| inviato il 05 Marzo 2023 ore 11:46
GB, il fatto è che le fasi di attività vulcanica intense emettono annualmente ben più gas serra di quanto ne emettiamo noi, ma persino queste, purché non si protraggano per millenni, da sole probabilmente non basterebbero a causare i problemi che vediamo ora. Però anche un vaso pieno può non traboccare se non cade quella goccia in più; noi effettivamente di gocce ne abbiamo prodotte più di una e in più settori: emissione di gas serra, deforestazione sistematica, cementificazione, inquinamento ecc. Personalmente, ad esempio, sono convinto che sull'attuale crisi biologica che vede la scomparsa di numerose specie animali e vegetali di cui, a parte l'orso polare che fa molta "scena" per le sue dimensioni o le api che ci interessano economicamente, non si sente parlare quasi mai, influiscano più deforestazione e inquinamento che non il riscaldamento globale, proprio perché, a parte per l'appunto l'orso polare, stanno sparendo soprattutto specie equatoriali o tropicali che dovrebbero avere meno problemi di adattamento a climi più caldi. |
| inviato il 05 Marzo 2023 ore 12:14
Bah, continuo a sentire gente che dice che il riscaldamento globale è un ciclo naturale, che non è colpa nostra, che come in tutti i cicli poi tornerà il freddo, che non è il caso né di preoccuparsi né di prendere provvedimenti. Mi pare sempre più la storiella di quello che cadeva dal decimo piano di un palazzo e, arrivato al terzo, si diceva "Fin qui è andata bene". Comunque ho passato la sessantina, la mia salute non è preoccupante ma neppure di quelle inossidabili che ti fanno campare fino a cent'anni, immagino di avere davanti a me una quindicina di anni di vita, se andrà bene, probabilmente meno, non ho figli, non ho nipoti, non me ne importa nulla di convincere quelli che portano volentieri i paraocchi. Dico solo, a quelli che hanno meno di cinquant'annni: credo ci sia un problema che vi riguarderà parecchio. Non volete vederlo? Beh, caxxi vostri. |
| inviato il 05 Marzo 2023 ore 12:28
Quando tempo fa il pianeta si riscaldò tanto da rendere felici tutti i lucertoloni noi eravamo assenti, quando finì il calduccio e tutto divenne una mezza palla di ghiaccio neppure, quando il ghiaccio si sciolse nemmeno eravamo noi a farlo, che poi le prossime condizioni saranno scomode per noi ciccia, saranno cavoli di chi resta, ma scordiamoci di saper come condizionare il pianeta a nostro piacere e comodità, qualche gretino magari ci crede. se poi per dirlo si mette a tirare secchiate di colore basta che cambi l'iniziale ed è già a posto con l'anagrafica. |
| inviato il 05 Marzo 2023 ore 12:58
"...qualche gretino magari ci crede. se poi per dirlo si mette a tirare secchiate di colore basta che cambi l'iniziale ed è già a posto con l'anagrafica." + 1 |
| inviato il 05 Marzo 2023 ore 13:05
Se si va in progressione geometrica, a breve avremo estati asfissianti che dureranno 5/6 mesi da maggio ad ottobre e nel loro picco faranno fuori parecchi esseri umani, con tutti gli annessi problemi dati dalla siccità. E per breve intendo tra qualche anno...pochi.. |
user198779 | inviato il 05 Marzo 2023 ore 14:16
Certo Daniele il co2 è solo una parte del problema ci sarebbe una lista che non finirebbe più dalla cementificazione allo sfruttamento delle foreste pluviali equatoriali per l'agricoltura che dopo un pochi anni diventa suolo sterile. |
user198779 | inviato il 05 Marzo 2023 ore 14:23
Dal link sopra dice che le emissioni umane sono 100 più abbondanti di tutti i vulcani terrestri. |
user198779 | inviato il 05 Marzo 2023 ore 14:26
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| inviato il 05 Marzo 2023 ore 15:32
Il sole ha aumentato negli ultimi 1000 anni la sua intensità di circa il 10%. se continuerà in questo modo si prevedono nei prossimi 5000 anni 35 gradi centigradi di aumento della temperatura e noi dovremo vivere nel sottosuolo. |
| inviato il 05 Marzo 2023 ore 15:52
Beh, sono tranquillissimo.. ancora una trentina d'anni e mi ci trasferisco nel sottosuolo. |
| inviato il 05 Marzo 2023 ore 16:31
“ ancora una trentina d'anni e mi ci trasferisco nel sottosuolo „ Inquinatore! In effetti, tutto quello che potremmo fare è ridurre il nostro contributo negativo così da cercare semplicemente di avere un po' più tempo per trovare qualche sistema di adattamento; temo comunque che anche nella ricerca di adattamento sarebbero avvantaggiati gli Yanomami della foresta amazzonica rispetto alla nostra società ingabbiata in stereotipi di "sviluppo" che prevedono solamente azioni di sfruttamento intensivo delle risorse. E ci tocca pure ringraziare che negli ultimi millenni l'attività dei vulcani di tutto il mondo si è mantenuta ai minimi termini. |
| inviato il 05 Marzo 2023 ore 17:09
nelle prime pagine avevo fatto presente che il moto della terra ha una precessione della sua orbita intorno al sole che si completa in 25700 anni, in quel lasso di tempo si passa da temperature calde, con scomparsa a volte parziale o totale delle calotte polari, a fredde con le piccole glaciazioni (nelle grandi glaciazioni si aggiungono altri fattori) ora noi ci stiamo avviando al periodo piu caldo che si avra tra circa 2000 anni nessuno da quel che ho visto ha raccolto questo dato, si preferisce il cazzeggio pseudo scientifico, questo la dice lunga sull'attendibilita di chi continua a professare sventure per il genere umano causa natura che si vendica |
| inviato il 05 Marzo 2023 ore 17:18
Mi sembra ci sia un po' di confusione… è pacifico che la temperatura sulla terra si alza e abbassa da sempre, si alternano glaciazioni con periodi più caldi, e questo anche prima che l'uomo avesse antropizzato la terra (con questo non nego che dalla rivoluzione industriale ad oggi l'uomo abbia impattato sul clima). Al tempo di cristo (e nei secoli li attorno) in Europa faceva più caldo di oggi. Nel basso medio evo la Senna a Parigi d'inverno era ghiacciata e la gente sopra ci camminava come su di una strada. Tra qualche secolo potrebbe fare più caldo di oggi, ma anche più freddo. |
| inviato il 05 Marzo 2023 ore 17:52
".. che le emissioni umane sono 100 più abbondanti di tutti i vulcani terrestri." No. Dice che le emissioni di CO2 umane sono 100 volte più abbondanti di quelle dei vulcani. Ma l'effetto serra non è dovuto solo alla CO2. |
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