| inviato il 30 Aprile 2021 ore 12:01
“ Rolubich, se ti riferisci a me, probabilmente non so scrivere. „ Non in particolare, erano considerazioni generali. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 12:12
Per fortuna che c'è internet |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 13:35
@Stefano va beh, tu l'hai capito che si parla di un "diffraction limit" a f/ basso (proprio così!) ma qui sul Forum c'è chi prendendo le mosse da questo obiettivo "virtuale" ha concluso che era il sensore il fattore decisivo del degrado, quello intendevo io. Oppure, per metterlo in prospettiva numerica: un sensore che non sia in aliasing moltiplica una MTF da un minimo di 0.6366 a un massimo (irraggiungibile, corrisponde ad un sensel infinitesimo) di 1. Questo chiarisce al volo che più piccolo è il sensel meno male fa alla prestazione intrinseca di un'ottica. Assodato questo, spiegami tu perché un 16 mpx FF debba essere più "nitido" di un 42 mpx. C'è una sola spiegazione: chissà cosa intendono questi "interpreti" per "nitido". Se poi il problema è che MTF misurate SERIAMENTE (non le Imatest in mano a blogger) non contino e si vada ad occhio, allora è un'altra storia ancora. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 13:45
Val.. lo sai meglio di me le leggi dell'ottica son complicate. non è facile comprenderle davvero e al giorno d'oggi purtroppo c'è tanto marketing spazzatura che distorce le informazioni per convincere gli utenti a fare un acquisto piuttosto che un altro “ spiegami tu perché un 16 mpx FF debba essere più "nitido" di un 42 mpx „ Ah non lo so. questa è una evidente ca..ga..ta pazzesca Fantozziana. Alla peggio si pareggiano se entrambi superano di granlunga quel che riesce a discriminare l'obbiettivo. ma col numero di pixel di oggi ci siamo ben lontani Per quello ti dico che sarebbe meglio essere un po' più approssimativi ma realisti. Ce ne frega davvero di quel poco di differenza che ci può essere tra due ottiche moderne? Microcontrasto, macrocontrasto, boke cremoso, nitidezza.. etc etc.. non sono abusati? fatevele due foto a confronto. tra un 24-200s e un 50 1.8s a banco ci son delle differenze, ma se ci fate una foto a una persona o a un panorama sono impercettibili (a parità di diaframma ovviamente). Non c'è più la differenza che c'era una volta fra un fisso e uno zoom. Una volta alcune ottiche erano già palesemente impastate a 10lpm oggi no. nessuna lo è Se prendete per buono che quello che chiamate microcontrasto della lente è il suo comportamento attorno ai 10 lpm non ce ne è una che ne abbia poco |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 14:40
“ Assodato questo, spiegami tu perché un 16 mpx FF debba essere più "nitido" di un 42 mpx. C'è una sola spiegazione: chissà cosa intendono questi "interpreti" per "nitido".Eeeek!!! „ Chi ha speso tanto per avere i pixel deve in qualche modo associare a qualche cosa quanto ha sborsato, non conoscendo le altre peculiarità della densità mette la spunta sulla "nitidezza", meta tanto ambita e bramata e soprattutto vera linfa vitale per i costruttori. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 14:54
“ Se prendete per buono che quello che chiamate microcontrasto della lente è il suo comportamento attorno ai 10 lpm non ce ne è una che ne abbia poco „ @ Stefano, certamente. Come dice la parola stessa, micro significa piccolo, il microcontrasto ci dice quanto "incisi" (volgarmente) o quanto alto è l'MTF (matematicamente), dei dettagli corrispondenti a frequenze spaziali alte, ma non così alte, tali cioè da poter essere ancora apprezzate ad occhio. Quali ? credo circa si considerino 40 lp/mm Perchè ? tutto parte in queste valutazioni fotografiche, da quello che può vedere l'occhio umano che osserva una stampa A4 ad una distanza di 25 cm. Tenendo presente che l'occhio può distinguere al max 6 lp/mm, queste ultime corrispondono in maniera molto spannometrica (10x.. Zio ciano docèt) a 60 lp/mm sul rettangolo 24x36mm della pellicola (o sensore)..quindi 40 lp/mm sono particolari piccoli ma ancora ben apprezzabili nella visione complessiva della fotografia. Da qui ecco l'importanza del "microcontrasto". |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 15:06
Io ho sempre inteso come microcontrasto la chiarezza dei mezzitoni. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 15:30
“ Io ho sempre inteso come microcontrasto la chiarezza dei mezzitoni „ Io ho sempre inteso come microcontrasto la ricchezza (varietà) dei mezzitoni Molto probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa, ma... diciamocelo... c'è anche una bella confusione nei termini |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 15:43
@Stefano nella testa di Dube non riesco a immedesimarmi, però non ha mai detto che avere MTF più alte a 10 lp/mm significasse SEMPRE microcontrasto più alto. Ha detto che se due obiettivi a 60 lp/mm si equivalgono a livello di MTF, allora succede che quello che ha più microcontrasto è quello che a 10 lp/mm ha MTF più alta. Tutte le ottiche moderne sono contrastate a 10 lp/mm, pacifico. Ma non tutte a 60 lp/mm hanno MTF decenti, che è una "conditio sine qua non" per il microcontrasto. O almeno questo è quello che c'ho capito. E nessuno ha stoppato la bocca a Brandon Dube, o magari sì e non l'ho letto. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 16:02
per chiarezza si intende il contrasto dei mezzi toni (non micro), agendo sul cursore della chiarezza infatti la pelle o una foglia, un fiore... varia (aumenta o diminuisce) il suo contrasto, ma non è un fenomeno micro..... perchè agisce su superfici ampie |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 16:11
Simone le mire ottiche sono in bianco e nero perché con questi colori è più facile evidenziare i difetti degli obiettivi. Se invece del bianco e nero si adoperasse il blu cobalto e il giallo paglierino, giusto per fare un esempio, il colore laterale, che si nota così facilmente sui test di TDP, non si vedrebbe proprio... o si evidenzierebbe molto meno |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 17:15
Su DxO Photolab 4 c'è uno slide dedicato al microcontrasto. Su C1 anche, ma è denominato "struttura". Per molti il microcontrasto è sinonimo di "croccantezza" del file. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 17:16
eh appunto.. checchè ne dicano su photoshop si chiama texture... c'è anche su C1 e qualsiasi altro software siam sempre lì |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 17:21
Si esatto, anche se comunque agiscono in maniera differente, più che altro come progressività di esecuzione. Un po' come vividezza e saturazione in PS. In C1 c'è solo la saturazione, appunto perché fino a circa 15-20* punti agisce solo sulla vividezza e poi sulla saturazione. *Non cercatelo su internet, perché me l'ha detto la mia mamma. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 17:27
ma si è chiaro, ognuno ha i suoi algoritmi, a me personalmente piace molto quello di C1. Quello di DxO non lo ho mai provato |
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