| inviato il 25 Maggio 2022 ore 18:12
Saro gray non saprei, non vado a caccia, tramite un amico che conosce il guardiano della botte e del laghetto ci possiamo infilare da chiusura caccia fino al 1 maggio, poi chiudono x le nidificazioni. ma so che anche dove vado io pagano cifre astronomiche (per me almeno!) per i capanni non conosco le normative, avevo chiesto ma in provincia mi avevano detto che l'autorizzazione la davano solo per i capanni destinati alla caccia ed ho proceduto con il mio abusivismo edilizio |
| inviato il 25 Maggio 2022 ore 21:44
“ ...ho proceduto con il mio abusivismo edilizio „ qui ci vogliono venti minuti di applausi ! |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 7:56
“ Questa storia delle tariffe per la botte andrebbe verificata, mi sa tanto di furbata per pelare i polli. „ Non so a quale "riserva privata - lidi ferraresi" faccia riferimento il link di Rita, ma ti posso assicurare che un buon posto in botte in una valle da pesca arginata in laguna di Venezia costa alcune decine di migliaia di euro a stagione. I proventi della caccia agli anatidi sono ormai la principale fonte di reddito delle valli da pesca, al punto che quelle troppo piccole per avere l'ambiente adatto per le botti sono in crisi, non potendo più sostenersi solo con il pesce. In alcune valli da pesca vengono scaricati ogni stagione parecchi camion con rimorchio di mangime, solo per attirare un maggior numero di migratori invernali e poter qundi vendere meglio i posti in botte. Se poi per "polli" da pelare intendi che i cacciatori sono dei polli a farsi spennare tanti soldi, beh... noi fotografi con decine di migliaia di euro di attrezzatura cosa siamo? |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 9:00
Ma allora sono territori a uso privato come lo sono certe aziende faunistiche assai diffuse sugli appennini dove per ogni posto vengono richieste tariffe a pacchetto, da noi a parte tasse governative di porto d'arma i restanti importi da pagare sono limitati a spese per ripopolamento, assicurazione e coefficiente di ettaraggio, cifra che varia in base al numero di ettari della riserva e suddiviso per numero di soci praticanti, quota che va a finire per stipendi di sorveglianza, per il resto che uno pratichi una caccia vagante e/o da appostamento fisso la quota rimane invariata, anche perché non è una locazione con contratto ma solo una autorizzazione temporanea. “ Se poi per "polli" da pelare intendi che i cacciatori sono dei polli a farsi spennare tanti soldi, beh... noi fotografi con decine di migliaia di euro di attrezzatura cosa siamo? „ Qui però sono i forum che stabiliscono quanto devi spendere, se le tegole del vicino non vengono nitide o cambi corredo o ti togli dai pixel. |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 11:25
“ Qui però sono i forum che stabiliscono quanto devi spendere, se le tegole del vicino non vengono nitide o cambi corredo o ti togli dai pixel.MrGreen „ Eh beh ciao, se gli dai retta! Anche in fotografia il discorso è complesso e spesso fuorviante. Spesso nei forum si incontrano malati di tecnologia e non di natura, lo dimostra il fatto che molti vanno nei capanni a pagamento con le supermegattrezzature costose, poi li conosci e stringi stringi non sarebbero forse nemmeno in grado di fare una cinciallegra da soli. Ora si sta divagando dal tema e forse tocco un tasto dolente ma io preferirei andare con la mia modesta attrezzatura e spendere per farmi una "botte" privata in un posto trovato da me (se potessi, naturalmente) piuttosto che comprare l'ultimo ritrovato tecnologico ed andare nei capanni a pagamento (dove tutto il lavoro a parte un semplice clic e la post lo fa un altro). Ora, per carità, fare una specie veramente bene costa denaro e fatica ma soprattutto tempo libero, difatti anch'io sono andata a scrocco, però ho ricambiato! La caccia agli anatidi come la fotografia ai limicoli/acquatici penso rientrino tra le cose più costose (per i cacciatori) e difficili per i fotografi, nel senso che abbisognano veramente di mezzi e ricerca dei luoghi extra (non parlo delle foto all'oasi di torrile, naturalmente!). Il tipo di fotografia a terra poi, è faticossissima. Ne esci con ossa rotte, mal di testa per lo sforzo visivo ecc.. Poi non ti credere che entri nel laghetto e fai le foto...vola via tutto e rientrano dopo ore...insomma se esistessero delle "botti" o la possibilità di entrare in un bel chiaro ne sarei molto felice e non penserei di certo all'attrezzatura |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 11:51
condivido Rita, e ringrazio per la spiegazione tua e di blackgrouse che è sempre informatissimo. Io in giro ho tante aziende faunistiche venatorie ed è un qualcosa che non condivido per nulla. Pure in una zona dove vado a fare foto c'è una specie di costruzione con bussolotti e presumo ci caccino quando è ora.. Pensare di conidvidere una botte con qualcuno che dentro ci va ad uccidere proprio no.. mi butto nel fango con le zecche piuttosto! |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 11:59
