degli "strumenti fotografici" a noi cari e la sua evoluzione di cui stiamo discutendo con il molto più vasto mercato dell'immagine fotografica o meglio della video-fotografia in cui i "telefonini" rientrano a pieno titolo! Non fate finta di dimenticare che con gli odierni "telefonini" si scattano foto che ai tempi dell'analogico ce le potevamo soltanto sognare e che con le loro foto e video hanno letteralmente invaso la nostra vita quotidiana cosa che le nostre care fotocamere non erano riuscite a fare! Non credete che, almeno per questo, i "telefonini" meriterebbero di non essere considerati come il nemico da combattere, ma le degne sostitute delle ormai quasi defunte video-fotocamere compatte? |
| inviato il 17 Aprile 2023 ore 13:27
Nessun nemico da combattere ma sono come le armi da fuoco… in mani sbagliate fanno danni anche se in realtà sono solo oggetti |
| inviato il 17 Aprile 2023 ore 14:38
poveretto.... mi fa tanta pena... Invece i 6 milioni di poveri (che non riescono a far quadrare il pranzo con la cena) sono proprio fortunati!! Non hanno più nulla da perdere loro... |
| inviato il 17 Aprile 2023 ore 14:39
“ poveretto.... mi fa tanta pena... „ Magari più in cucina e meno a fare il figo in TV? |
| inviato il 17 Aprile 2023 ore 15:02
“ poveretto.... mi fa tanta pena... „ “ Invece i 6 milioni di poveri (che non riescono a far quadrare il pranzo con la cena) sono proprio fortunati!! Non hanno più nulla da perdere loro... „ Vero! (ci vorrebbe la faccina che piange) |
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