| inviato il 11 Settembre 2021 ore 11:39
Mah, francamente non lo consiglierei agli appassionati di fotografia e forse non va bene neanche per gli illustratori professionisti che sanno usare perfettamente Photoshop o Affinity Photo. Serve a chi va di fretta e ha bisogno di una elaborazione veloce, da mettere magari sul Web (spero non siano molti i fotoamatori che vanno cambiando gli sfondi alle loro fotografie, lo trovo un "falso ideologico" fastidioso. Magari lo useranno le starlette di Instagram per far finta di essere state alle Bahamas.. ). Conosco Skylum fin da quando si chiamava Macphun e la loro politica è sempre stata quella di sfornare un prodotto - qualcuno molto buono, qualcuno meno - all'anno purché sia. Io mi sono fermato a Luminar 4, molto comodo e funzionale, soprattutto se abbinato a "Photo" del Mac da utilizzare come catalogo. La mia paura è che come al solito comincerà a non essere più aggiornato e tra un po' diventerà inutilizzabile... |
user225138 | inviato il 11 Settembre 2021 ore 12:05
“ Il problema è quando questa diventa talmente facile che non ci fa pensare a quello che facciamo. Cambiare il cielo con un click senza preoccuparsi da dove arriva la luce è un errore enorme. „ Non riesco proprio a condividere questo modo di pensare. Non credo assolutamente che la difficoltà nell'eseguire un'azione induca a riflettere sui risultati che con quell'azione intendiamo possiamo ottenere. Anzi, a mio avviso impiegare molto tempo e impegno a fare qualcosa sottrae tempo e impegno alla riflessione sul perché e come fare quella cosa. Questo senza contare il valore del learning by doing/trial and error. Se posso sostituire il cielo in un secondo, potrò sperimentare molte possibili alternative, e valutare quale sia più coerente con il resto della scena. “ Il come si fanno le cose ha sempre contato „ Direi proprio di no. Il come è importante solo per gli allievi, o per gli imitatori. “ se sostituisco un cielo con un tramonto e faccio credere a tutti che sono stato lì ad aspettare che il cielo si incendiasse sono un uomo piccolo „ Perché nella tua concezione ciò che conta è il processo, e di conseguenza l'impegno. Per te ottenere un certo risultato in modo più impegnativo ha più valore che ottenerlo in modo più agevole. Si tratta di un approccio morale che è per definizione strettamente personale, e che contrasta con il modo nel quale funziona la società umana da sempre. |
| inviato il 11 Settembre 2021 ore 12:20
Il come si fanno le cose conta perché se divento ricco rubando sono un ladro, se contasse solo il risultato e non avessimo una morale il mondo sarebbe già andato a rotoli. E ritornando al discorso di valore di un opera conta altrettanto, poiché se compro un oggetto fatto a mano sto comprando un oggetto unico e sto dando valore anche alla maestria dall'artista, e il risultato finale non è la discriminante poiché anche se non è perfetto come quello lavorato a macchina, ha comunque decisamente più valore. |
| inviato il 11 Settembre 2021 ore 12:23
Gadica, concordo con quanto scrivi. Lo uso più che altro per fare delle prove anche perché come dice FotografoAgnostico io sono un po' antiquato (ho sessant'anni) e per me vale comunque il concetto delle vecchie diapositive. Si espone correttamente o diversamente la foto è “cannata ” |
user225138 | inviato il 11 Settembre 2021 ore 13:03
“ se divento ricco rubando sono un ladro „ Qui stiamo discutendo di attività lecite, l'esempio mi sembra decisamente fuori luogo. “ E ritornando al discorso di valore di un opera conta altrettanto, poiché se compro un oggetto fatto a mano sto comprando un oggetto unico e sto dando valore anche alla maestria dall'artista, e il risultato finale non è la discriminante poiché anche se non è perfetto come quello lavorato a macchina, ha comunque decisamente più valore. „ Ancora una volta, si tratta di una tua preferenza personale. Alcuni oggetti artigianali sono funzionalmente inferiori ai loro corrispondenti industriali, quindi il loro valore obiettivo è inferiore. Soggettivamente puoi attribuirgli un valore superiore, ma è una tua valutazione strettamente individuale. |
| inviato il 11 Settembre 2021 ore 13:38
Ma no, non prendiamoci in giro, se pagate per una scacchiera fatta a mano e poi scoprite che invece è fatta in modo industriale vi roderebbe di brutto e direi anche giustamente visto che vi hanno fregato. Non è un preferenza personale, è un dato di fatto. Vai a Murano e ti prendi un vaso di vetro soffiato a mano, poi scopri che invece è un prodotto industriale, voglio vedere quanto ti fa felice il pensiero che in ogni caso la lavorazione a macchina è più precisa dell'artigiano. |
