| inviato il 18 Novembre 2020 ore 16:56
La fotografia è morta con la diffusione esponenziale delle immagini e con la facilità nella realizzazione di ottimi scatti. Le foto non interessano più a nessuno, e siccome per me la fotografia è comunicazione, 2 anni fa ho preso una pausa vendendo tutto. Anche per me la fotografia stampata è poesia, ma stampo solo il necessario da appendere in casa. La stampa non sarebbe il fine, ma uno dei mezzi comunicativi, sicuramente il più affascinante |
| inviato il 18 Novembre 2020 ore 19:18
Che ci sia facilità di diffusione non ci piove ma la facilità nell'ottenimento di un bello scatto...anche no... Le difficoltà ci sono sempre e se prima c'era la regola 1 su 36....ora è plausibile sia 1 su 100 |
| inviato il 18 Novembre 2020 ore 19:18
"La stampa non sarebbe il fine, ma uno dei mezzi comunicativi, sicuramente il più affascinante" La pensiamo esattamente allo stesso modo. A questo io aggiungo che in digitale, coi vari software ad AI, filtri vari che con un click ti danno immagini praticamente finite, e molto buone, le AI lavorano bene, e che però hanno il lato negativo di uniformare molto lo stile delle varie fotografie (io riconosco a volte delle fotografie fatte con Luminar rispetto ad altre che non lo sono, etc), con la stampa, a mio avviso, si può dare un'impronta veramente più personale alle proprie fotografie, tramite la scelta della carta, l'intonazione generale di stampa, la maestria del rendere le immagini plastiche, etc. |
| inviato il 18 Novembre 2020 ore 22:26
@Alessandro Pollastrini, perfezionista no, sono all'inizio volevo fare in modo che ciò che stampo somigliasse più possibile a ciò che vedo a schermo. Intanto per dire ho scoperto che se stampo su Fuji Silk devo esporre un po' di più rispetto ad una lucida normale. Ho provato pure più laboratori di stampa. Spero di aver trovato la quadra. |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 11:45
“ Che ci sia facilità di diffusione non ci piove ma la facilità nell'ottenimento di un bello scatto...anche no... Le difficoltà ci sono sempre e se prima c'era la regola 1 su 36....ora è plausibile sia 1 su 100 MrGreen „ Non concordo. Tra sw, AI, AF sull'occhio della pulce, hw che imposta tutto perfettamente è diventato tutto alla portata di tutti, ed è diventato tutto più noioso |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 12:46
noioso non so....più facile sicuramente....ma ci limitiamo alla messa a fuoco precisa e basta. Se a livello compositivo o di messaggio la foto non trasmette nulla te ne fai poco di messa a fuoco e di software |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 13:31
Speriamo di non arrivare all'inquadratura automatica. |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 21:01
Alessandro Pollastrini nei momenti difficili bisogna trovare soluzioni alternative, se le piace stampare e confrontarsi con altri appassionati come lei si inventi qualcosa ma non rinunci a questa passione.un idea potrebbe essere quella di stampare qualche foto e spedirla ai soci del fotoclub che frequenta e poi commentarla online. trovando un compromesso accettabile costo/qualità della stampa credo sia fattibile senza grossi esborsi. |
| inviato il 19 Novembre 2020 ore 22:28
Io vorrei prenotarmi, magari insieme ad altri che stampano, per andare a Lucca dall'Ing. e passare qualche ora in compagnia per parlare di stampe e foto. Appena sta rogna sarà finita. |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 9:06
1) ".un idea potrebbe essere quella di stampare qualche foto e spedirla ai soci del fotoclub che frequenta e poi commentarla online. " L'idea è buona, ma la vedo complicata, bisogna andare alla Posta o dal corriere, e si rischia, poi gli altri non è detto che lo approvino: qui in Toscana in questo periodo siamo impestati bene, veramente per benino, ci sono un sacco di casi. Bisogna tener duro e far passare un po' di tempo. 2) "Io vorrei prenotarmi, magari insieme ad altri che stampano, per andare a Lucca .." E sarete i benvenuti, a casa quà ho tutto, PC con il software per fotoritocco, col monitor da grafica, calibratore etc, e la stampante, una Epson 3880, nonchè tutte le varie stampe: a me fa oltretutto molto piacere scambiare esperienze ed opinioni con altri, ci si impara sempre qualcosa. Adesso però non è il caso, io e mia moglie abbiamo 70 anni, mio figlio non entra in casa mia da agosto scorso, mi è morto un amico di Covid nei giorni scorsi e la migliore amica di mia moglie è attualmente ricoverata, sempre per Covid. Facciamo passare questo periodo orribile e funesto, ci vorrà qualche mese, ma poi coi vaccini ritorneremo, se non alla normalità, sicuramente ad una situazione molto meno pericolosa di adesso. |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 9:36
