| inviato il 11 Maggio 2021 ore 16:07
Domenico, non ho detto che quando arriverà la D850 abbandonerò la pellicola, bisognerà che io tocchi con mano la differenza fra le mie pellicole preferite (Velvia 50, Agfa APX 100 e Kodak Tri-X) e i 46 Megapixels della D850 con le mie ottiche, soprattutto l'85 mm 1.8 D e il 50 mm 1.8 G. Paolomcmlx, con tutta la fatica che ho fatto per familiarizzare con Velvia 50, Agfa APX 100 e Kodak Tri-X, in quale modo potrei cambiare pellicola ? |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 16:10
Scusa Lomography, cosa intendi con "un filo di GD in più, sui neri e bianchi stessa resa digitale di tutti i Bayer cmos" ? Cosa intendi con GD e Bayer cmos ? Perdonami, vecchietto sono ... |
user28666 | inviato il 11 Maggio 2021 ore 16:19
Comunque quel adattatore cinese costa un botto! |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 16:33
Enrico la GD é la gamma dinamica, il Bayer cmos per farla breve é la tecnologia del sensore, tutte le macchine digitali siano Nikon Canon Sony.... hanno la stessa “architettura” del sensore Fuller vero costatano molto cari, ma se funzionano, per la digitalizzare della pellicola agevolano parecchio la procedura, permettendo la perfetta planarieta tra pellicola e sensore, e a quelle distanze macro è fondamentale |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 16:41
Lomography grazie, perdonami ma con le sigle non ce la posso fare, non sono della generazione TVTB... |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 18:09
Enrico nemmeno io sono per il TVB, ma il peggiore é il RIP, quello é proprio demenziale se devi dire addio a qualcuno, se non riesci a scrivere nemmeno tre parole stattene zitto che fai più bella figura |
| inviato il 11 Maggio 2021 ore 21:21
Ci sono anche foveon e x-trans, magari con quote marginali ma ci sono. |
| inviato il 12 Maggio 2021 ore 6:24
Stefano certo, infatti avevo detto per farla breve Giuseppe “ Le curve caratteristiche della ilford non le ho ma la foma pubblica le sue, se guardi quella della 400 Asa foma riferito allo sviluppo Kodak D76 in stock vedrai che la sensibilità non va oltre i 320 Asa. „ premetto che non ho mai sviluppato, mi affido sempre ad un laboratorio che da molti mesi non posso usare (motivo per cui dovro iniziare a sviluppare) quindi non ho motivo per non crederti, ma ti chiedo quindi tutti i valori riferiti agli Asa delle pellicole sono falsati ? o questo vale solo per alcune |
user28666 | inviato il 12 Maggio 2021 ore 7:25
Sviluppavo e stampavo anche io ma seguivo pedissequamente le indicazione del produttore di pellicole. Non ho mai usato pellicole particolari tipo da 50 ASA o da 1600ASA, ma i classici 200 o 400 non vedevo problemi. Allora ecco perché i sensori Fuji barano sugli ISO |
| inviato il 12 Maggio 2021 ore 7:25
Può accadere che le pellicole provenienti dalla medesima "stesa" possano avere una sensibilità diversa da quella nominale, ma questa è l'eccezione, non la regola. In linea di principio però una pellicola etichettata come 'Professional' garantisce la perfetta aderenza ai valori nominali, e con uno scostamento massimo limitato entro 1/3 di diaframma... in ogni caso però quella che è la sensibilità effettiva viene specificata all'interno della confezione di ogni singola pellicola. |
| inviato il 12 Maggio 2021 ore 8:12
la mia voglia di capire parte da questa affermazione di Cesare “ Nello specifico la FM era caricata di HP5+, nominalmente 400 ISO, di fatto ho scoperto che reali sono 200, allora ho impostato anche la DF a quella sensibilità „ bho, come può essere che una pellicola abbia metà sensibilità degli iso indicati, comprendo una tolleranza massima di 1/3 di stop, ma per arrivare a 1stop di sottoesposizione secondo me ci sono più fattori in gioco, come esposimetro che sovraespone leggermente e trasmittanza lente |
| inviato il 12 Maggio 2021 ore 9:18
Bellissima comparazione, grazie. Il forum ha dannatamente bisogno di "prove su strada" piuttosto che le solite frigne modaiole. |
| inviato il 12 Maggio 2021 ore 9:55
“ bho, come può essere che una pellicola abbia metà sensibilità degli iso indicati, comprendo una tolleranza massima di 1/3 di stop, ma per arrivare a 1stop di sottoesposizione secondo me ci sono più fattori in gioco, come esposimetro che sovraespone leggermente e trasmittanza lente „ La questione è di lana caprina e coinvolge tutta la catena a valle dallo scatto .... tipo di sviluppo del neg, tipo di carta, luce diffusa o condensata dell'ingranditore, etc... Infatti quello che il produttore dichiara come sensibilità, FA RIFERIMENTO, secondo LA NORMATIVA ISO appunto, ad un determinato rivelatore (o più di uno), per un certo TEMPO di sviluppo; la risultanza darà una densità normalmente stampabile sotto ingranditore.... In soldoni ... la sensibilità dichiarata dal produttore si chiama INDICE di ESPOSIZIONE (IE) e segue come scrivevo sopra, una normativa internazionale (ISO) per darti DENSITA' certe. La sensibilità effettiva (SE) è un po' come il sesso degli angeli perchè segue tutto il procedimento che ognuno di noi mette in atto (tipo di rivelatore etc). Facile intuire che per il mio modo di fare, E' SOLO UN ESEMPIO, la HP5 va esposta a 400 ISO perchè uso magari uno sviluppo che nn si mangia parte della sensibilità (lo FX-1 ad esempio) e la svilupperò con tempi da data-sheet. Per chi magari utilizza il Rodinal (che si mangia parte della sensibilità), va esposta a 250 ISO e dovrò SOTTOSVILUPPARE (20% circa) per ottenere le medesime densità stampabili sul carta (grado 2). Ecco perchè i produttori indicano lo IE (Indice di Esposizione) e non la SE (sensibilità effettiva). |
| inviato il 12 Maggio 2021 ore 10:03
un classico esempio (Fomapan 100) preso dal data-sheet ... Le curve caratteristiche diverse per alcuni chimici di sviluppo.
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