user204233 | inviato il 10 Aprile 2023 ore 21:03
In merito ad algoritmi, cookie di profilazione, social media e siti internet: il video di YouTube postato qualche commento fa è apparso tra i suggeriti anche a me oggi pomeriggio... eppure non ho fatto alcun tipo di ricerca su YouTube in merito all'intelligenza artificiale. |
| inviato il 10 Aprile 2023 ore 21:28
Non so... Probabilmente non vedo così lontano come molti qui. Pero la stragrande maggioranza della popolazione mondiale non ha accesso a internet e tantomeno ha un PC. Credo che sia una questione riservata ai benestanti occidentali e basta. |
| inviato il 10 Aprile 2023 ore 21:32
“ Qui non si tratta solo della fine dei fotografi, ma di modelli, truccatori, parrucchieri, tecnici luce, sale pose ecc. „ ">www.macitynet.it/levis-modelli-modelle-ai/ „ i programmi coinvolti sono DAZ3d per la costruzione del modello reale ( è appena uscita la genesis v8) e poi vengono renderizzati ptobabilmente in UnrealEngine, oppure usando versioni customizzate di metahuman (programma FREE che chiede soldi solo per applicazioni commerciali, lo potete usare tutti), mentre l'abbigliamento è costruito sempre con Clo3D o simili. trovi molte demo online è usato anche per le skin di fortnite e per l'abbigliamento nel metaverso. “ Ma il volgo, ossia la grandissima maggioranza della Clientela della fotografia commerciale, per non dire tutta, una cultura fotografica non ce l'ha: ingolla tutto, e lo digerisce benissimo, e non si accorgerà assolutamente che una foto è fatta da una AI, non sanno nemmeno che esiste o che cosa sia. „ posso sapere a che settori ti riferisci? in ambito moda molte aziende lavorano già da anni con programmi come Marvelous Design o Clo3D che è quello che uso io per le foto commerciali dei modelli non ancora pronti da fotografare. Sono le aziende stesse che chiedono il servizio e io lavoro anche grazie al fatto che, se richiesto per ritardi sui campionario o per varianti dei capi, produco foto dei capi anche prima di averli. Lo stesso vale per gli oggetti che occhiali o cinture, Freecad per la costruzione e Blender per i rendering E' una consuetudine che ha almeno due anni. Per dire che in ambito commerciale vanno specificati i settori. a che settori o per meglio dire target ti riferisci? in base anche al budget del cliente suppongo, ha senso. grazie |
| inviato il 10 Aprile 2023 ore 21:47
"a che settori ti riferisci?" Giusta osservazione, bravo. Mi riferisco ai generi di largo consumo, roba per il volgo , ossia moda non di lusso, beni generici di consumo per la casa (saponi, igiene per la casa, piccoli elettrodomestici, deodoranti, arredamento, etc), igiene femminile e maschile, bigiotteria maschile e femminile, etc. Per i beni di lusso, che vanno in mano a gente più navigata, e dove ci girano più soldi, secondo me, la fotografia "vera" reggerà più anni, ma poi anche quella cesserà, man mano che le AI si affineranno. |
| inviato il 10 Aprile 2023 ore 21:52
@Alessandro Pollastrin grazie, posso confermare facendo considerazioni puramente tecniche che hai ragione in linea generale. la risoluzione e orientamento portrait del telefono, la scala di visualizzazione dei devices target delle statistiche di visita dei siti dei clienti decidono il tuo livello di qualità nel lavoro. Se l'80% del target è mobile cambiano i parametri di lavoro, è fisiologico. Quindi è tutto soggettivo alla situazione, ponderando budget e target si decide cosa usare e che livello di dettaglio avere, usando AI o a mano. Non nascondo che in emergenza io ho usato una volta anche lo scontorno intelligente dell'iphone per buttare al volo nel catalogo una foto ad una maglia quando avevo già messo via tutto il set, non se ne è accorto nessuno anche se ho avvisato comunque, erano foto destinate solo ad instagram. |
| inviato il 10 Aprile 2023 ore 22:50
Eppure, visto che NON si possono fare riprese in molti centri storici nostrani, tanto meno col cavalletto, senza corrispondere un consistente obolo; che NON si possono fotografare persone senza il loro consenso se non in particolari condizioni, quasi mai rispettate in ambito street; che in ""naturalistica"" c'è chi mette gli insetti in frigo per renderli meno mobili, avrei dovuto vedere una levata di scudi contro queste pratiche; invece, a parte qualche sparuta voce, nulla. Per le immagini AI, invece maretta e tempesta. |
| inviato il 10 Aprile 2023 ore 23:06
Andrea Festa L'AI è un altro strumento, assieme ad alcuni di quelli che hai elencato, che va a creare entropia nel panorama della fotografia.... Le patacche di panizza con mantidi scongelate che si guardano negli occhi al chiaro di via lattea erano almeno TECNICAMENTE difficili da realizzare...c'era un filtro (studio e capacità tecnica)....con l'AI tutto diventa estremamente più accessibile e vedremo valanghe di immagini ad alto impatto che (parlo del mio genere, foto natura), faranno aumentare esponenzialmente l'incapacità di valutare una FOTO |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 6:20
Un anno fa le immagini generate erano imbarazzanti e ora sono così. Tra 5 anni come saranno? Saranno tali da eliminare completamente la necessità di avere un fotografo. Onestamente non vedo dove sia il problema, visto che con l'avvento delle mirrorless già ora il ruolo del fotografo è di fatto ridotto a mero trasportatore di un attrezzo fotografico. In altre parole: avete voluto il mostro digitale? Bene... tenetevelo! A proposito: una volta che è stato aperto il Vaso di Pandora non può essere più richiuso |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 7:00
Esatto Paolo! Ed a me, che navigo tra le vecchie fotocamere di 100 anni fa ed i mostri digitali della postfotografia odierna, la cosa diverte non poco… |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 7:45
Paolo non sono d'accordo qui.. Come ho scritto in precedenza, l'AI porterà problemi e sconvolgimenti... Ma il fotografo ancor più diverrà colui che ci mette la testa e cerca di raccontare... La figura di fotografo "artigiano" era già sparita da tempo....si faceva largo quella di fotografo "artista", e sarà quella che più verrà minacciata dalla AI... Resterà imutata quella a mio avviso da sempre più importante, cioè il fotografo narratore (chr è anche quella oggi più rara da trovare) |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 7:51
La lotta degli umani lavoratori fotografi contro le macchine è cominciata. Basta creare un virus che faccia uscire foto brutte dall'AI |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 8:21
mi chiedo solo quale sia la soddisfazione di coloro hanno creato questi software, il delegare ad una macchina la maestria degli uomini, ah già, lo hanno fatto con manichini che sostituiscono il partner durante gli amplessi. “ La lotta degli umani lavoratori fotografi contro le macchine è cominciata. Basta creare un virus che faccia uscire foto brutte dall'AI „ vedrai che Canon-Nikon-Sony svilupperanno in collaborazione i virus |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 8:24
È così le foto dei ricordi e le foto di famiglia resteranno le foto di maggior valore quanto meno personale. Bene, benissimo. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 8:41
Con diversi commenti si può scrivere un libro di fantascienza. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 9:08
“ La lotta degli umani lavoratori fotografi contro le macchine è cominciata. Basta creare un virus che faccia uscire foto brutte dall'AI „ Non serve, facciamo vedere le nostre dicendo che vengono dall'AI. |
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