| inviato il 06 Settembre 2022 ore 10:00
“ devi ragionare su due qualità differenti, come su un grafico cartesiano con due assi. La nitidezza lavora sull'ordine di grandezza di due pixel, e solo sui bordi. La morbidezza puoi interpretarla come basso contrasto di luminosità e bassa chiarezza, quindi su un ordine di grandezza di molti pixel. „ Sì, questo può essere in linea con l'effetto ricercato da chi ha aperto il post, per quanto concerne lo sviluppo del file. La nitidezza può essere data in diversi modi, anche se in ogni caso l'effetto sarà sempre, seppur diverso, quello di una nitidezza apparente. La morbidezza, intesa quindi qui come basso contrasto, sarà data principalmente dalle condizioni di luce (altrimenti c'è rischio di effetti artificiali e foto piatte) |
| inviato il 06 Settembre 2022 ore 10:16
Non solo luce, direi che servono ampie zone con una gamma contenuta e qualche accenno che tende ai bianchi o al nero, meglio se localizzati, non sparpagliati. Ma anche in post sviluppo di luci e ombre, basso contrasto, bassa chiarezza su ampia scala. |
| inviato il 06 Settembre 2022 ore 12:17
“ "creare" o "riprendere" immagini morbide e nitide? uhmmm nel primo caso probabilmente uno dei millemila guru di un qualche software con magheggi vari. nel secondo...lo sai da te credo: le oggettive condizioni. io penso che difficilmente si riesca a fare una foto "morbida" a mezzogiorno di luglio. ( anche con magheggi vari che non so che senso abbiano poi) „ I "magheggi" sono semplici procedure di PP da imparare, visto e considerato che questa caratteristica è presente in diversi scatti di diversi autori sarebbe (per lo meno per me) interessante conoscerne la tecnica. Non ho mai detto di voler ottenere una foto con tali caratteristiche da uno scatto con luce dura e, come emerso dall'inizio del thread, la luce diffusa è indispensabile. |
| inviato il 06 Settembre 2022 ore 14:34
Uso di maschere già stato detto? |
| inviato il 06 Settembre 2022 ore 14:37
“ Uso di maschere già stato detto? „ Si era accennato a maschere di contrasto. Io invece sono stato l'unico che ha accennato a maschere di luminanza: Nessuno ha fatto seguito a questa mia osservazione ma sono sempre piu convinto che è quello che piu si avvicina a ciò che cerca l'autore del topic. |
| inviato il 06 Settembre 2022 ore 14:58
L'ho scritto pure io Cmq rilancio con questa, foto senza troppe pretese, fatta al volo durante una camminata con luce sicuramente nè morbide nè ideale, zero maschere di luminosità, giusto regolata in Camara RAW e applicato lo sharpening con PS.
 Credo che uno dei requisiti sia evitare di toccare impostazioni che portino alla creazione di artefatti, aloni, doppi bordi etc. Io è da parecchio che su Camera RAW non tocco più lo slider "chiarezza", mentre per i dettagli metto nitidezza a 150, raggio 1, DETTAGLI 0 (molto importante e imho dovrebbe essere il valore standard, dato che è quello che fa saltare fuori la maggior parte degli artefatti a vermicello) e mascheratura 0. |
| inviato il 06 Settembre 2022 ore 16:56
“ Speedking, Gianluca e Bubu, maschere di luminanza? saprei impiegarle nello sviluppo di una foto o nei blending, ma non saprei come utilizzarle nella fase di sharpening. Potreste spiegare? „ Non è una questione di sharpening, o almeno lo è di conseguenza. Quello che trovo io è che questo tipo di effetti si ottiene con una regolazione graduale delle varie maschere di luminanza. Ovvero una riduzione graduale delle luci (maschera 1, 2, 3, ecc..) e poi apertura graduale delle ombre (maschera 1, 2, 3 ecc.). L'effetto cresce soprattutto nell'apertura delle ombre delle maschere 4, 5, 6 gianluca8675.prodibi.com/a/6y0jk08q9g89wjq/i/e662v5dejk49151 In questo modo si ottiene una riduzione di contrasto che non va ad influire sui dettagli. O almeno come ho detto è quello che trovo io. In molti miei scatti cerco questo effetto e secondo me si avvicina molto soprattutto all'esempio che hai postato di Porto Venere. Non ho una foto con luce simile per farti vedere ma puoi farti un'idea da questi altri scatti. gianluca8675.prodibi.com/a/6y0jk08q9g89wjq/i/kvv2xr0rd7jrgqw www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3916290 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4298503 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3855485 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4281915 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4316009 Se invece non ritrovi in questi scatti una parvenza di quell'effetto che cerchi allora sono fuori strada, ma la mia opinione è che la strada è quella (ovviamente si puo lavorare meglio di come faccio io per raggiungere l'effetto desiderato). |
| inviato il 06 Settembre 2022 ore 18:11
Io intendevo proprio maschere di luminanza |
| inviato il 06 Settembre 2022 ore 18:20
“ Speedking, Gianluca e Bubu, maschere di luminanza? saprei impiegarle nello sviluppo di una foto o nei blending, ma non saprei come utilizzarle nella fase di sharpening. Potreste spiegare? „ No le maschere di luminanza non sono per lo sharpening (nulla vieta di usarle comunque in quell'ambito eh ), però contribuiscono al creare un'immagine pulita e senza artefatti o stacchi troppo netti. L'ultima che ho messo nonostante ci sia solo lo sharpening come ti sembra? |
| inviato il 06 Settembre 2022 ore 20:52
@steuzz prova a dare una occhiata al lavoro di Lea Tippett www.leatippett.com/ Ho guardato le tue foto, e da ignorante, ho però notato, mi sembra, che le foto che ti piacciono siano prevalentemente delle "lunghe esposizioni" che danno una sensazione di morbidezza ambientale dovuta alla lunga esposizione, ma mantiene i dettagli dei "protagonisti" della scena perché la foto è fatta su treppiede. Aggiungo che il foveon è un sensore molto "pellicoloso" anche guardato da monitor... |
| inviato il 07 Settembre 2022 ore 11:15
Bubu93 infatti non mi spiegavo la ragione di utilizzare le maschere di luminanza per lo sharpening, ora mi è più chiaro. La foto che hai postato, nonostante abbia un livello di dettaglio molto curato, non rispecchia quello che intendo, o meglio, lo rispecchia in parte, forse a causa della luce dura, come si è detto in precedenza. MaxVax in realtà il fatto che abbia linkato lunghe esposizioni non vuol dire che sto cercando di replicare quell'effetto, è stato un caso. Ciò che intendo si può ottenere anche da scatti con tempi corti. Da quanto è emerso si potrebbe affermare che: -la luce diffusa (alba, tramonto, nebbia o coltre di nuvole) è indispensabile . -in fase di PP si gestisce il contrasto in modo da non avere picchi agli estremi dell'istogramma. -l'utilizzo di un lieve orton abbinato a un successivo sharpening può essere d'aiuto. -utilizzo di uno sharpening mirato ad alcune zone dell'immagine. Di seguito metto dei link ad altre immagini di esempio trovate nelle gallerie su Juza: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=-1-&t=4287105 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=-2-&t=4282108 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=-4-&t=4196672 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=-13-&t=3904326 |
| inviato il 07 Settembre 2022 ore 21:03
Steuzz . . . nelle immagini che hai postato e che ritieni conformi al tuo criterio c'è molta luce diffusa naturale poi è chiaro una PP mirata serve a completare il risultato. |
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