| inviato il 11 Settembre 2021 ore 14:00
Tengo a precisare che di skylum non me ne importa granché e non ho nessun interesse a difendere questa azienda, ma francamente non capisco certi discorsi. Sembra che solo Luminar permetta di creare “falsi ideologici” e che quindi sia da mettere alla gogna e bollare come “strumento del demonio” o dei principianti ( nel senso dispregiativo del termine) o dei mistificatori della realtà quando invece non è così. Faccio un esempio pratico. Affinity ( parlo di Affinity perché è un altro software che utilizzo) permette di inserire fulmini e quant'aaltro in una fotografia, basta cercare su YouTube e spuntano un bel po' di video sull'argomento. Se tanto mi da tanto allora sarebbe giusto porre Affinity sullo stesso piano di Luminar. Personalmente non pensò che sia così. Credo che i vari software mettano nelle mani degli utenti vari strumenti. Sta poi a noi decidere cosa usare,come usarli e quando usarli. In fondo, a mio modesto parere, ogni piccola modifica apportata ad un file crea una modificazione della realtà percepita attraverso i nostri occhi ( penso a quando si modifica il colore nelle foto di paesaggio per esaltare per esempio il verde del fogliame). Continuo a ritenere Luminar un buon software per chi vuole sviluppare foto velocemente ( che non vuol dire farlo senza riflettere su cosa si stia facendo ) Sono d'accordo infine che la politica commerciale di Skylum sia per lo meno antipatica, ma è una loro scelta così come è una nostra scelta decidere di acquistare annualmente nuovi loro prodotti. Per quanto mi riguarda Luminar Ai,non pensò che acquisterò Luminar Neo, lo sto usando in questo momento perché mi permette di pp velocemente le foto del mio viaggio estivo che svilupperò e terrò per ricordo mio e della mia famiglia. Al momento viaggio alla media di 4-5 foto all'ora, sono circa 300 e se dovessi usare altri software starei mesi visto che il mio vero lavoro mi permette poco tempo da dedicare al mio hobby. |
user225138 | inviato il 11 Settembre 2021 ore 14:27
“ se pagate per una scacchiera fatta a mano e poi scoprite che invece è fatta in modo industriale vi roderebbe di brutto e direi anche giustamente visto che vi hanno fregato „ Peda, tu stai confondendo concetti diversi: 1. ritoccare una fotografia e presentarla al pubblico senza dichiararlo (ovviamente, nel caso in cui il contesto lo richieda) è un atto moralmente biasimabile (quando non si configuri come t*fa, ad esempio nella partecipazione ad un concorso fotografico che non ammette il ritocco); 2. un'immagine ottenuta attraverso l'editing di una foto ha un valore inferiore ad un'immagine analoga non editata (ad esempio, cielo sostituito vs. cielo naturale, entrambi esteticamente attraenti); 3. un'immagine ottenuta attraverso un laborioso processo manuale ha un valore inferiore alla stessa immagine ottenuta sfruttando funzionalità di editing automatiche. Per quanto mi riguarda, concordo con il punto 1 (sempre che il ritocco sia rilevante nel contesto: pubblicare una foto su Instagram o partecipare ad un concorso è ben diverso), mentre trovo inaccettabili sia il 2, sia il 3 (ed è il punto 3 del quale si sta discutendo). |
user206375 | inviato il 11 Settembre 2021 ore 17:37
Non capisco tutta sta indignazione. È da un annetto che studio photoshop e se in futuro alcuni lavoretti saranno possibili con un solo click saró felice. Dove è il problema? Si risparmia tempo e si farà altro. Luminar comunque l'ho provato, è una cagxta ma alcune cosette le fa bene. |
user225138 | inviato il 11 Settembre 2021 ore 18:43
"Chi fa postproduzione per McCurry almeno in un caso ha preso una sonora cantonata" |
user206375 | inviato il 11 Settembre 2021 ore 19:57
Quel collaboratore meriterebbe un premio. |
| inviato il 11 Settembre 2021 ore 21:33
“ Sembra che solo Luminar permetta di creare “falsi ideologici” e che quindi sia da mettere alla gogna e bollare come “strumento del demonio” o dei principianti ( nel senso dispregiativo del termine) o dei mistificatori della realtà quando invece non è così. „ Esatto, è solo più veloce di altri, tutto qui. “ 1. ritoccare una fotografia e presentarla al pubblico senza dichiararlo (ovviamente, nel caso in cui il contesto lo richieda) è un atto moralmente biasimabile (quando non si configuri come t*fa, ad esempio nella partecipazione ad un concorso fotografico che non ammette il ritocco); „ Non per niente molti concorsi chiedono i raw. |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 0:15
Comunque devo riconoscere che, se pur utile quando si va di fretta, in certe funzioni Luminar fa ca..re |
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