RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

i reattori a fusione non saranno realtà a medio termine


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » i reattori a fusione non saranno realtà a medio termine





avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2021 ore 13:09

Io ho fiducia che con il tempo si arrivi a produrre energia da fusione.Fiducia.Non certezze.Certo vedo che i tempi sono lunghi.


Considera che prima dell'innalzamento vertiginoso del prezzo del petrolio di questo inizio secolo, i ricercatori della fusione pensavano di avere i primi prototipi funzionanti verso il 2100.... L'iniezione di fondi per accelerare la ricerca è stata enorme e per fortuna con buoni risultati.

E spero,perchè no?che la stessa venga utilizzata anche per muovere le automobili.Pensate che ci arriveremo?


Nel senso che l'energia della fusione viene usata per produrre idrogeno e ricaricare batterie da usare in auto ad idrogeno/elettriche, si certo sono fiducioso. Dopotutto un'alternativa a combustibile gas/liquido serve, i mezzi totalmente elettrici sono logisticamente scomodi in diverse zone.

Tanti piccoli reattori a fusione nelle abitazioni di ognuno.;-)


Questo lo vedo decisamente difficile (almeno per diverse generazioni). Più verosimile invece la riconversione ad idrogeno (prodotto con l'energia a fusione) della rete del metanodotto per installare presso le abitazioni generatori elettrici ad idrogeno per tutti i bisogni energetici della casa (elettricità, riscaldamento, cucina, auto).
Ho letto di progetti (realizzabili nel breve/medio termine) di batterie nucleari abbastanza piccole da essere messe nelle auto, con autonomie enormi (praticamente da non ricaricare mai per tutta la vita del mezzo).

C'è da fare dei calcoli seri sul rendimento economico di questa soluzione tra energia dispersa nella rete elettrica con produzione solo in centrale a fusione e resa energetica della doppia conversione elettricità>idrogeno>elettricità.

user203495
avatar
inviato il 17 Novembre 2021 ore 13:21

Certo,ora sono in costruzione modelli sperimentali.Poi sorgeranno altri problemi con l'implementazione su larga scala.
Ho visto un servizio sul canale dedicato della RAI ad un fisico a capo del progetto.Non ricordo il nome.A suo dire poneva come traguardo la seconda metà del secolo per vedere in funzione il primo impianto.Io sarò già marcio.Peccato.
Piuttosto mi chiedo:in caso di fallimento vi sono rischi per l'ambiente?Intendo,quando andranno ad accendere il plasma,so che questo non deve toccare le pareti dell'interno dove scorre,e se le toccasse?Radiazioni?Effetti collaterali?

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2021 ore 13:44

non ci sono pareti intorno al plasma, è contenuto con campi magnetici, nessun materiale potrebbe sopportare i milioni di gradi...

user198779
avatar
inviato il 17 Novembre 2021 ore 13:54

Su grandi impianti forse ci si arriverà, non so come , ma sui minireattori è impossibile a meno che si arrivi a comprendere cosa è la gravità in modo da usarla a nostro vantaggio.
Però non so se esista una civiltà che sia arrivata a tanto.

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2021 ore 14:15

"...,1) e se le toccasse? 2) Radiazioni? 3) Effetti collaterali?"

1) Semplicemente, non le può toccare: se le toccasse, si raffredderebbe, oltre a fondere il materiale che costituisce il Tokamak.

Ma se anche le toccasse, per un qualsiasi imprevisto motivo, una fusione di un Tokamak, tecnicamente, non può innescare una esplosione nucleare, è impossibile: se scappa del plasma, si raffredda immediatamente e ritorna allo stato gassoso, il plasma si "spenge" da sè ed il costoso Tokamak, andato a put tane, è la prova che hai fatto del casino in progetto, nulla più.


2) Niente di pericoloso.

Il Deuterio è stabile e non emette radiazioni, mentre il Trizio è instabile ed emette radiazioni Beta (sono elettroni a velocità relativamente bassa).

Il Trizio, che non fa parte del carburante portato allo stato di plasma (è deuterio) viene estratto dal litio, costituente delle pareti del Tokamak, e l'estrazione la fa il plasma caldo di deuterio: contrariamente al Deuterio, il Trizio, che fonde assieme al Deuterio (entrambi sono isotopi dell'idrogeno) per creare dell'Elio ed emettere energia, è leggerissimamente radioattivo.

La radiazione beta a bassa energia emessa dal decadimento del trizio non può penetrare la pelle umana, è dannoso solo se ingerito o inalato.

