| inviato il 06 Settembre 2020 ore 7:20
Hai evidenziato un punto importante Lespauly. E a mio avviso in questa visione Fuji ha una marcia in più. Non solo per l'approccio analogico che trasuda da corpi e lenti, ma anche perché è la prima ad aver introdotto il medio formato abbordabile. Questo sarà come il FuFu 15 anni fa... tutti vorranno arrivarci. E lei sarà avanti. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 7:30
“ Questo sarà come il FuFu 15 anni fa... tutti vorranno arrivarci. E lei sarà avanti” Se mi fanno un corpo stile Xt30 ci penserò molto seriamente |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 8:31
certo che gente che all'inizio dell'avventura E-mount non ci aveva capito una mazza oggi vuole addirittura anticipare l'evoluzione del mercato fotografico, scusate ma mi fa sorridere l'idea.......per me se le fotocamere vanno sul terreno degli smart a combattere hanno perso prima di cominciare, lo smart ce l'hai sempre con te ed è imbattibile nelle dimensioni, mai compreresti un altro aggeggio per farci le stesse cose, a che ti serve, già le fai!!!......le fotocamere devono offrire una esperienza inarrivabile dagli smart se vogliono sopravvivere e rassegnarsi al fatto che certi livelli di vendita non torneranno mai più.....inutile scambiare i propri sogni per realtà....... |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 9:42
In un periodo difficile come quello attuale, per me il brand messo meglio resta Sony: anche se dovesse tirare il freno a mano sullo sviluppo, il sistema E è oramai completissimo e ci sono una pletora di lenti native dal 12 al 600, tutte moderne e sviluppate per la tecnologia ML, con af silenziosi e che sfruttano il tiraggio ridotto (no, il buco largo no ). Mancano 300 e 500 ma con il nuovo LA-EA5 si potranno utilizzare al massimo delle loro potenzialità le ottiche in attacco A (purtroppo poco diffuse nel caso dei supertele). Canon invece non può permettersi lo stop, è vero che dispone dello sterminato parco EF che si adatta benone, ma una lente nativa comunque garantisce cadenze senza limitazioni, autofocus silenzioso (alcune), stabilizzazione migliore, sfruttano il tiraggio ridotto e comunque una larghissima parte delle vecchie EF sopra i 30mpx soffre assai. Ha poi dato a molti l'impressione di aver iniziato la (lenta) dismissione del sistema EF e se non accelererà lo sviluppo della baionetta RF lascerà perplessi ed impauriti molti dei suoi affezionati clienti. Nikon è in una posizione ancora diversa, può contare meno sul riciclo delle ottiche con storica baionetta F, quindi avrebbe ancora più bisogno di rassicurare i suoi utenti circa il rapido sviluppo del sistema Z, tuttavia lato reflex sta a mio avviso dando maggiore sicurezza di Canon circa il mantenimento della linea, sono uscite delle lenti top (120-300) e le sue DSLR appaiono più moderne , eccezion fatta forse per la D6 che sembra un affinamento del precedente modello. I formati inferiori li vedo abbastanza a rischio, anche se secondo me una nicchia di utenti particolarmente sensibili al peso e dimensioni potrebbe restare. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 10:37
Il mercato fotografico che ha servito la fotografia amatoriale negli ultimi 50 anni, cioè quello che ancora oggi vediamo esistere, è destinato a morire. I segnali ci sono tutti, basta coglierli. Il bacino di utenza si sta prosciugando, man mano rimarranno piccole sacche di super appassionati con possibilità economiche elevate, disposti a spendere cifre importanti e sostenere pesi ed ingombri pur di maneggiare ancora i loro feticci di vetro e metallo. Terminali evoluti, potenti, con possibilità di elaborazione istantanea di riprese a cadenza velocissima, eliminazione totale del rumore, possibilità di crop elevatissime, fruizione immediata del risultato con relativa condivisione. Tutto ciò esiste già e si sta evolvendo rapidamente, inutile negarlo. Rimarranno le dslr, ml mf, e altri archibugi? Certamente si ma con numeri così risibili