| inviato il 07 Giugno 2021 ore 23:31
Toh, ma guarda , notizia fresca di oggi, in Germania ovviamente www.formulapassion.it/automoto/tech/bosch-nuovo-impianto-produzione-ch "" Ricordiamo che questo stabilimento Bosch ha ricevuto 200 milioni di euro in aiuti di Stato nell'ambito di un programma di investimento dell'Unione europea. E proprio la stessa multinazionale tedesca ha sostenuto una più ampia spinta strategica da parte di Bruxelles per rilanciare l'industria europea dei semiconduttori: il piano recentemente svelato mira a raddoppiare la quota di produzione di chip nel nostro continente entro il 2030. "" E la produzione si legge parte già da settembre |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 23:38
Bene, avremo processori SnapBosch, uff.... mi tocchera' cambiare l'avatar
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| inviato il 08 Giugno 2021 ore 0:10
Sarà un grande ritorno, Xiaomi comincia a tremare
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| inviato il 08 Giugno 2021 ore 0:23
Altra fonte : www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/06/07/bosch_fabbrica_m Dove si legge : "" Ma pure l'Italia è in gara. Lo stabilimento di Dresda, che adotta un processo altamente automatizzato, infatti non è il primo di questo genere della Bosch, ma va ad affiancarsi all'impianto esistente a Reutlingen, vicino a Stoccarda, operativo già dagli anni 60. Anche l'Italia, in ogni caso, sta facendo, assieme alla Francia, la sua parte. Da noi sta per sorgere un nuovo stabilimento produttivo ad Agrate della STMicroelectronics, una joint-venture italo francese che conta 46 mila dipendenti e 11 stabilimenti, di cui due in Italia. Il nuovo impianto di Agrate, che si affianca a quello già esistente nella medesima località, sarà in grado, come quello tedesco della Bosch, di lavorare su wafer da 12 pollici, cioè 300 millimetri. A una domanda sul rischio di sovraccapacità produttiva, Marek Jakovatz, responsabile commerciale dell'impianto, ha risposto: “La decisione strategica di costruire la fabbrica è stata presa in tempi non sospetti, nel 2017, ben prima dell'attuale crisi dei chip. Il che significa che crediamo in un'espansione di lungo termine di questo settore, che va al di là delle situazioni contingenti. Abbiamo anche predisposto il terreno per raddoppiare in un secondo tempo l'attuale stabilimento, in vista di un previsto ulteriore aumento della domanda da parte dell'industria automotive”. "" Insomma , sembra non siano stati a guardare Vedremo cosa porteranno questi cambiamenti ( Interessante il commento sui wafer a fine articolo ) |
user206375 | inviato il 08 Giugno 2021 ore 7:01
Fossero solo i chip il problema. È da anni ormai che finiamo le risorse naturali 5 mesi prima rispetto al passato. A guadagnarci è l'1 della popolazione, a pagare le conseguenze sarà il 99%. Siamo governati da dei psicopatici ma ancora non ce ne siamo accorti e imitiamo orgogliosi i loro comportamenti. |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 7:41
I meccanismi che regolano le scelte dei governanti di una civiltà sono complessi, sicuramente, nel bene e nel male assisteremo a dei cambiamenti drastici. Personalmente dubito che possa sopravvivere, c'è necessità di un ripensamento sulle risorse, la sovrappopolazione, l'ambiente, la mentalità della crescita indefinita, un cambiamento di valori e mentre queste tematiche possono essere modificate in senso virtuoso quando si tratta di pochi individui, qualche migliaia o una piccola nazione, trovo estremamente difficile che si possa applicare in contesti più grandi. |
| inviato il 08 Giugno 2021 ore 8:46
“ trovo estremamente difficile che si possa applicare in contesti più grandi. „ Soprattutto se chi governa e i grandi potentati non si alzano al mattino, diciamo con questo pensiero fisso che gli martella in testa , ma piuttosto utilizzano le loro energie affaccendati in altre miserie. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 16:33
Un nostro fornitore ha dovuto fermare alcune linee di produzione perché mancano i tubetti di cartone. Tubetti di cartone, non alta tecnologia prodotta con minerali rari ma tubetti di cartone ... |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 17:22
Io oggi ho fatto un giro in centro, esco poco e mi sono reso conto di qualche novità, che non riguarda ne semiconduttori, ne cartone. Ho contato, in una strada commercialmente valida, almeno una decina scarsa di negozi sfollati con la scritta affittasi, ciò penso sia dovuto a carenza di carta filigranata. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 21:45
“ Il problema si espande. „ . . . . ovvero le conseguenze della delocalizzazione e dell'eccessiva globalizzazione. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 22:07
"Le rubiamo ai vostri discendenti (i vostri perché io ho evitato)". I vostri perché io non ne ho. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 22:17
<<In più a spingere l' inflazione ha contribuito la svalutazione del dollaro». Questa non l'ho capita |
| inviato il 18 Giugno 2021 ore 8:04
Sono decine di anni che in occidente hanno scoperto la delocalizzazione, si fa fare tutto all'estero, tra l'altro negli ultimi anni, si è pensato di delocalizzare in un paese, la Cina dove la parola democrazia non è proprio nei pensieri di chi governa, ora ci si accorge che le cose funzionano male, in questi giorni ascoltavo un eminente politologo, spiegare che ai tempi si era aperto alla Cina pensando che portando il capitalismo prima o poi questi si sarebbero democraticizzati, in realtà è successo l'opposto, la Cina si sta arroccando sulle sue posizioni, ma rispetto a 10 anni fa tiene il mondo per i c*****i, bravi siete dei fenomeni. |
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