| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 21:52
“ Che la didascalia aiuti a capire meglio certe cose di una foto ok, ma se la foto "non funziona" da sola c'è qualcosa che non va... Faccio (come spesso mi succede) un paragone con la musica: la musica di Beethoven ha riferimenti culturali con l'idealismo, la figura di Napoleone per quanto riguarda l'Eroica eccetera eccetera. Però si può benissimo ascoltare l'Eroica senza saperne nulla e, in qualche modo misterioso, l'Eroica funziona lo stesso e ne restiamo affascinati. Oppure si può far precedere l'esecuzione da un dotto pistolotto di mezz'ora, ma se poi l'orchestra è stonata e l'esecuzione è pessima tutti i dotti riferimenti culturali non saranno serviti a nulla. Una foto deve avere un suo equilibrio interno tale da dirci subito qualcosa. Se è malcomposta, con colori sballati e poco leggibile sarà magari un documento importante ma in quel caso quel che dice lo si sarebbe potuto dire tranquillamente a parole, e come foto vale proprio poco e non serve a niente. Deve contenere, come una buona esecuzione musicale, anche cose che non si possono dire a parole, altrimenti ha fallito il suo scopo. „ credo tu non abbia capito a cosa mi riferisco. |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 22:54
“ Quindi se (per esempio) impostiamo un'AI come Midjourney per stampare su un medium particolare (che ne so, una carta speciale, con una certa texture irripetibile) una sola volta, e poi l'immagine digitale viene marchiata come "non più stampabile" e non più recuperabile, non stiamo facendo un'opera di fatto irripetibile? „ In pratica sarebbe come se un incisore del 1500 avesse rotto intenzionalmente le sue matrici dopo la prima stampa; tutto si può fare, ma di partenza e senza artifici postumi la matrice da stampa nasce come riproducibile, e almeno per ora anche i lavori di un'AI. Poi io non sono un fanatico dell'unicità dell'opera d'arte, ma credo che questo possa in futuro diventare una discriminante per assegnare il valore di un'opera realizzata da un artista umano o da un'AI, un po' come accadde con l'avvento della decorazione industriale. |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 23:22
@miopartistica mi sento abbastanza di dissentire. Il *senso* a una foto lo dà un essere umano, e di alcune foto è necessario spiegare il contesto. Se tu facessi vedere a un indigeno della Papua Nuova Guinea la foto di Robert Capa in cui il vecchietto siciliano indica all'americano la strada col bastone a lui mancherebbero tutti i riferimenti culturali ed "emotivi" per coglierne il senso. Esattamente come se a te non venissero spiegati i ontesti ed i riferimenti culturali ed emotivi di uno scatto avresti difficoltà a coglierne il senso. Poi è chiaro che se fai vedere una foto di un tramonto il senso lo coglie anche un pigmeo, ma solo perché fa parte anche della sua cultura... anzi, forse lui il senso lo coglie meglio di noi... |
| inviato il 27 Dicembre 2022 ore 23:37
“ Poi io non sono un fanatico dell'unicità dell'opera d'arte, ma credo che questo possa in futuro diventare una discriminante per assegnare il valore di un'opera realizzata da un artista umano o da un'AI, un po' come accadde con l'avvento della decorazione industriale. „ Io sono più dell'idea che arriveremo a un punto in cui il lavoro della AI sarà migliore di quello di qualsiasi essere umano, e sarà difficile che qualcuno attribuisca del valore alle opere di questi ultimi. |
| inviato il 28 Dicembre 2022 ore 0:09
