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A proposito dei Venom, pochi mesi fa ho preso Possessed in LP, nella ristampa polacca, usato e ben tenuto, ad un prezzo porchissimo Con quell'acquisto mi sono guadagnato i vaffanculi di un mio ex-collega d'ufficio appassionato di musica estrema e pure musicista
Questa è un'altra creatura degna di rispetto. Cinque album pubblicati in quasi trent'anni di attività. Questo è l'ultimo, rilasciato tra dicembre e gennaio scorsi. Il suo mastermind porta il nome di Daniel Rostèn, alias Arioch, il cui corrispettivo pseudonimo nei Marduk è Mortuus, e ribadisco che la sua militanza al fianco di Morgan non è poi così sbagliata come molti lamentano:
Un tuffo nel tempo e nelle viscere della terra, intenso e malefico.
Mai dichiarato né affermato di essere misantropo. Ci scherzo un po' perché comunque col disagio esistenziale ci faccio colazione da quando ero adolescente. Ma so anche che quando mia madre mi portava all'asilo da piccolo, quasi ogni giorno mi saliva la nausea e vomitavo (non scherzo)...quindi non è che anche da piccolo sia stato molto a mio agio fra gli altri...e lascerei da parte tutte le altre problematiche personali che non è il caso di spifferare qui. A me spaventa (in una forma più adulta e coscienziosa) più che altro l'ignoranza delle persone, sono uno che fa fatica a costruire relazioni in generale perché tendo ad annoiarmi e perché non mi piace rimanere invischiato nelle aspettative degli altri che pensano di conoscerti. Non sono uno che si chiude a riccio nell'oscurità della vita perché crede che l'uomo sia un cancro maligno o cose del genere. Tendo a rifuggire l'idea di "essenza" in qualunque cosa o persona (compreso me stesso). Credo sia per questo che sono allergico a tutto ciò che rispetta dei canoni invece che cercare di estraniarsene. La musica (visto che non s'inventa più nulla), si evolve (anche) per ibridazioni...è assai limitante e retrograda questa idea che vuole che determinati linguaggi rimangano puri e incontaminati a tempo indeterminato. Pensiamo ad esempio a quando John Lydon diceva (nell'80!) che i Sex Pistols dovevano essere la fine assoluta del rock'n'roll (per come era vissuto allora: laccato, mitizzato, frikkettone) ed invece sappiamo bene quanto sia diventata una moda inarrestabile, quella del punk. Difatti, lui che aveva capito l'andazzo, già nel '78 aveva tirato su i P.I.L. (altro gruppo della madosca). I concerti comunque sono gli unici eventi pubblici che mi concedo. Detesto da sempre la mondanità. La mia vita sociale è ridotta ai minimi termini. Non sto mica a discutere con la gente quando vado a vedere o sentire cose live. Anzi, tante volte la vivo come un ostacolo perché la dimensione live esalta l'aspetto sociale della musica; specialmente quelli rock si tendono a vivere con spensieratezza, bordello, corna&birra (io sono pure astemio lol). Non è facile "sintonizzarsi" in certe situazioni. Ma credo sia un aspetto importante per chi ascolta musica, nel senso che serve a capire meglio come girano le cose nel proprio tempo e a non rimanere racchiusi in una bolla colle proprie fissazioni (che spesso è parte del comportamento da boomer che preferisce rimanere ignorante). Oltre al fatto che le vibrazioni che offre la musica dal vivo non potranno mai essere come ascoltarsi i dischi nella miseria della propria cameretta. È una questione esperienziale che non ha eguali. Provate a sentire i Sunn O))) o gli Swans (giusto per fare due nomi che conosciamo tutti) dal vivo, quando vi trovate coll'intonaco del soffitto in testa e le orecchie che vi fischiano per 2 giorni, forse capirete l'importanza della musica live
Prendi le distanze (in qualche maniera) dai boomers e poi ripeschi la figura mitologica della "Madosca" Sei forte, vah.
Siamo in tanti ad avercela ancora sotto il letto a digrignare i denti insieme al Sarchiapone di Walter Chiari, pronta ad afferrarci per le caviglie mentre scendiamo per andare a pisciare di notte e senza aver capito ancora di cosa si tratti esattamente
Mi permetto la battuta in quanto poco fa o pochi giorni fa parlavi di sicumera riferita ad altri (a me nella fattispecie).
