| inviato il 19 Maggio 2021 ore 7:40
Vincenzo Virus, grazie mille, è veramente molto gentile da parte tua dire " ...ma perché dovrebbero falsificare una tua stampa?...se voglio falsificare scelgo un autore quotato ". Lo so benissimo da solo di non essere (ancora) famoso e quotato, spero veramente di esserlo un giorno, ma intanto nel mio microbo qualche stampa l'ho venduta, e tanto per non saper leggere né scrivere mi proteggo... Perdonami, non voglio essere scorbutico e permaloso... |
| inviato il 19 Maggio 2021 ore 18:50
Enrico non volevo essere offensivo perdonami era solo per dire che se uno deve falsificare lo fa con cose che hanno valore e non riguarda solo la fotografia ma un po' tutto. Che la stampa la firmi, metti un timbro ecc. ci sta ma non perché possano falsificarla. |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 1:34
Vincenzo, tranquillo, non mi sono offeso, ho capito che non ti riferivi a me in particolare. Normalmente è come dici tu, ma purtroppo succede anche che qualcuno scarichi immagini dai social spacciandole come proprie, è per questo che (ad esempio sul libro delle facce) io posto immagini più piccole e con una risoluzione inferiore. A me è successo, hanno utilizzato un mio panorama (molto generico, quasi una cartolina, con tutto il rispetto per le cartoline e per chi le scatta ovviamente) per un catalogo, penso che a tutti dia fastidio quando altri si attribuiscono le nostre immagini, fra l'altro per soldi... |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 12:47
“ A me è successo, hanno utilizzato un mio panorama (molto generico, quasi una cartolina, con tutto il rispetto per le cartoline e per chi le scatta ovviamente) per un catalogo, penso che a tutti dia fastidio quando altri si attribuiscono le nostre immagini, fra l'altro per soldi... „ A me chiesero le foto di Firenze, su Flickr, per poterle innestare in una guida turistica on line, tipo Trivago, Booking o similari, e mi pare fosse anche un servizio in abbonamento. Naturalmente me le chiesero gratis e io gli risposi che il signor Gratis era molto da molti anni. Beh, almeno me l'hanno chiesto . |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 17:02
Il web è un'arma a doppio taglio, da un lato permette di farsi conoscere dall'altro ti fregano le immagini. Purtroppo è così c'è poco da fare. Il fotoamatore è un ottima preda a differenza di un fotografo professionista esperto che pubblica in genere immagini di lavori realizzati o del back stage per cui un furto potrebbe costare caro al furbo di turno. È vero che il web se saputo utilizzare può portare delle opportunità al fotografo come altrettanto vero che il furto immagini è da mettere in conto e non è la firma a tutelare l'autore. |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 17:06
Su Flickr sono marcate come © e puoi mettere pure per iscritto che sono copyrighted. Poi, certo, se te le fregano dovresti andare in sede civile e si sa, in Italia, meglio risparmiare, è anche per questo che fregano tranquilli, perché sanno che opporsi è anti economico, per la quasi totalità dei poveracci che c'incappano. Poi, c'è anche il discorso della prova di autenticità della provenienza, e pare non basti il RAW, ammesso che uno se lo tenga, servirebbe un autenticatore come il Canon OSK-E3 che, se non vado errato, è ammesso anche come prova in tribunale. |
| inviato il 20 Maggio 2021 ore 17:50
Su certe immagini il RAW o jpg che sia se hai l'originale ok. Altre invece come paesaggi o roba simile son foto che tutti possono fare. Con qualche modifica taglio o cromie sei in regola e il gioco è fatto. Buona parte dei fotoamatori tende a scopiazzare le foto di altri...basta dare uno sguardo su Instagram ad esempio. |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 7:45
Un vero ginepraio dove far valere i propri diritti è un'impresa, come sempre i furbi sono protetti e tutelati. |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 7:51
Eh, caro Stefano, in Italia stai con un bloc notes in una mano per annotare i soprusi giornalieri e con l'altra, a tenere una bottiglia di Maalox. L'unico modo è fare un contratto con un bello studio legale e, ogni volta che arriva il furbo, sbatterlo in tribunale, ma si spendono soldini, ed è proprio su questo che fanno la conta i furbi. Senza contare che, a forza di fregare gli altri, sono loro che li accumulano, i soldini e, quando uno li attacca legalmente, spesso hanno anche 2/3 avvocati, e pure bravi, ahimé. |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 8:37
Io trovo i dati exit interessanti per chi guarda la foto: aiutano a capire ed anche ad imparare o a confermare certe convinzioni. La firma mi sembra una cosa naturale: fino a un anno fa componeva musica, a volte pezzi che non sarebbero mai stati ascoltati, e comunque sempre in circuiti molto piccoli ed alternativi. Se la scrivevo a mano mi veniva naturale mettere la sigla alla fine. Un po' come il titolo all'inizio. Nelle foto credo sia un vezzo simile. L'importante è che non sia troppo invadente. Da parte mia ho notato che diventa sempre più piccola... |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 9:59
Pfiu sono d'accordo, purtroppo è così. |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 18:12
Pfju, d'accordo con te che non vale la pena per il singolo fotografo combattere direttamente contro i furbi, contro di loro combatti indirettamente guadagnandoti la fiducia dei tuoi clienti che sanno che l'autore delle foto sei tu. Per questo spero di potermi affidare prima o poi (spero prima) a delle gallerie: voglio proprio vedere allora i furbi vincere contro una galleria, quando hanno scaricato una foto dal loro sito, l'hanno stampata e venduta come loro... Vincenzo, a parte il fatto che non si possono scaricare le foto da Instagram come si fa invece da Facebook, nessuno ci impedisce di scattare foto simili o quasi identiche fra loro, tanto nei dati EXIF ci sono il produttore, il modello e il numero di serie della macchina fotografica, quest'ultimo è unico e dimostra chi ha scattato la foto... Voglio vedere chi riesce a modificare i dati EXIF del file RAW di una nostra foto, a meno che non ci freghino il disco fisso su cui è memorizzato... |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 21:46
I dati exif possono aver senso su foto senza p.p in caso contrario no. Ovunque si rubino le foto è solo perché l'autore le ha pubblicate. Per essere sicuri che nessuno faccia uso delle proprie immagini è non pubblicarle.Non è corretto rubare immagini ma è un problema che esiste e nonostante questo c'è ancora chi pubblica ad alta risoluzione. Pubblicare lavori realizzati e retribuiti si è più tutelati altrimenti inutile fare storie...funziona così. La firma sulle fotografie nessuno obbliga a non metterla ma non è un bel vedere e poco professionale soprattutto se l'autore non ha nessun valore riconosciuto. |
| inviato il 21 Maggio 2021 ore 23:44
Le foto su Instagram le rubi tranquillamente … fidati. |
| inviato il 22 Maggio 2021 ore 1:01
A parte si rubano senza problemi ma si recupera anche la risoluzione dell'immagine se non bisogna farci un poster. |
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