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“ Dato che si devono ricreare artificialmente le condizioni per la fusione usando energia com'èpossibile ricavarne di più di quella immessa , nelle stelle come già detto anche da te il processo è naturale . O mi sta sfuggendo qualcosa ? „
ti sfugge come funziona la fusione...
user28347
inviato il 13 Dicembre 2022 ore 18:35
Con tanta energia possiamo costruire degli stadi nuovi e mettere l aria condizionata all aperto d estate mentre mangiamo i ghiaccioli all amarena @@@@#
“ Voi dite 20-30 anni? Io dico molto meno..... Quanto tempo ci hanno messo a decifrare la struttura delle proteine? Inizialmente ci hanno messo decenni, poi col deep learning di Google e adesso Facebook ci hanno messo qualche mese....
Se il procedimento funziona, e parrebbe funzionare, ci saranno tutte le intelligenze non umane di questo mondo a cercar di capire come rendere più efficiente una produzione su larga scala... Se ci hanno messo 20 anni con la fissione, c'è ne metteranno 5 con la fusione... „
occorre progettare, costruire, testare e approvare gli impianti. Non è una cosa che fai in poco tempo, anche quando sei pronto e conosci tutto. Ci vogliono anni per gli impianti di produzione industriale, figurati per degli impianti per la fusione. E occorre anche produrre materia prima, cioè deuterio e trizio, nelle quantità che saranno richieste. Non è una passeggiata.
Si ma ci stanno già lavorando alla progettazione, non è che partono domani... C'è già un piano industriale dietro un progetto del genere...
Non sarà una passeggiata questo è certo... Ma è un settore strategico che dire importante è poco.... Ci saranno in gioco i principali attori mondiali con fondi direi quasi infiniti
Dire che "si genera più energia di quella immessa" forse può creare fraintendimenti, penso che il modo più semplice per spiegare la cosa è che "si genera più energia di quella che si consuma per far funzionare tutto il meccanismo" ;-)
Questo vale per qualsiasi cosa che generi energia, anche già esistente. Anche le attuali centrali a fissione generano più energia di quella che consumano, perchè se ne generassero pari o meno non servirebbero a un bel niente, mi pare logico :-)
(ovviamente questa energia non si genera dal nulla, ma da un "carburante" che viene consumato, per usare un termine semplice)
Più che altro a me interessa sapere in modo certo se davvero hanno ottenuto più energia nel computo totale, o solo nell'esperimento...
Perché se poi non calcoli tutti i costi accessori, le perdite di sistema, e altre ed eventuali di cui io non sono a conoscenza, allora la cosa cambia...
Spero per chi ha fatto il proclamo, che davvero è servita in totale meno energia di quella che è stata poi effettivamente prodotta e pronta per essere eventualmente distribuita
“ Si ma ci stanno già lavorando alla progettazione, non è che partono domani... C'è già un piano industriale dietro un progetto del genere...
Non sarà una passeggiata questo è certo... Ma è un settore strategico che dire importante è poco.... Ci saranno in gioco i principali attori mondiali con fondi direi quasi infiniti „
non ho seguito bene gli sviluppi degli ultimi anni, ma come fai a fare un piano industriale se ancora non sai esattamente cosa ti serve per costruire le centrali? Inizialmente si possono avere solo idee vaghe, per il lavoro vero ci vuole molto tempo, ahimè.
user198779
inviato il 13 Dicembre 2022 ore 19:08
Ho ascoltato l'intervista ora su radio 24 non ricordo il nome ma è un fisico nucleare che alla fine dice che c'è voluta molta ma molta più energia di quella che si è prodotta per innescare la fusione.
“ Dire che "si genera più energia di quella immessa" forse può creare fraintendimenti, penso che il modo più semplice per spiegare la cosa è che "si genera più energia di quella che si consuma per far funzionare tutto il meccanismo" ;-)
Questo vale per qualsiasi cosa che generi energia, anche già esistente. Anche le attuali centrali a fissione generano più energia di quella che consumano, perchè se ne generassero pari o meno non servirebbero a un bel niente, mi pare logico :-)
(ovviamente questa energia non si genera dal nulla, ma da un "carburante" che viene consumato, per usare un termine semplice) „
esatto, il punto è che fino a poco fa per realizzare la fusione sulla terra è stato necessario impiegare più energia di quella ottenuta, e questo non rendeva il meccanismo adatto alla generazione di energia. Ora sembra sia stato fatto un passo molto importante nella direzione corretta, cioè quella di rendere vantaggioso (energicamente) il sistema.
La fusione è ambita da anni perché consentirebbe di generare energia senza liberare CO2* o materiali di scarto inquinanti, e producendo meno scorie radioattive di quante non ne producano i reattori a fissione.
*occorrerà cmq produrre deuterio e trizio, che non sono gratis.
user198779
inviato il 13 Dicembre 2022 ore 19:14
Giordano te l'ho già detto, l'energia necessaria per innescare una reazione qualsiasi essa sia NON ha nessuna reazione con l'energia risultante dalla reazione stessa. Ok non riesco a spiegarmi, all'ora come ha appena detto un fisico nucleare intervistato ora su radio 24 per innescare il processo c'è voluta un'energia molto ma molto più alta di quella che si è prodotta nell'esperimento che si ha generato per un'attimo più energia ma a che prezzo?
user198779
inviato il 13 Dicembre 2022 ore 19:20
Per produrre un kg di carburante uso 2 kW , poi con quel carburante per innescare processo ne perdo il 99,% poi il restante 1% mi dà un guadagno del 10 % sull1% è un affare
user28347
inviato il 13 Dicembre 2022 ore 19:21
Proprio poco fa un esperto alla radio ha spiegato che si é vero che si é prodotta più energia dall' innesco ma per produrre l innesco é servita molto ,molto,molta più energia per fare partire il meccanismo,a questo punto io non credo che si arriverå mai ad avere più energia in totale di quella consumata in totale,come spingere una moto per un km con batteria scarica per farla accendere@@
Adesso, sul canale della BBC, in diretta da Washington, c'è la conferenza stampa della D.sa Jennifer Granholm, che è il Segretario dell'US Energy Dept., il suo più alto manager.
Ha confermato che la fusione l'hanno raggiunta dopo decenni di lavoro sodo e con investimenti estremamente cospicui: solo nell' ultimo anno , sulla ricerca e sviluppo per la fusione e sue applicazioni pratiche, ci hanno speso 3 Mdi di US$ (= 2,7 Mdi di €).
Le parole del Segretario, la Granholm, confermano che hanno già speso un sacco di soldi anche sulle applicazioni pratiche della fusione: non sono degli sprovveduti.
Il Segretario prevede la produzione di fusori per uso commerciale entro 10 anni da oggi.
Come avevo accennato sopra, in 50 anni ci hanno investito somme immense, ed ovviamente sanno già benissimo oggi come utilizzare la fusione nelle sue diverse applicazioni pratiche, altrimenti ed ovviamente, quella marea di soldi non ce li avrebbero spesi.
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