| inviato il 18 Agosto 2022 ore 16:13
in lomographya si usano anche lenti infestate da i funghi, aumentano la creativita seriamente, mai provato ma sembra che diano effetti particolari allo sfocato |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 16:15
Si ma quello non si chiama più sfocato, si chiama allucinazione ... |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 16:32
Infatti ho chiesto al nostro "biogolo" cosa pensa della psilocibina ... Ma lui tace Lui compra 100 obbiettivi al colpo |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 16:33
A proposito di umidità attenzione al tipo di parete e ai cappotti termici, tanto utili in inverno. Borse lasciate una due settimane a contatto si ammuffivano nel mini appartamento in cui vivevo, qui in Polonia. Forse in Italia il problema è meno evidente, ma sarebbe meglio evitare pareti esterne, vicine a radiatori... |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 16:41
All'interno delle abitazioni ci sono un buon numero di variabili aggiuntive... presenza di intercapedini, scannafossi esterni, misure insomma atte a limitare le condizioni di formazione di muffe sulle pareti della casa... tutte cose da considerare. Io non penso vorrò mai più stare in un edificio senza qualche accortezza contro l'umidità (e quindi le muffe), specie visto l'andazzo climatico generale. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 16:49
io vorrei capire se per prevenire l'insorgenza di muffe o funghi, le ottiche vanno tenute al buio o alla luce |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 17:00
In teoria alla luce, ma diretta Lomo. Infatti in apertura si scrive: “ Il trasferimento di spore avvenne SOLO dopo oltre un mese in ambiente ad altissima umidità e con abbondante nutrimento. Un ambiente che si deve creare.. come se voi teneste le vostre cose apposta in cantina umida e al buio. Solo un folle lo farebbe! „ E:“ obiettivo "definito perfettamente sano da noi" (preventivamente trattato con UV e Ozono per lunghi periodi) „ I raggi UV ostacolano la proliferazione, e questo lo sapevo anche dai miei (ben più modesti, non avendo seguito il ramo biologico dopo le superiori) studi. Ovviamente in casa basta l'asciutto, sarà difficile esporre la nostra attrezzatura ai raggi UV in ogni caso, a meno di non avere la lampada, che per carità, ci sta anche se uno è particolarmente meticoloso/fissato - oppure ce l'ha per qualunque altro motivo, sterilizzazione in primis. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 17:02
sono molto più tranquillo ora! grande thread! |
user207929 | inviato il 18 Agosto 2022 ore 17:07
@Lomography La muffa si riproduce sia al buio che alla luce, ma le aree più buie sono quelle che generalmente dimostrano le condizioni ambientali più favorevoli al suo sviluppo. La componente ultravioletta della luce danneggia le muffe, in effetti è più facile verificare la presenza di muffe su superfici rivolte a nord piuttosto che su superfici rivolte a sud. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 17:13
"I raggi UV ostacolano la proliferazione" E se poi capita pure che la lente frontale sia ingiallita per decadimento del torio, hai preso due piccioni con una fava "in effetti è più facile verificare la presenza di muffe su superfici rivolte a nord piuttosto che su superfici rivolte a sud." E chi va a funghi sa benissimo che crescono dove è umido ed in penombra, cioè nel sottobosco.. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 17:16
ok grazie, quindi un bagno di sole d'estate senza tappi alle ottiche gli fa solo bene, le metti qualche ora in luglio alle 13 e ammazzi tutto |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 17:20
“ E chi va a funghi sa benissimo che crescono dove è umido ed in penombra, cioè nel sottobosco.. „ si ma non sono cosi tordo , lo so anche io che i funghi crescono nel bosco umido e in penombra ma io parlo di assenza di luce, tipo dentro una cassettiera con i tappi sulle ottiche, ora muffe e funghi per sopravvivere non hanno bisogno di luce per la fotosintesi |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 17:31
Visto che siamo caduti nella stupidosofia vi chiedo: Ma le UFE sono IFE? |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 18:33
Peccato che funghi muffe non fanno la fotosintesi. Non sono vegetali ma funghi. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 18:40
“ Invece di fare gli spiritosi qui sul post, se avete dubbi scrivetegli in MP; farete una figura molto migliore. Se invece poi vi piace solo mettervi in mostra, allora è tutto più chiaro. „ Dopo il post di apertura, e i successivi ringraziamenti (a cui mi unisco), questo merita di gran lunga l' argento come post più utile e costruttivo della discussione! Detto questo, credo che molti dei dubbi espressi da alcuni, siano già chiariti nel lunghissimo post di apertura del nostro amico! Avendo conosciuto personalmente diversi ricercatori, e facendo parte da anni di un team di ricerca e sviluppo (anche se non come ingegnere o dottore) mi rivolgo a chi chiede riferimenti di pubblicazioni riguardanti gli esperimenti eseguiti, rendendo noto che non tutti gli esperimenti universitari (e non solo) fanno capo a studi che poi sortiscono in pubblicazioni ufficiali e accessibili, quindi non solo la pubblicazione potrebbe non essere mai avvenuta (e magari l' autore potrà smentirmi), ma potrebbe anche essere avvenuta in forma riservata e quindi non divulgabile. Pensate ad esempio se un costruttore volesse testare trattamenti e prodotti specifici per combattere il problema delle proliferazioni tra le lenti, pensate che tale produttore accetterebbe di rendere pubblici risultati e dettagli di tali test? E mi permetto anche di dire, chi non riesce ad avere un' idea chiara di cosa è scritto in un semplice (per quanto lungo e articolato) post come quello del nostro amico, non avrebbe la benchè minima speranza di riuscire a comprendere cosa potrebbe esserci scritto in una pubblicazione ufficiale! |
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