“ Ora si sta divagando dal tema e forse tocco un tasto dolente ma io preferirei andare con la mia modesta attrezzatura e spendere per farmi una "botte" privata in un posto trovato da me (se potessi, naturalmente) piuttosto che comprare l'ultimo ritrovato tecnologico ed andare nei capanni a pagamento (dove tutto il lavoro a parte un semplice clic e la post lo fa un altro). Ora, per carità, fare una specie veramente bene costa denaro e fatica ma soprattutto tempo libero, difatti anch'io sono andata a scrocco, però ho ricambiato! „ E quando si è da soli nel capanno si incomincia già a essere in troppi All'oasi a pagamento ci andavo negli anni 80 ( molto diverso da ora e erano anche meno ) poi pausa, ci sono stato un paio di anni fa di nuovo.....uno strazio. |
user207929 | inviato il 26 Maggio 2022 ore 12:26
Sarò strano io, ma ho sempre pensato che andare nei capanni a pagamento sia come andare nei laghetti di pesca sportiva, a un tanto al kilo. E grazie al cazzvolo... Ci farai anche buone foto, ma ti perdi il bello della nostra passione. Una bella foto, fatta in ambiente selvaggio, dopo aver studiato le abitudini del selvatico, aver fatto ricerca della specie nel territorio... dà tutta un'altra soddisfazione, secondo me. Certo che capita di tornare a casa con le pive nel sacco, ma la volta successiva, quando porti a casa lo scatto... vuoi mettere? Ovvio che se non si ha tempo i capanni cash sono una soluzione, ma se si ama veramente la natura e si cerca un minimo di avventura, in qualche modo, il tempo lo si trova. Altrimenti che passione è?? Spero di non far incacchiare nessuno |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 12:29
Concordo in Toto con Vittoriodj |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 12:32
Ho provato 2 capanni.. Uno della lipu quando ho iniziato e uno della poiana. Me ne sono costruito uno 100 volte meglio in tutto.. E la poiana l ho fotografata lo stesso e anche meglio che da un vetro..con quell adrenalina che solo il wild ti dà. Mai più andato e non ci andrò più.. |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 12:41
Concordo con Vittorio e Paul86!! Sempre fatto capanni per conto mio, e quando ho provato in uno dei tanti centri "fotografici" le soddisfazioni sono state veramente poche. |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 12:41
condivido il buon vittorio! la penso uguale.. credo che bene o male tutti siamo partiti dai capanni ma poi se si ama la natura si vira verso l'autodidatta o quasi.. ovvio che se uno non ha tempo o ha problemi di vecchiaia ecc diventa difficile.. in tutti gli altri casi quelli che vanno con attrezzature da 10-15.000 € sempre nel solito capanno a fare la solita foto non li concepisco proprio.. poi vuoi mettere portare lo sparviere vicino casa agggratis grazie alla propria idea/costruzione/fatica e non farlo uguale a tutti nello stesso tronco con la stessa esca e pagare pure 50/100€? dai troppo bello! |
user207929 | inviato il 26 Maggio 2022 ore 13:20
E il Paul ha citato una cosa molto importante... l'adrenalina! Quando ti si rizza il pelo sulla schiena perché hai scovato il selvatico e devi fare di tutto per riprenderlo nel modo giusto. Quando ti batte il cuore perché ti trovi di fronte un soggetto inatteso. Quando ti assale l'ansia perché devi scegliere se fotografare quello che hai un po' più a destra mentre quello che hai sotto potrebbe involarsi. Quando, appeso da qualche parte, trattieni perfino il fiato per non farlo scappare via. Ma anche, dopo, quando scopri che quella raffica che hai guardato nella fotocamera non prometteva nulla di speciale, ma invece ti offre una posa bellissima... Ragazzi, abbiamo una passione fantastica, ma proprio fantastica. Possiamo provare emozioni che non sono in vendita e sono solo nostre, ma che, quando sviluppiamo il frutto del nostro impegno, possiamo condividere con chi vogliamo. Mentre inzaino l'attrezzatura, quando è ancora notte, per raggiungere il sito dell'avventura prescelta, sono ancora emozionato come un ragazzino alla sua prima uscita. E poi... dai.. l'adrenalina pulisce le vene e ci tiene giovani Non saprei proprio quanta adrenalina potrebbe scorrermi nel sangue, sapendo che quella foto l'ho comprata. |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 13:44
sei un'artista! datti al teatro condivido però! sabato ero disteso vicino a un canneto, pieno zeppo di nutrie.. sento un movimento vicinissimo, quindi faccio un movimento di scatto perchè preso di soprassalto.. mi vedevo già accerchiato da nutrie killer e invece vedo la testa di un airone guardabuoi a meno di un metro.. mi ha squadrato per un minuto abbondante, avrà pensato "che caxxxxo è sta roba?"non ho nemmeno tentato la foto perchè facevo prima ad accarezzarlo e in più ero sicuro sotto la minima distanza di maf... però batticuore a mille |
| inviato il 26 Maggio 2022 ore 13:48
L altro giorno eravamo appostati per la civetta..ho messo anche un posatoio sperando che lo usi..cel avevamo a un metro sopra la testa..ma non è scesa dove volevamo..mi sono accontentato di uno scatto dalla macchina sui fili della luce al tramonto.. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4252719&l=it Ovviamente ho accentuato il tutto per renderla più di mio gusto.. |
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