| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 10:11
Kwlit, ma non pensi più banalmente che a molti le Leica non interessino o non piacciano? Tu scrivi “ Quindi c' è chi ama le Leica e chi le detesta, quasi sempre per l' impossibilità di averla „ sottointendendo che: Leitz=paradiso della fotografia. Chi ha Leica è in paradiso, gode, chi non ce l'ha rosica per l'invidia, scusa se te lo dico, ma è grottesca questa visione da volpe e l'uva, soprattutto al giorno d'oggi. Da vecchietto ti garantisco che Leitz, anche nel passato, era un marchio di qualità ma abbastanza di nicchia, non a caso era quasi l'unica a puntare sulle fotocamere a telemetro (con i loro vantaggi ma anche evidenti limiti) mentre tutto il mondo era orientato verso le reflex, poi si convertì pure lei, ma il treno era perso o quasi, i giapponesi ormai si erano accapparrato il mercato mondiale, la Nikon con la F F2 e F3 dominava il mercato e Canon era a ruota. I giovani sognavano quelle macchine. Tra l'altro oggi un po' tutti i gloriosi marchi tedeschi (a partire da Zeiss che piaccia o no è stato di gran lunga il più importante) sono stati acquistati o gestiti dai giapponesi (Yashica, Sony, ecc.) e le produzioni sono tutte asiatiche. Ai professionisti poi il 35mm interessava poco o nulla, con la pellicola più di tanto non si poteva ottenere, molto meglio il 6x6 o oltre. Stesso discorso per i fotoamatori più esigenti, l'invidia c'era e c'è sempre stata, ma verso le Hasselblad 500C, le Rolleiflex, le Zenza bronica, ecc. non certo verso le Leica. Questo tanto per chiarire eh.... |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 10:44
“ Oggi la tecnologia delle fotocamere a sensore CMOS, come parametri immagine, è al palo, e lo è da 11 (undici) anni, dal 2012, quando la Nikon presentò le fotocamere D 800/D800e che implementano i sensori Sony della famiglia Exmor. Da allora, rispetto a quelle fotocamere, i guadagni, i miglioramenti, sui parametri immagini delle varie fotocamere prodotte dalle varie Case, tutte, Leica compresa, sono stati solo strumentali, quisquilie, nulla che si possa apprezzare ad occhio nudo. Questo significa, semplicemente, che a livello di elettronica tutte le fotocamere odierne, tutte, fanno le stesse identiche fotografie. „ Caro Pollastrini, concordo. E aggiungerei che, visto che con il solo sistema sensore/elettronica non ci fotografi un tubo ma al massimo ci fai dei test e dei grafici, allora la differenza la fanno altre cose: le funzioni della fotocamera, l'esperienza d'uso (assai soggettiva) e una volta per tutte gli obiettivi che gli metti davanti. Non tanto diverso da come succedeva con la pellicola. Piccola considerazione a latere: la tecnologia è al palo, ma se tu monti un grandangolare Leica M su una Sony "supersensoriata" il risultato è peggiore di quello che esce da una qualsiasi Leica M. In molti l'hanno constatato di persona. Quindi, un minimo di concetto, non tanto nell'innovare ma piuttosto nell'applicare certa tecnologia, ancora esiste. |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 10:59
Gian Carlo F generalmente, quando una cosa non interessa, non se ne parla. Secondo te l' autore della discussione possiede un corredo Leica ? Credo di no. Da qui, la mia risposta. La leica a telemetro è prevista per un genere di fotografia che il 6x6 non può fare, anche se si può piantare un chiodo anche con un sasso. Criticare la Leica per il difficile e scomodo uso con le lunghe focali è come criticare un Tir perché è poco agile nel traffico o per la lenta accelerazione. Concordo sulle reflex Leica che furono un tentativo per inserirsi, in ritardo, on un mercato dominato dalle reflex. I professionisti usavano il 6x6 ? Dipende. I reporter no, usavano il 35mm e dire loro che l' Hasselblad avrebbe dato risultati tecnicamente migliori li avrebbe mossi al sorriso. Un fotografo dell' epoca disse che l' avvento delle reflex e dei loro teleobbiettivi aveva peggiorato la qualità, sto parlando di qualità