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Tecnica a mio avviso corretta di Sharpening per la Fotografia Digitale


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avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 11:30

Tutto molto interessante e da approfondire.

Però, se non sbaglio, alla fine si va sempre sul personale, sul soggettivo e quindi sull'aleatorio.

La quantità di Sharpening che applico in prima passata, non essendo standard, non potrebbe di fatto rientrare interamente nella categoria dello sharpening artistico? Di fatto è sempre una regolazione ad occhio, a sensazione, legata inoltre al dispositivo che sto usando per visualizzare la foto.

Alessandro dice che una brutta foto come contenuti diventa brutta ed irrispettosa nei confronti di chi guarda se trattata male, e la cosa ci sta. Ma nulla vieta che chi guardi abbia una concezione diversa di "bello", "brutto", "trattato bene" e "trattato male", come succede per il contenuto della foto, che può risultare sgradevole ed offensivo agli occhi di qualcuno, quando magari le intenzioni del fotografo erano altre.

Cioè: è interessante analizzare l'aspetto tecnico, oggettivo, la modalità di sviluppo, ma alla fine il tecnicismo troppo spinto non diventa fine a sè stesso?

Sinceramente: pensate che chi guarda si accorga, soprattutto in ambito web, di tutte queste lavorazioni? O non sono altro che un arricchimento personale, fine a sè stesso e di fatto "inutile" come tanta della nostra cultura personale?
(Il termine "inutile" è virgolettato perchè non lo reputo tale, perchè parte del piacere che ognuno di noi trae da un qualcosa che fa con passione è tutto tranne che inutile. La cosa interessante sarebbe capire quanto di questo sforzo ed impegno possa avere un tornaconto reale, tangibile.)

user210403
avatar
inviato il 15 Aprile 2021 ore 11:35

Innanzitutto grazie per il tuo lavoro..
Non mi è chiaro un punto :
il Capture Sharpening si fa prima di convertire il RAW in file immagine, Tiff a 16 bit, ed è indipendente da quando si fa nel processo di conversione del RAW, prima o dopo il bilanciamento del bianco, di saturazione,etc

Cioè si intende che il primo capture sharpening va fatto aprendo il raw ad esempio con camera raw sotto la voce dettagli, agendo sui vari cursori? O parli di un processo ancora precedente all'apertura del raw con camera raw?

avatarjunior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 12:38

Ma davvero state considerando "giusto" i "gusti" di un singolo fotografo ?

Questa discussione non tratta di un tutorial sulle varie tecniche di sharpening, ma di come si svolga il personale flusso di lavoro di un fotografo.

La scrittura con la luce (fotografia) non richiede la nitidezza a tutti i costi. Chiede leggibilità del messaggio, estetico, emotivo, documentale, ecc... il che è un altro paio di maniche.

Mi sarei aspettato informazioni più utili sugli effetti dei singoli metodi per ottenere nitidezza.
E se proprio devo dirla tutta, secondo me, la nitidezza non caratterizza la post produzione della foto, non stiamo mica parlando di colori, gradienti, luminosità, maschere, contrasto locale, contrasto globale, ritocco della pelle, ecc...


Mi sto sbagliando ? ditemi?

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 12:58

DOMANDA A BRUCIAPELO agli juzini che sono soliti usare photoshop:
usando la funzione maschera di contrasto (unsharp mask) sullo stesso file a 300ppi o 600ppi (su un file che avrà la stessa dimensione di stampa) se a 300ppi imposto il parametro Raggio a 1 pix che raggio dovrò impostare a 600ppi per ottenere lo stesso effetto?


Se il file di partenza è lo stesso e stampi a due risoluzioni diverse, le dimensioni di stampa risultano diverse.

Se le dimensioni di stampa sono le stesse vuol dire che c'è stato un ridimensionamento del file. Quindi se lo sharpening lo dai prima del ridimensionamento, allora il raggio deve essere lo stesso; se invece lo dai dopo il ridimensionamento, quello per il file stampato a 600ppi deve essere il doppio.
Dovrebbe essere così.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 14:14

"Cioè si intende che il primo capture sharpening va fatto aprendo il raw ad esempio con camera raw sotto la voce dettagli, agendo sui vari cursori?"

Affermativo.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 14:18

cQuei programmi lì, come anche il denoise di DxO vanno bene per chi guarda le foto al 100% o più, ma in uso pratico vero, lasciano un po' il tempo che trovano; Camera RAW non la battono."

Il dxo prime è DUE passi avanti a Camera Raw.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 14:29

"Il dxo prime è DUE passi avanti a Camera Raw."


Io non credo proprio.

Ed ho provato DxO Photolab 4: non bisogna dimenticare che il rumore, che si toglie a tappeto con il Capture Sharpening, in Adobe Camera RAW con il pannello Dettagli, se nelle ombre ve ne resta traccia troppo accentuata, in Adobe Camera RAW può essere ulterioremente tolto col pennello, addirittura con più passate se necessario.

Ed un doppio intervento, al 50% per area, è sicuramente meno invasivo di un unico intervento a tappeto fatto in modo più massiccio.

