| inviato il 17 Maggio 2022 ore 15:05
Non è aggiornata, io non ci sono |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 15:08
“ Comunque non siamo 4 gatti che hanno installato energie alternative, per chi volesse farsi un idea qui trova tutta la mappa „ la bellezza della generazione di energia distribuita! questo è un altro punto: l'uso di una centrale per definizione rende dipendenti. Avere un impianto personale può addirittura, se associato ad opportuni (e in genere importanti) interventi sull'abitazione, portare alla indipendenza energetica. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 15:16
“ questo è un altro punto: l'uso di una centrale per definizione rende dipendenti. Avere un impianto personale può addirittura, se associato ad opportuni (e in genere importanti) interventi sull'abitazione, portare alla indipendenza energetica. „ Vero basterebbe un incentivo vero e serio sugli accumulatori e vedresti quanta gente che hanno gia un impianto si renderebbe indipendente, io nel mio piccolo con un impianto da 2.4kW...10 pannelli, con un accumulatore di 4 kW coprirei circa 75% dei miei consumi elettrici assorbo dalla rete 2300, immetto 1700, che tra l'altro l'energia immessa i primi utilizzatori sono i miei vicini, perchè si sa la corrente va dove incontra meno resistenza dunque i miei vicini sono i primi fruitori. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 15:40
“ Non è aggiornata, io non ci sono „ Eh anche vicino casa mia ci sono 2 impianti nuovi ma non sono ancora visibili |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 15:55
EnelX non riesce più a soddisfare le richieste ed ha chiuso le vendite. Con la detrazione diretta in fattura del 50% ti mette 2Kw con 2.000 euro e 3 KW con 2.500. PREZZO NETTO! Mo non si sa come si trasformerà lo scambio sul posto dal 2024 in poi, ma non credo ci vogliano più di 4 anni per rientrare nell'investimento. L'accumulatore ancora non conviene neanche con la detrazione del 50%. ti allunga moltissimo il tempo di rientro. La chiave di volte resta sempre l'autoconsumo. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 15:59
“ Mo non si sa come si trasformerà lo scambio sul posto dal 2024 in poi, ma non credo ci vogliano più di 4 anni per rientrare nell'investimento. „ Parlano di metterlo in RID, sarebbe una rottura ti tocca infilarlo nel 730 dovrebbero fare un tetto, sotto i 10kW lasciare stare “ L'accumulatore ancora non conviene neanche con la detrazione del 50%. ti allunga moltissimo il tempo di rientro. La chiave di volte resta sempre l'autoconsumo. „ Dipende un accumulatore da 4kW ti costa fra i 3.000/4000€ al 50% aggiungi 2.000€ l'energia nel futuro non è destinata a scendere ma ad aumentare come costo, allunghi il rientro ma non di tanto. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 16:29
e che ci fai con 4kw! naaaaaa |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 16:37
“ e che ci fai con 4kw! naaaaaa „ Beh per chi come me ha consumi nella media, parlo solo consumi elettrici niente pompe e ammennicoli vari, ci fai eccome, certo per altri tipi di impianti è poco ma per molti puo bastare, io attualmente consumo fra i 4-5kWh al giorno |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 16:53
In questo istante (ore 16:51, giornata di sole di metà maggio) la zona più virtuosa in Italia è il centro-nord, con il 61% di energia prodotta da fonti rinnovabili, ed un impatto ambientale di 254g di CO2 equivalente per kWh prodotto. La Francia sta a 89g/kWh. I paesi al momento più virtuosi in Europa sono Svezia (42g, 66% rinnovabile, per lo più idroelettrico, e resto nucleare) e soprattutto Norvegia (<40g, praticamente solo rinnovabile da idroelettrico) fonte app.electricitymap.org/ (essendo in tempo reale i dati cambiano di continuo) PS il centro nord importa però sensibilmente sia dal nord che dal sud |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 17:01
Simo, è inutile che insisti, anche se convenisse il nucleare, vedremo la prima centrale da 1gw forse tra 10 anni (molto più probabile 15) con un costo, in italia, certamente superiore ai 5mld. Dai lasciamo perdere che da noi non si può proprio fare! |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 17:06
Sempre da Energymap vedo che al momento il consumo in Italia è circa 42GW, se 10 milioni di famiglie italiane installassero domani 4kW di pannelli con un rendimento del 10% (quindi circa 400w di potenza media sulle 24h) rappresenterebbe circa il 10% dell'energia necessaria (a patto ovviamente di non aver problemi sulla rete dovuta al carico maggiore nelle ore centrali del giorno) |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 17:07
“ Simo, è inutile che insisti, anche se convenisse il nucleare, vedremo la prima centrale da 1gw forse tra 10 anni (molto più probabile 15) con un costo, in italia, certamente superiore ai 5mld. Dai lasciamo perdere che da noi non si può proprio fare! „ Ho insistito su cosa scusa? Ho introdotto nella discussione alcuni possibili numeri per ragionare meglio sul problema e le soluzioni. Ovviamente per il nucleare in Italia ci vorranno almeno 10 anni (e non basteranno, perché sebbene l'opinione pubblica è più tiepida non c'è ancora un sufficiente consenso), mi accontenterei in tempo breve di finanziarne oltre confine. Così come altrettanto ovviamente ci vorrà qualche decina di anni per avere una fusione in stato non sperimentale, oppure una capacità di accumulo di qualche ordine di grandezza superiore all'attuale |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 17:19
Ovviamente se, come si spera, si assisterà ad una progressiva elettrificazione di tutto ciò che consuma energia (riscaldamento, autonobili, ...) il fabbisogno aumenterà sensibilmente |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 17:27
La fusione nucleare ce l'abbiamo già da milioni di anni. All'interno del sole |
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