fotografica non tecnica, delle fotografie perché il fotografo restava distante dall,' avvenimento dal quale, con la scusa del teleobbiettivo, era da quel momento tenuto lontano. Prima, col telemetro, la focale 50mm o al massimo 35mm obbligava il fotografo ed i soggetti a stare in contatto . Con i sensori, indipendentemente da chi li fabbrica, la Leica ha saputo mantenere il suo fascino ed in molti dibattiti su questo forum resta il convitato di pietra. Tu, per caso, hai acquistato un Rolex perché sei convinto che sia più preciso di un Seiko ? |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:03
“ il digitale è una livella, ha reso tutto uguale, in digitale nobili e plebei fanno tutti le stesse fotografie. „ Sarebbe più preciso dire che fanno tutti fotografie con la stessa tecnologia. Poi, fra tutti quelli che dici, c'è colui che sale sui carri di notte con il popolo dei migranti per fotografare il viaggio verso un futuro migliore e c'è chi fa le prove di sfuocato col gatto di casa. Vedi differenze in questo caso? |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:10
No. Il digitale non è una livella. Ha messo tutti in grado di fare una fotografia leggibile. Ma questo lo aveva fatto anche la pellicola, con le macchine autofocus e l' esposizione automatica. Ma anche oggi una brutta fotografia perfetta tecnicamente resta una brutta fotografia. Dove per brutta intendo mal composta, peggio inquadrata, senza un soggetto evidente, senza un perché. Tutte cose che si possono acquisire entro i limiti che madre natura ci ha dato, ma non si possono acquistare, nemmeno come accessorio dell' ultima super reflex o del fantastico obbiettivo f 0,90 |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:23
“ Tu, per caso, hai acquistato un Rolex perché sei convinto che sia più preciso di un Seiko ? „ Se cerco uno strumento per misurare il tempo in modo preciso mi prendo un Seiko. Se cerco un qualcosa per far apparire (o semplicemente appagare) un certo status magari prendo un Rolex. Il paragone però non mi convince molto, sono diverse le tecnologie, Rolex è tutta meccanica di precisione, ecc.. Seiko è elettronica, poi ovviamente si paga pure il prestigio del marchio. Io comunque ricordo di essermi svenato in passato solo per l'Hasselblad (la 500C), ma allora era forse il riferimento assoluto (per me... ma soprattutto per tutti i professionisti o quasi) e mi tolsi questo sfizio, però la differenza di resa rispetto la mia Nikon 35mm (F3) era evidentissima, oggi francamente è molto diverso, le differenze (solo nei colori) vengono fuori dai profili ICC. Parlando di ottiche attuali poi sono tutti bravi e maghi a produrle, basta vedere Sigma con gli ART, Sony con i GM, ma anche gli economici cinesi emergenti tipo Viltrox. Insomma secondo me occorre pragmatismo, seguire i cambiamenti epocali, pensare che abbiamo di fronte banalmente degli strumenti, non delle macchine più o meno magiche.... Pensa che non mi attira nemmeno più il medio formato digitale, anche se vedo che ha un pelo di qualità in più del FF, ma è appena un pelo..... ne vale la pena? Secondo me assolutamente no. |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:29
Concordo con Pollastrini. Il digitale è una livella. Ai tempi della pellicola col piffero che si sarebbero corrette le allucinanti distorsioni e difetti dell'ottica della Leica Q (per inciso, Leica fa lenti ottime ma anche lenti meno buone come questa, non è solo l'elite come alcuni romanzano). Lo si fa invece in digitale via SW o via FW. Pertanto torniamo al discorso di prima. La differenza c'è via SW e marginale via HW (tralasciando chiaramente la bontà dei vetri o meno) |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:34
“ Concordo con Pollastrini. Il digitale è una livella. „ infatti, disquisiamo su quisquiglie, panzellacchere direbbe Totò... |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:36
@payrick Deduco che non compri la Q perché scadente . Compri solo il top |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:37