Mai piaciuti i PIL, almeno, mai amati particolarmente. Preferisco i Flipper per l'influenza che hanno avuto sul modo di fare musica che piace a me attualmente. Più avanti non so quali terreni batterò, magari chiuderò i ponti per altri dieci anni o ricomincerò a farmi fischiare gli orecchi dopo i concerti dal vivo.
Madosca sostanzialmente per due motivi: sono terrone di origine (non me ne frega un pene del sud come del nord come destra o sinistra...ma capita di assorbire alcuni termini, durante la crescita lol) e perché colla Juza-censura non si è mai troppo cauti I Flipper erano carini però non c'entrano una fava coi PIL
Comunque, Cane, purtroppo non c'è partecipazione non per timore di confronti o confusione...semplicemente perché questa musica (per quanto disparata) non la caga né conosce nessuno, qui dentro. D'altronde siamo su un forum di fotoamatori...non ci si può aspettare nulla di diverso...
Io fino ad un certo punto ho seguito poi francamente ho mollato il colpo. Quel tipo di musica non mi piace onestamente però qualche nome che non mi dispiacesse era anche uscito, gli Ulver ad es.. Altri nomi invece già li conoscevo, ma roba vecchia e fuori dal Metal. Praticamente mentre un tempo ascoltavo parecchio oggi accendo lo stereo a mesi alterni. Da anni ho quasi abbandonato il Rock e le uniche cose che ancora compro (eh sì sono uno di quelli rimasti che la musica la compra, quasi tutta) sono jazz (un 70%) e classica il restante. Anche il jazz è ormai una forma d'arte che quasi non si è più evoluta ed è diventata autoreferenziale, il pubblico ai concerti è composto sempre dalle solite 60 facce che rivedi ad ogni concerto che sia a milano o lugano. I dischi che compro appartengono prevalentemente all'epoca d'oro degli anni 50 e 60 approfondisco in quella direzione andando alla ricerca nelle riedizioni.
E così mi capita di andare al concerto di Wayne Shorter che ha 90 anni, di Mccoy Tyner che ha l'Halzeimer e muore lanno dopo, di Benny Golson che suona seduto perché non ce la fa. E ad uno ad uno muoiono tutti gli idoli.
Anch'io sono uno di quelli che comprano ancora dischi, sacrificando spazio vitale in casa per far posto agli scaffaletti dei CD e dei gli LP. Non capisco bene il fenomeno di rimonta delle musicassette che stanno tornando in auge... quando le mettevo nel walkman o nello stereo ogni volta era un terno al lotto: funziona o non funziona più?
Solitamente io scarico il formato liquido dell'album che mi interessa e lo ascolto sull'hiFi (sul pc è poco chiarificatore), dopodiché deciderò di acquistarlo se ritengo ne valga la pena (entro certi limiti di spesa, chiaramente). In ogni caso stampo anche la copertina a colori su carta fotografica, la incollo su di un supporto più rigido tipo cartoncino (le buste ocra di Amazon si prestano perfettamente alla scopo), ritaglio a dimensione 12x12 e imbusto Cd e copertina.
“ Oltre al fatto che le vibrazioni che offre la musica dal vivo non potranno mai essere come ascoltarsi i dischi nella miseria della propria cameretta. „
Concordo, anche per me il live ogni tanto è necessario. Neanch'io amo particolarmente stare tra la folla ma la Frequentando più che altro la scena metal è fisiologico che spesso l'esperienza degeneri in birra a litri, pogo, conversazioni assurde con perfetti sconosciuti e via dicendo. Non è sempre così però. Di almeno tre concerti mi porterò il ricordo nella tomba, tutti e tre in modi diversi sono stati esperienze totalizzanti e “trascendenti”: At The Gates a Londra (2014), VNV Nation al M'era Luna Festival (2005), Blixa Bargeld a Bologna (2004 o 2005, non ricordo di preciso).
Nel 1992, al Monsters Of Rock ho preso tante di quelle mazzate in mezzo al pogo... Ricordo che avevo gli occhiali da sole e un tizio me li ha fatti volare via saltandomi in groppa con le ginocchia. Una volta a terra li ho visti in lontananza con tutta la gente che si agitava e pogava sopra. "Addio" mi sono detto. E invece... dopo una mezzoretta li ho ritrovati belli intonsi! Giusto un po' di polvere sopra! Che storia...
“ Visto che sei finito in territorio californiano, Dance with me dei TSOL è un altro disco che mi piaceva assai da piccolo: „
bell'infanzia problematica hai avuto allora Non li conosco, ma mi sembrano molto DK oriented. Anche qui, io sono più becero e prediligo soluzioni più spicciole:
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