Comunque, il flusso di lavoro è molto personale, e se uno dsi trova bene con DxO che usi quello.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 14:40

"Mi sto sbagliando ?"

Nulla vieta di avere le proprie idee e convinzioni, liberissimo di farlo, ed agire di conseguenza.

Io sono un tipo estremamente pragmatico, e guardo esclusivamente ai fatti: oggi a mio avviso, e per opinione comune corrente nel mondo dei grafici, esiste un'unica strada per raggiungere la perfezione tecnica sulla nitidezza (e qui stiamo parlando solo di quella ), ed è la nitidezza data in tre stadi.

E, semplicemente, ad oggi non ci sono strade alternative note, le scorciatoie non danno quel risultato lì.

Ed io quella ho illustrato.

Ovviamente, nessuno è obbligato a seguire quella strada.

E se qualcuno pensa che ci sia una strada alternativa che porta agli stessi o addirittura a migliori risultati rispetto allo sharpening in tre stadi, che la illustri in modo tecnico e dettagliato.

Le discussioni in un forum servono a quello, magari si impara una soluzione diversa rispetto a quella illustrata da coloro che lo sharpening in digitale hanno teorizzato completamente e che hanno anche messo a punto, costruito, tutti, ma proprio tutti, gli strumenti oggi a dispozione per lo sharpening.

Le tre persone (sono fondamentalmente tre capiscquadra) Bruce Fraser, sistemista, Jeff Schewe, operativo per la definizione degli strumenti, ed Eric Chan, matematico, che ha fatto gli algoritmi usati da quegli strumenti.

Se uno mi convince che quella squadra lì ha preso fischi per fiaschi e che c'è una maniera migliore della loro per dare lo sharpening, per fornire nitidezza ad una immagine digitale, lo ascolto volentieri, ovviamente se mi spiega dettagliatamente il come ed il perché.

avatarsupporter
inviato il 15 Aprile 2021 ore 14:53

Grazie Alessandro, molto utile Sorriso

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 14:54

"ma non ci farei un'ossessione né mi permetterei di offendere chi fa scelte diverse... "

Io rispetto sempre le scelte altrui quando sono volute, ma non rispetto la trascuratezza altrui.

Se uno guarda le foto di Codrin Lupei, quelle foto sono tutto meno che nitide e dettagliate bene, lavora coi Lensbaby, le sue immagini sono offuscate, sfocate, non hanno una grande gamma tonale, hanno anche ombre cupe.

Ma ......a me fondamentalmente piacciono, le ritengo buone foto, e le rispetto, lui ha un suo stile, lontanissimo dal mio, ma a me va bene così, ciasacuno opera le sue scelte e vanno rispettate.

Ma se vado ad una mostra e vedo stampe fatte male per incompetenza, lo faccio ben presente.


avatarjunior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 15:00

Caro Alessandro.... io rinominerei il post "quella che io ritengo la Tecnica corretta di Sharpening per la Fotografia Digitale" Non penso che ci sia una tecnica corretta o sbagliata, ne risultato corretto o sbagliato.... il gusto è assolutamente personale.

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 15:02

".... io rinominerei il post "quella che io ritengo la Tecnica corretta di Sharpening per la Fotografia Digitale.."

Hai perfettamente ragione!

Fatto.

Grazie!

avatarsupporter
inviato il 15 Aprile 2021 ore 15:04

Non sono solito fare complimenti ma questa volta hai aperto un post veramente interessante: complimenti AlessandroCool

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2021 ore 15:05

L'emozione è assolutamente soggettiva, se dovessi essere onesto anche a costo di offendere migliaia di fotografi ed artisti delle retrovie, parlare di emozione fotografica in senso assolutistico lo reputo offensivo nei confronti di chi è dotato di capacità logiche.

Quando vedo qualcuno che ritiene di far dell'emozione il proprio cavallo di battaglia, a scapito della tecnica, mi viene da pensare che sia uno un pochino limitato che basa la propria qualità emotiva sui feedback dei suoi follower.

user120016
avatar
inviato il 15 Aprile 2021 ore 16:40

Io rispetto sempre le scelte altrui quando sono volute, ma non rispetto la trascuratezza altrui.

...

Ma se vado ad una mostra e vedo stampe fatte male per incompetenza, lo faccio ben presente.


Ovviamente parlo di scelte volute. La nitidezza estrema può anche non piacere. Non è detto che, dal momento che la tecnologia permette uno sharpening estremo allora tutti debbano ricercarlo sempre e comunque. A me ad esempio non piace e non penso di essere l'unico. Quindi parlo di foto volutamente normo-nitide o meno nitide di quanto potresti ottenere con tutte quelle procedure descritte.
Ben altro sono le stampe fatte male.
Ma se ad una mostra vedi delle stampe in cui, a tuo giudizio e secondo il tuo gusto, manca nitidezza, come distingui la scelta voluta da una eventuale trascuratezza? E soprattutto, definiresti trascurata una stampa che non abbia un estremo sharpening?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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