La AI e' una gran ficata ! Produce immagini bellissime con pochissimo sforzo: robe che a disegnarle ci impiegherei molte ore vengono generate in trenta secondi e meglio di come potrei fare io; per la qualita', i risultati sono gia' notevoli e l'evoluzione e' incredibilmente rapida. Sono convinto che in futuro soppiantera' la fotografia ed il lavoro del grafico al 99%. Un problema pero' emergera' nel tempo lungo... la AI si basa su uno sterminato database di immagini fatte da umani: trasferendo in toto la generazione di contenuti alle macchine e mancando per tal motivo nel futuro nuovi lavori eseguiti da vere persone sfruttando la loro infinita creativita', si assistera' ad un appiattimento della fantasia per mancanza di materiale primario fresco, annichilito dai miliardi di foto create dal software. Occorrera' percio' di tanto in tanto rifornire i motori di AI con nuove creazioni scaturite dalla feconda mente umana. |
| inviato il 28 Dicembre 2022 ore 0:13
“ La AI e' una gran ficata ! Produce immagini bellissime con pochissimo sforzo: robe che a disegnarle ci impiegherei molte ore vengono generate in trenta secondi e meglio di come potrei fare io; per la qualita', i risultati sono gia' notevoli e l'evoluzione e' incredibilmente rapida. Sono convinto che in futuro soppiantera' la fotografia ed il lavoro del grafico al 99%. Un problema pero' emergera' nel tempo lungo... la AI si basa su uno sterminato database di immagini fatte da umani: trasferendo in toto la generazione di contenuti alle macchine e mancando nel futuro nuovi lavori eseguiti da vere persone sfruttando la loro infinita creativita', si assistera' ad un appiattimento della fantasia per mancanza di materiale primario fresco, annichilito dai miliardi di foto create dal software. Occorrera' percio' di tanto in tanto rifornire i motori di AI con nuove creazioni scaturite dalla feconda mente umana. „ eh, no. Anche la mente umana ragiona soprattutto sulla base di quello che ha vissuto. Per cui immagini, suoni, sensazioni che ha sperimentato in precedenza. E arriveremo al punto, molto probabilmente, che non servirà dare in pasto nuove immagini alle AI, saranno (o sarà, la prima che arriva meglio alloggia - e verosimilmente piglia tutto) molto più potenti e intelligenti di noi, non servirà dare in pasto un bel niente... |
| inviato il 28 Dicembre 2022 ore 0:31
Credo che le AI, finche' non acquisteranno una propria autocoscienza - cosa di cui dubito - non potranno inventare niente di nuovo, ma solo proporre magnifiche rielaborazioni dell'esistente. Un software non sogna. |
| inviato il 28 Dicembre 2022 ore 1:05
“ Credo che le AI, finche' non acquisteranno una propria autocoscienza - cosa di cui dubito - „ Sulla base di cosa, dubiti? “ non potranno inventare niente di nuovo, ma solo proporre magnifiche rielaborazioni dell'esistente. „ Che è poi quello che fanno le persone, mi pare. Hai visto cosa riesce a fare Midjourney? “ Un software non sogna. „ E i sogni sono elaborazioni di quello che vediamo e sperimentiamo nel corso di una limitatissima esistenza, o no? |
user198779 | inviato il 28 Dicembre 2022 ore 4:48
Certo che è incredibile cosa sto leggendo qua anche il calcolatore più potente del mondo o tutti quanti messi insieme non hanno l'istinto della più semplice creatura vivente qua addirittura gli si viene data la facoltà di creare opere d'arte e mi fermo qua .... Per ora nemmeno lontanamente una macchina fa cose per conto suo non penso che succeda mai se no sono volatili per diabetici x noi. |
user198779 | inviato il 28 Dicembre 2022 ore 4:51
 |
user198779 | inviato il 28 Dicembre 2022 ore 4:53
 |
user198779 | inviato il 28 Dicembre 2022 ore 4:55
Due testi di divulgazione abbastanza recenti per schiarire le idee ai cultori del silicio. |
| inviato il 28 Dicembre 2022 ore 7:55
In questo momento ha ragione Jacopo l'ai é uno strumento potentissimo ma di rielaborazione dati e si basa su grossi db. Quello che fa resta molto complesso e sta iniziando a farlo davvero bene ma non é una macchina senziente. Certo di affina e l'utilizzo da parte di una grossa utenza la aiuta |
user204233 | inviato il 28 Dicembre 2022 ore 8:03
“ nemmeno lontanamente una macchina fa cose per conto suo „ No? L'algoritmo di YouTube pensi lo gestisca, di volta in volta, una singola persona per ogni singolo utente, registrato o meno che sia a quella piattaforma? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |