| inviato il 22 Maggio 2021 ore 23:51
Il problema è solo uno Se si scassa? |
| inviato il 22 Maggio 2021 ore 23:57
si si scassa ci si pensa. Anche per il sensore ormai ci sono soluzioni. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 0:01
E' un blocco di ferro, per la maggior parte dei componenti, tutto meccanico. Al di là del sensore, riparare una Leica è possibile tranquillamente. E' un vantaggio delle cose semplici. Andrà sempre controllato e tarato il telemetro. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 0:54
No, la Mamiya! Quella temo sia irreparabile oggi |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 2:09
Interessante questo confronto, sono rimasto stupito .. ho sempre pensato che la differenza nella resa la facevano gli obiettivi non i sensori. Cioè non fraintendete, ovvio che un 42mpx risolve di più di un 12mpx e che un sensore con una maggiore GD permette recuperi rispetto ad uno che non ne ha .. non parlo di questo. Ma in situazioni ottimali pensavo facesse la differenza l'obiettivo su sfocato e progressione. Da questo test invece noto con grossa sorpresa che con lo stesso obiettivo su sensori diversi si possono avere rese diverse persino nello sfocato e nella resa ai bordi. A questo punto mi chiedo e su un Canon che sarebbe successo? E su un Nikon ?? E poi sarei curioso di capire come renderebbe su Leica il summicron 50 r che è uno dei miei preferiti per sfocato progressivo. Però sulla tua Leica credo non si possa montare un Leica R. Tanti spunti di riflessione .. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 7:51
Certo che puoi montare una lente R su corpo M. Basta che prendi un anello adattatore da pochi euro. Tipo i K&F. Lo stesso nokton, montato su gfx, che ha un vetro proteggi sensore di soli 0.9mm, fa molto bene. A breve ci proverò anche il 50 summicron R che ho. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 8:33
Ah giusto perché R ha tiraggio più lungo! Non si potrebbe al contrario .. Ma vista la differenza di resa dello stesso obiettivo su sensore Leica e Sony, Immagino che il Summicron renda meglio si Leica rispetto a sensore Canon .. E questo mi lascia stupito perché già su Canon rende benissimo nello sfocato! |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 9:36
@Maserc è vero, le ottiche R si possono montare su M, ma perdi la messa a fuoco del telemetro e quindi con messa a fuoco a stima (ad esempio ho usato molto il 21 SA per R sulla M6), a meno di non andare dalla M240 in poi che hanno il CMOS e puoi montare il Visioflex ma a quel punto conviene una SL, la prima costa meno di una 240, ha un mirino spettacolare e le ottiche R rendono al meglio usando adattatore originale (molto caro ahimè) c'è anche la trasmissione degli Exif ed il riconoscimento dell'ottica con le relative correzioni on board |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 9:54
Maserc, la GFX 100 ha 3mm di stack, non 0.9.. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 9:57
Hai letto male. Lo stack è di 1mm. Gli altri sono filtri uv e schermo polarizzato. E sono fisicamente separati dallo stack dall'aria. Il punto dove avviene la messa a fuoco sul sensore, viene solo ricoperto da uno strato di vetro pari a 1mm. Direttamente incollato sul sensore. “ The sensor stack had three pieces of glass measured at 0.9mm for the top, 1.34mm total for the second sandwich, and 1mm glued to the sensor. That's 3.24mm of total glass thickness for those of you interested, not counting the two air gaps between the glass plates. „ Quanto poi il sandwich di vetro ed aria, abbia effettivamente influenza sull'immagine, non è dato di sapere. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 10:48
Maserc, è prorio la il punto. una M ha 0.4 e basta. una SL mi pare stia a 1 una Sony ne ha da 1.8 (r3 e r4 a 2.4) non solo vetro liscio, parlo di TUTTO che fa appunto lo stack. “ Il punto dove avviene la messa a fuoco sul sensore, viene solo ricoperto da uno strato di vetro pari a 1mm „ non significa nulla. La luce cmq DEVE passare attraverso 3mm totali di vetro oltre al gruppo ottico. E questi 3mm sono nella parte più vicina e che influenza di più se si chiude il diaframma da un lato, e se si guarda ai "raggi" laterali più inclinati in lenti pensate per le rangefinders. Significa sporcare la luce e deformarla avendo aberrazioni, piano di fuoco alterato e sfocato presente si (vedi il tuo nokton) ma non pulito. Pensa... prendi un vetro qualsiasi per slr analogica NON telemetro e mettilo a fianco di uno dei tuoi vetri... e guarda quanto il primo, anche dovesse coprire il sesnore, inclina tutto per arrivare sul sesnore e quanto SIA DRITTO ciò che esce dai vetri suoi proprio per lo stack immenso. Mi ritorna in mente l'esempio della DP0 fissa, quella con lente 14mm che i geni della Sigma han pensato di fare enorme e lunghissima (su aps , non ff) PROPRIO per avere un insieme di "raggi" laterali quasi perpendicolari al sensore a tre strati e avere una correzione perfetta e pensa, parliamo di 3 sensori MOLTO più vicini fra loro degli stack di cui parliamo . Esito? il miglior 14 su circolazione eil miglior relativo a 21mm che puoi avere su tutti i sistemi. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 10:56
Ma come fa lo stesso obiettivo a rendere in maniera così differente? Non potrebbe essere oltre quello che avete detto sul sensore, anche un modo di tradurre i dati della moderna Sony rispetto alla più tradizionale Leica? Mi spiego meglio: negli ultimi anni la rincorsa al dettaglio, allo spaccare il capello in 4, ad avere sempre più risoluzione, ecc.. non potrebbero anche aver spinto gli ingegneri a cambiare i modi di tradurre i dati dei sensori spinti da queste richieste di mercato? Faccio un esempio da ignorante in materia: Se in Photoshop aumento su un paesaggio la "CHIAREZZA" aumenta il dettaglio apparentemente, sembra tutto più nitido, ma perdo di conseguenza le sfumature tra i colori e anche le sfumature tra luci ed ombre, e si abbruttisce di molto la parte sfocata. Ora nelle foto esempio di Uly si vede chiaramente una morbidezza schiacciante della Leica rispetto alla Sony, non potrebbe essere che la Sony abbia una specie di "chiarezza" nel sensore per aumentare il dettaglio a discapito della morbidezza che mantiene la Leica? Perchè l'obiettivo è lo stesso ... aiutatemi a capire. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 10:59
Boh, prendo per buono quello che dici, non capendoci un acca di fisica ottica. Del resto il discorso, lascia il tempo che trova, trovandosi il nokton, sulla gfx a lavorare fuori specifiche. Quindi tutto bene, per sfruttarne la propensione a restituire uno sfocato avvolgente, ma sempre di accrocchio alla fine si tratta. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 11:06
Uly ha ragione, è l'intero stack che fa spessore. Però non mi ritrovo nei dati che dice, seguendo questa tabella
 Cmq il problema è che questo stack è come se fosse una lente aggiuntiva nello schema ottico e ne va a variare decisamente la resa, c'è poco da fare. Credo che non sia nemmeno un problema di inclinazione dei raggi, ne varia proprio la resa, guarda che differenza di sfocato si nota, quello con l'inclinazione dei raggi centra poco (anche se quello centra con la resa ai bordi che è decisamente migliore). Insomma, fa un danno capitale questo maledetto stack. Ovviamente con le native di qualsiasi sistema, il problema non si pone perchè in fase di progettazione delle ottiche si tiene conto anche di questo. |
| inviato il 23 Maggio 2021 ore 11:08
Si Massimo.. ovvio questo, ma il fuorispecifica non consiste solo o soprattutto nell'attacco, parliamo di come arriva la luce sul sensore.. Mi pare di aver capito che a parte Leica con m e SL ( per ottiche non telemetro) siano uniche per perfetta digestione delle lenti vintage (Leica, Contax ma anche Canon FD ecc ecc) ... Se volete vi mostro cosa succede ad uno yashica ML 28 per slr analogica passando da Sony a Leica M... Daniele immagina che tutto il fascio di luce deve arrivare su una superfice limitata , e sulla superfice hai una lastra di vetro spessa da un lato e sottile dall'altro (escludiamo le microlenti) ... Di fatto quel vetrose spesso altera tanto ai bordi e meno al centro degradando l'immagine a seconda dell'angolo col quale entra la luce. Per questo le lenti moderne dedicate RF, FE ecc sono perfette.. perché la luce è"preparata" ad arrivare più parallela possibile. Con le vintage, quasi tutte.. no. |
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