Gian Carlo F credo che stiamo suonando una musica diversa. Pensi davvero che la maggioranza degli acquirenti fei Rolex lo faccia per la precisione o per lo status? L' acquisto non potrebbe essere causato dal piacere di usare un oggetto pregiato. Una Leica non si acquista per la " resa", in genere la si acquista per la sua storia. La " resa" la reputo un argomento trascurabile per un fotografo, ovviamente una volta superata la decenza. Discutere se Canon sia meglio di Nikon o di Leica è roba da tavolino di bar, quando non si sa come passare il tempo. Ai tempi della pellicola, una piana 4x5", per tacere di quelle più grandi, le suonava di santa ragione anche ai blasonatissimi formati inferiori. E allora ? Bresson avrebbe dovuto abbandonare la Leica per passare alla Linhof ? |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:43
“ @payrick Deduco che non compri la Q perché scadente . Compri solo il top „ La Leica Q sicuro non la prenderei perche si, la reputo scadente (sopratutto a livello ottico) in proporzione a quello che la fanno pagare. Ma questo genere di frecciatine sono pagliacciate da circo che non hanno un senso. E' come voler non ammettere la realtà. Tante aziende fanno prodotti con difetti, eppure c'è chi li ama e li acquista. Il 50 1.2 di canon e la sua incostanza qualitativa per esempio… Ma mi fa ridere quando dici… compri solo il top. Ma il top per chi? Di chi? Di cosa? Prendo strumenti che ritengo validi e la Leica Q non è una mia scelta. Tu cosa compri invece? Solo summilux da 1.4 manuali? Sono il top per te giusto? |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:55
“ credo che stiamo suonando una musica diversa. Pensi davvero che la maggioranza degli acquirenti fei Rolex lo faccia per la precisione o per lo status? L' acquisto non potrebbe essere causato dal piacere di usare un oggetto pregiato. Una Leica non si acquista per la " resa", in genere la si acquista per la sua storia. „ a sto punto faccio fatica a seguirti... il piacere di usare un oggetto pregiato, che sia un orologio o un bracciale, non è legato ad un desiderio legato allo status che quell'oggetto rende visibile a noi stessi ed agli altri? Riguardo la storia a me ad esempio, visto che della Leica mi piace ricordare il suo passato (come di Zeiss, Nikon, ecc.), allora mi prenderei una bella originale a telemetro degli anni '60, non certo una Panasonic rivestita e rimarchiata Leica. “ La " resa" la reputo un argomento trascurabile per un fotografo, ovviamente una volta superata la decenza. „ e perchè? Io aspiro ad ottenere il massimo possibile dalle mie immagini, sia via hardware che software. Perchè mai dovrei spendere montagne di soldi per una resa appena sopra la decenza? Onestamente non ti capisco o meglio, capisco che sei innamorato del marchio, nulla di male eh, ma non razionale |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:57
“ Una Leica non si acquista per la " resa", in genere la si acquista per la sua storia. La " resa" la reputo un argomento trascurabile per un fotografo, ovviamente una volta superata la decenza. „ Sarò ripetitivo ma una Leica, e mi riferisco al sistema M, non si compra perché fa foto migliori, colori più belli, e storia e meccanica di precisione lasciano il tempo che trova, ma si acquista per un esperienza d'uso diversa da tutti i sistemi che il mercato attuale offre, mio personalissimo criterio di scelta. Poi ognuno ha il suo. |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 11:59
“ Sarò ripetitivo ma una Leica, e mi riferisco al sistema M, non si compra perché fa foto migliori, colori più belli, e storia e meccanica di precisione lasciano il tempo che trova, ma si acquista per un esperienza d'uso diversa da tutti i sistemi che il mercato attuale offre, mio personalissimo criterio di scelta. Poi ognuno ha il suo. „ ecco, questo è un argomento più che valido e molto condivisibile |
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