Nel militare, il Trizio si usa per fare dei mirini luminosi per armi leggere, la radiazione Beta di elettroni colpisce dei fosfori e genera luce, così, senza usare batterie, il mirino si vede anche di notte: non è affatto pericoloso per gli umani, basta non farci dei panini grattando il materiale dei mirini, o annaffiare del pane con acqua superpesante, con trizio dentro, e poi mangiarli.

Il trizio puro, è leggerissimo come l'idrogeno, dunque va in alto e non è facile che ci sia la possibilità di inalarlo, ha un tempo di decadimento di poco più di 12 giorni: dopo 20 giorni, se il Trizio non si combina con qualcosa, se ne va da sè, sparisce.


3) Nessuno.

La fusione nucleare a idrogeno pesante (deuterio e trizio) emette solo gas elio ed energia termica, molta energia termica: l'elio ha molecola piccola piccola, è leggerissimo, non è velenoso, addirittura lo si può respirare assieme all'ossigeno ed all'azoto (lo fanno i palombari che vanno in alta pressione, molto in profondità, respirano una miscela di ossigeno, azoto ed elio, per ridurre il rischio di embolie alla risalita, l'elio sostituisce l'anidride carbonica dell'aria).



user203495
avatar
inviato il 17 Novembre 2021 ore 14:17

non ci sono pareti intorno al plasma, è contenuto con campi magnetici, nessun materiale potrebbe sopportare i milioni di gradi..

Sei sicuro?Mi pare di ricordare,dal servizio,che il plasma gravitava all'interno di un condotto.Debbo vedere se recupero il video.

E poi,tutti sti elemnti di cui si deve disporre,sono facilmente reperebili o qualche paese è,semplicisticamente,più avvantaggiato per disponibilità
Scuasate l'ignoranza.

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2021 ore 14:32

Sei sicuro?Mi pare di ricordare,dal servizio,che il plasma gravitava all'interno di un condotto.Debbo vedere se recupero il video.

Nel senso che il plasma non puo toccare le pareti che servono solamente a mantenere i magneti per la produzione del campo magnetico che mantiene in sospensione il plasma

user203495
avatar
inviato il 17 Novembre 2021 ore 14:42

Ah.Ecco.Era su Rai Scuola.Mi sembra settimana scorsa.Non ricordo il nome del fisico Italiano a capo del progetto,e che indicava come data della messa in funzione del primo reattore a fusione,la seconda metà del secolo.

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2021 ore 15:55

Se ti guardi il secondo video della discussione in 8' ti spiega tutto.


user198779
avatar
inviato il 17 Novembre 2021 ore 16:08

Ho visto il video appena l'hai postato, si è fatto veramente bene anche per i non addetti ai lavori .

user203495
avatar
inviato il 17 Novembre 2021 ore 16:24

100 milioni di gradi.Mamma mia.La vedo dura un mini reattore per le auto.Se il magnate deve avere quello spessore.
Certo,avremmo risolto il problema dell'energia per milioni di anni.Vorrei esserciMrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2021 ore 16:28


Se si arriva ad avere stabiltà di fusione, non passeranno pù di 10 anni per l'attivazione del primo reattore

avatarsenior
inviato il 17 Novembre 2021 ore 16:28

100 milioni di gradi.Mamma mia.La vedo dura un mini reattore per le auto.Se il magnate deve avere quello spessore.
Certo,avremmo risolto il problema dell'energia per milioni di anni.Vorrei esserci

non è solo la temperatura a determinare lo spessore ma la quantità del plasma. Se tutto il reattore verrà miniaturizzato come un circuito integrato, potrà essere applicato anche a una automobile.

avatarsenior
inviato il 18 Novembre 2021 ore 1:19

ceto che a leggervi mi deprimo, ma quante inesattezze dovete scrivere per giustificare una tesi.
poi gli insulti contro una ragazzina e il movimento in cui si rivedono tantissimi, giovani e non.
a me sembrate u po' patetici e vecchi, rancorosi e chiusi.
evito volentieri di riaprire altre discussioni sull'energia se i toni sono questi

avatarsupporter
inviato il 18 Novembre 2021 ore 7:05

Pingalep ok ma…
come autore della discussione e ricercatore, hai là responsabilità di rispondere ad una domanda che hai glissato fin dall'inizio

su quali basi si costruiscono centrali a fusione, se oggi la fusione é possibile solo spendendo più energia di quella che si ricava

se poi da profano la mia supposizione é sbagliata, beh hai il dovere di dire che invece ciò é possibile già oggi

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me