| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 1:15
Otto, l'85 e' gia stato testato a dovere PRIMA di prendee il cinesone... Si soffre di CA abbestia e nitidezza nferiore a TA, di fatto ha solo AF poco piu preciso in afc e sfocato senza dubbio suo UNICO punto forte. Ma a 2.8 siamo gia 2 stop sotto...quando tutto diventa UGUALE. E li.. vedi come il vecchietto di Mandler esce fuori la sua resa su stack MINIMO. |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 1:19
Quello che ti ho cercato di spiegare è che il GM quando lo chiudi non fa quella roba lì, da quanto ricordo. Ma sono tutte sensazioni, come sai la prova provata è solo quando li metti affianco. Un altro tele che ha uno sfocato ottimo è per me il (costoso) 100 Apo Macro, che sebbene sia un macro, si presta molto bene anche per altro. |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 1:22
GM o non GM, non esiste solo quel particolare vetro, ma mi pare che la teoria, stack minimo leica, grande vantaggio nei fuorifuoco e piani di fuoco, sia sempre piu' presente... manca solo un test con un'ottica piu' luminosa per Sony sui 40/50mm del 40 sigma che Paco ha visto asfaltato dal cinesino su SL... per confermare definitivamente cio' che il mio gusto gia sa e conferma. |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 1:24
Io inizierei a mettere in campo qualche ottica moderna, alcuni Nikon Z, Canon RF o Panasonic/Leica per FF, oltre ai soliti, eccellenti GM (gli ultimi sono stellari). Per me, l'esito potrebbe non essere affatto scontato. Nulla è immutabile. |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 1:25
Grazie Uly per le foto, la conclusione è che """mi serve""" un corpo M digitale... Battute a parte, che poi battute non sono, effettivamente è impressionante... Temo che a Natale, dato che sono stato un bravo bambino per tutto l'anno, mi regalerò una Monochrom. Non è colpa tua Uly, ci sto pensando da tanto...ma voi maledetti non aiutate di certo. Per quanto riguarda il discorso CQ, la differenza con altri brand sta anche nel fatto che fondamentalmente ogni pezzo Leitz è costruito a mano, o comunque con processi in automazione ridotti ai minimi termini. Cosa che evidentemente non è possibile per obiettivi che costano 1/10. Questo significa avere un controllo qualità "real time", inutile sottolineare quanto già questo influisca. Discorso prezzi, giusto per aprire la parentesi: trovo più giustificato il costo di una M10 rispetto al costo di un'ammiraglia Canon/Nikon/Sony (costo poi non così distante), così come trovo più giustificato il costo di un Summicron rispetto al costo di un 24-70/2.8 da 2500 euro...per i motivi di cui sopra. |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 1:27
“ Discorso prezzi, giusto per aprire la parentesi: trovo più giustificato il costo di una M10 rispetto al costo di un'ammiraglia Canon/Nikon/Sony (costo poi non così distante), così come trovo più giustificato il costo di un Summicron rispetto al costo di un 24-70/2.8 da 2500 euro...per i motivi di cui sopra „ e siamo due. |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 1:28
Fanno lavori diversi, per chi utilizza un'ammiraglia Canikon per quello che è stata pensata, una M10 ha un costo assolutamente ingiustificabile... Idem per lo zoom. |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 2:12
“ Fanno lavori diversi, per chi utilizza un'ammiraglia Canikon per quello che è stata pensata, una M10 ha un costo assolutamente ingiustificabile... Idem per lo zoom. „ Naturalmente si, è così. Il mio è un ragionamento puramente economico: parliamo di oggetti molto diversi, dal costo tutto sommato simile, ma con processi produttivi estremamente differenti. Leitz è orologeria, Canikon è elettronica di consumo...il mercato dell'usato Leica di cui tanto ci stupiamo riflette semplicemente questo concetto. Una M6 di 37 anni fa (siamo nati nello stesso anno) va dai 2000 ai 2500 euro, una 5D di 15 anni fa con 300 euro la porti a casa e se stai simpatico al venditore ti appioppa anche un cinquantino... Tra 20 anni una M6 starà, inflazione a parte, sempre lì intorno...e una R3 te la lanceranno dietro con la fionda. Questo non significa che la prima funzioni meglio della seconda e non significa che possa sostituirla in ogni ambito (ovviamente), ma se parliamo di valore "intrinseco" dell'oggetto (passatemi le virgolette) il discorso è piuttosto oggettivo. Poi Leica M sarà anche un mondo a parte anche all'interno dello stesso mondo Leitz, ma fino a un certo punto, perchè a parte un periodo storico particolare (passaggio al digitale), anche il materiale R, ma persino il materiale Leitz a vite, il suo bel valore ce l'ha. In proporzione minore rispetto a M, che è un sistema ancora bello vivo, ma ce l'ha eccome... I -cron a vite o i -lux R non è che li trovi esattamente nelle patatine. Però questo è un discorso a parte, non voglio deviare il senso del thread |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 7:14
Questo vale solo per i corpi a pellicola, le digitali tornano ad essere elettronica (costosa) di consumo. |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 7:25
questa sarebbe la resa del cinesone......... ecco perché i cinesi si comprano i veri noctilux
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| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 8:23
“ Ah scusate... questo è il cinesone a TA sulla GFX.... „ Per me è uno spettacolo, è il tipo di rendering che mi sogno la notte |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 9:21
Tutti con freccie ed archi. Sembrate tanti piccoli indiani. Belles cosa succede nel punto che hai indicato nella freccia? |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 9:26
“ Se poi ti accontenti di scattarci ad un metro e mezzo, con lo sfocatone davanti e dietro, ok. „ Otto, è evidente che uno strumento del genere (35 0.95) a quello serva. Non può certo essere universale come un 24-70... |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 9:47
Mas, ci sono ottiche molto luminose che hanno una resa molto simile da vicino, ma non diventano orribili appena ti allontani un po'. Costano, è vero… |
| inviato il 19 Ottobre 2021 ore 9:50
Se quello che ti serve, è la resa da sfocato estremo, lenti del genere di qualità non ce ne sono (se non a prezzi proibitivi). Mi vengono in mente i vari 1.2 di "marca". Ma 0.95 dà un'altra resa. Poi che serva, oppure no, è tutto un altro discorso. |
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