| inviato il 03 Marzo 2021 ore 12:45
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| inviato il 03 Marzo 2021 ore 13:05
Come altri zoom tele, il 100-300mm secondo me si comporta particolarmente bene in macro con una lente addizionale, nessuna curvatura di campo e buona uniformità chiuso; essendo un f/5.6 potrebbe essere adatto a foto di paesaggio (nel senso che la scarsa luminosità non ha molta importanza) ma ad infinito il mio stentava un po' fuori dal centro, e poi la mancanza di un attacco per treppiede è un po' penalizzante, non è pesantissimo ma nemmeno leggero. Ho preferito tenere l'80-200mm f/4, più maneggevole ed ottimo anche questo con le lenti addizionali. Il 100-300mm l'ho scambiato per un 35mm f/2.8 S nel noto negozio di Londra "Grays of Westminster" (vale la pena un passaggio) e mi sembra che ci ho pure aggiunto qualcosa. Me lo hanno deprezzato parecchio perchè lo zoom era molto lasco; il giorno dopo era in vendita on line ad una cifra molto alta con la nota " typically loose zoom ring". |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 20:30
A volte è inutile ostinarsi sui vecchi nikon Ai, che spesso soffrono per i limiti di calcolo negli anni in cui sono stati concepiti; c'è in giro roba migliore sulle prime serie AF che senza dubbio sono 'vintage' anche quelli Lo AF 75-300mm f/4.5-5.6 era decisamente buono, versatile e robustissimo, lo si trova a prezzi molto concorrenziali. Ma non solo: anche lo AF 70-210mm f/4-5.6 D va bene, mostra qualche problema di curvatura di campo su FF ma su APS-C è veramente un best buy con una resa che -dicono- migliore del 55-200 ed un prezzo intorno agli 80 euro. Se sia vero non lo so ma fa parte del mio corredo e devo dire che alle medie distanze va alla grande Questa una foto su D850 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3033930 |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 21:31
Per me i vetri AI sono già troppo moderni... |
| inviato il 05 Luglio 2021 ore 22:09
Riprendendo in mano in questi giorni il Tokina 70-210 f 3,5 bighiera ho potuto riassaporare a piena potenza una delle caratteristiche che mi fanno adorare i vecchi zoom: la loro estrema variabilita' prestazionale. Fino a 135 mm nitidezza e aberrazioni si mantengono a livelli che ogni fanatico della lente perfetta considererebbe quanto meno accettabili, potendo addirittura spingerci 15 millimetri piu' avanti .... ma da 150 a 210 ... il paradiso si apre davanti ai nostri occhi, con una valanga di aberrazioni, flares ad anello, e vellutatissima morbidita' di resa tali da rendere ogni nostro scatto un'eterea fiaba d'altri tempi ! . .... Altro discorso per il Nikkor 80-200 f 4,5 in rigorosa prima serie, quello col trattamento antiriflesso ambra. Ho scoperto che se usato a T.A. pesantemente sottoesposto, e SOLO sulla Nikon D200, dona ai vostri scatti deliziosissime velature e dominanti verde-azzurrine che nessun'altra lente puo' regalarvi; scatterete foto da sogno alle nuvole ! |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 21:02
Zoom vintage? Nikon 80-200 f/4, un oggetto eccezionale (qui pure sulla tanto vituperata Df, a mio parere a torto, molto a torto...)
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| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 21:10
Fico ! Vuoi fare bicipiti ? La sua versione f 2.8 a pompa e diventi Chuck Norris in tre ore |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 21:19
per fare pesi ho già il 100-300 f/5.6, pure quello un grande oggetto, un pò "figlio di un dio minore" nella grande dinastia Nikon, ma (almeno fino a 250mm) sorprendente per l'età ed il prezzo cui si trova. |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 21:34
Alla rinfusa, gli zoommi vintage che mi piacciono, che utilizzo e secondo me vale la pena farci un giro: - i citati Nikon 80-200 f/4 e 100-300 f/5.6 - Tamron SP 60-300 f/3.8-5.4 un pezzo di tecnologia anni '80, se si cerca una focale versatile e sufficientemente valida a tutte le focali, oltre alla versatilità del fighissimo sistema Adaptall2 - Pentax-M 35-70 f/2.8-3.5 un blocco di alluminio e vetro, compatto e pesante, definito dagli amanti delle lenti Pentax "uno stack di lenti prime" ed in effetti è così, a tutte le focali ed a tutta apertura è nitido come un fisso, ma di quelli buoni... |
| inviato il 14 Dicembre 2021 ore 0:15
Possiedo l'ottimo Zeiss c/y 80-200. Spero di trovare prima o poi lo Zeiss vario 35-70 3.4 da abbinare |
| inviato il 14 Dicembre 2021 ore 1:25
Io ultimamente ho preso un tokina 70 210 f4 5,6 montatura MD , per quello che l' ho pagato 20 euro , non è per niente malvagio dai 70 a 135 è davvero nitido zoom a pompa e stranamente fluido maf un burro leggero cosa si può colore di più il suo fratello maggiore il 3,5 da quanto ho capito dovrebbe essere veramente buono. |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 19:21
Preso oggi il piccolo Vivitar 70-150 f 3.8 come nuovo, uno zoommino di gran successo della mitica Vivitar; il mio e' fabbricato dalla Kiron e presumibilmente e' del 1979 o 1989. Eccolo
 Piccolo e pesante, tutto di ferro ed assolutamente parafocale, ha la resa che mi aspettavo: IDENTICA al fratellone Tokina 70-210 f 3.5 che possiedo da parecchio tempo, ossia morbidosa e tendente con decisione verso i toni giallo-verdastri, anche il feeling delle ghiere e' uguale, con una fluidita' vellutata che e' una goduria ! Con filtri da 52mm e una posizione macro che ti fa arrivare a pochi cm dal soggetto, e' piccolo e molto versatile; ha inoltre un comodo paraluce coassiale in metallo rivestito di simil-velluto nero. Questa e' la versione piu' antica bighiera, poi ne esiste un'altra piu' recente a pompa, ed e' stato prodotto sotto vari brand, anche se il principale resta Vivitar. Qui la sua scheda camera-wiki.org/wiki/Vivitar_70-150mm_f/3.8_Close_Focusing_Auto_Zoom |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 20:19
Penso sia circa del 1979, sembra il fratellino del mio vivitar 100-300 f5 del 1978 (gran culo... di bottiglia ) |
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