Alessandro, prima di ogni cosa in bocca al lupo per tutto. In merito alla stampa e alla fotografia, io ho avuto questo rigurgito 2 anni fa, quando o tagliato la testa al toro e ho venduto tutta l'attrezzatura fotografica, tenendo solo un paio di pezzi per lavoro. E avevo tanta, tanta roba, non due pezzi morti dal freddo. Con la stampa ci avevo provato creando da zeroFotocromie. Devo dire che andava tutto bene e mi dava soddisfazioni. Lo facevo per passione, perché i guadagni erano veramente ai minimi termini. Il tutto finché un dipendente a cui ero molto legato mi ha "pugnalato alla schiena", metaforicamente. Detto fatto, in 3 mesi ho ceduto il ramo aziendale (Fotocromie era il ramo di un'azienda più grande). Sono ad un punto della mia vita che sono abbastanza drastico. Prima la fotografia, poi Fotocromie, tolto il dente tolto il dolore. Non è che la fotografia sia morta dentro di me, anzi continuo ad osservare tutto in quell'ottica, ma l'idea di fare foto, progetti, sbattimenti, sudore e fatica per poi tenere le foto in un PC o metterle su Internet, dove in pratica non interessano a nessuno o se interessano il livello di attenzione è pari ad un decimo di secondo, mi fa cadere le pelotas. Vederemo se riuscirò a darmi una motivazione per reiniziare o reinventarmi qualcosa. Un consiglio che posso darti, visto che ora abbiamo molto tempo da dedicare in casa, è quello di progettare qualcosa che alimenti la tua passione, da mettere in pratica una volta finito questo periodo buio. |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 10:09
Alessandro, passato tutto ti vengo a trovate anch'io! Da San Giuliano Terme a Lucca e' una volata! |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 10:15
Alessandro ti dico il mio parere: Premetto che per me hai ragione a dire che le fotografie si godono soprattutto stampate. Io in casa ho grandi stampe (da 80cm in su) delle mie foto preferite, astronomiche, di noi e di paesaggio Poche ma buone Dei miei viaggi stampo fotolibri e mi piace riguardarli solo o in compagnia La fotografia non è però solo quello, è anche bello produrre contenuti piacevoli per il web, sia con finalità visualizzazione minuscola da smartphone, sia per esser visualizzate a monitor da pc è un'arte anche saper creare immagini che seppur piccole affascinano e catturano l'attenzione. Non sottovalutare questo mondo che, pur in mezzo a tanta robaccia, è capace anche di far sognare, venir voglia di vedere posti nuovi, conoscere cose che prima solo pochi vedevano. Il potere dell'immagine e del video non è sminuito dalle nuove tecnologie. E anche in quel caso pochi sono bravi e poi c'è tanta mediocrità. Basta saper vedere il bello nelle cose I cambiamenti non sono sempre e per forza male |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 11:55
"Da San Giuliano Terme a Lucca e' una volata!" Wow! Ti aspetto, ci metti 10 minuti. Quando in due o tre andavamo a far foto all'alba a Santa Luce o ad Orciano Pisano, il luogo di ritrovo era a San Giuliano, il parcheggio che c'è all'incrocio dalla strada che va da Lucca a Pisa con quella che va nel centro del paese, accanto al torrentello. La mattina presto, molto prima dell'alba, da casa mia a lì ci vogliono 5 minuti. |
| inviato il 20 Novembre 2020 ore 11:58
"Un consiglio che posso darti, visto che ora abbiamo molto tempo da dedicare in casa, è quello di progettare qualcosa che alimenti la tua passione, da mettere in pratica una volta finito questo periodo buio." Ti ringrazio: ci stavo pensando anche io. Una prima idea è fare foto di scorci di Lucca, ne ho già diversi, e poi foto notturne di Lucca, quella è la soluzione più semplice adesso per me. E poi c'è un artigiano in centro che restaura opere d'arte sacra, anche quello ce l'ho nel m irino, poi lo approccerò. |
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