e costi talmente elevati da non costituire nemmeno un settore commerciale, pertanto è più facile che rimarranno piccoli produttori che non grossi gruppi che si spostano rapidamente dove il piatto è più ricco. L'ONU prevede che entro la fine del secolo non si registreranno aumenti di popolazione in Europa e nelle Americhe, mentre si prevedendo 3 miliardi di persone in più in Africa e 1 miliardo in più in Asia. Se ciò è corretto e i redditi di africani e asiatici continueranno a svilupparsi ai ritmi attuali, i nuovi mercati sono nel continente africano e asiatico, con fette di popolazioni che passano rapidamente a livelli di reddito superiore e necessiteranno di terminali polivalenti non certo di macchine fotografiche. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 10:43
Ci sono più profeti in questo forum che in tutto il vecchio testamento. In un mercato che ora vale il 50% di quello che valeva lo scorso anno, fare ipotesi di quello che sarà il futuro è velleitarismo allo stato puro. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 10:43
“ Secondo me Fuji ha scelto MF anche e soprattutto perchè la maggiore differenza delle rese e di "vocazione" tra APSC e MF è un buon incentivo all'uso di un doppio corredo per coprire tutte le esigenze. „ In pochi possono permettersi un doppio corredo APSC-MF. Capisco la scelta di Fuji di non scontrarsi con gli altri competitors nel FF, ma questo significa rinunciare a tutte quelle persone che vorrebbero un sensore più grande, ma non possono permettersi un MF. Persone che, a malincuore, potrebbero lasciare Fuji. p.s. Sono affezzionato cliente Fuji |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 10:56
“ Partenza proprio col botto.Eeeek!!! Pessimo segno una promozione immediata. Vale per tutti. „ Devono fare così perché fowa ha dei listini maggiorati del 50% rispetto al resto del pianeta! |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 11:23
@Mastro, anche io sono dubbioso sulla reale efficacia commerciale del MF NANO di Fuji. Comunque comporta costi importanti per risultati che non sono poi così distanti da una big pixel FF. Quello che ha fatto la fortuna di Fuji è stata in primis l'idea di sviluppare delle simulazioni on camera molto efficaci e piaccione. Minimo sforzo massimo risultato soprattutto per chi non ha voglia di dedicarsi alla post. Aggiungici un appeal fascinoso sul retrò/hypster/street photographer al pascolo cittadino. Quello che a mio avviso dovrebbero fare gli altri brand è qualcosa di simile. Guardati gli stili foto di Sony! Sono inguardabili per la miseria! E in più ti ritrovi 3 controlli ridicoli (solita saturazione, contrasto e nitidezza). Sono il primo a sostenere che nel digitale sono cose superflue ma non tutti hanno la voglia di stare li con i profili, con la gestione colore ecc... molti si sono presi la xt10 perché carina e perché fa belle foto. Poi è uscito il nuovo iPhone e metà di quelli che l'avevano comprata l'hanno persa in qualche armadio.... ma intanto l'hanno pagata e questo conta a chi deve vendere. A decine di persone che volevano avvicinarsi alla fotografia ho consigliato Fuji per questo motivo. Cosa dovevo consigliare? La a7r2? Ammetto che il 90% di queste persone dopo pochissimi mesi sono felicemente passati ad un altro hobby e io ne sono anche felice... in fondo ci sono già luminari esperti di fotografia e qualcuno in più non serve. Occorre cominciare ad avere il coraggio di dire le cose come stanno a costo di diventare antipatici. Ora quando mi chiedono consigli gli consiglio di acquistarsi prima due libri (solitamente l'occhio del fotografo e la mente del fotografo ma non è importante quale libro basta che sia scoraggiante e non parli di tecnica ma di visione fotografica). Qualcuno lo fa e poi di solito va a comprarsi la macchina, ma la maggior parte mi guarda come fossi un drogato che straparla? "ma che vuole questo? gli chiedo una macchina per fare belle foto e lui mi dice di leggere un libro? Un libro?! Neanche avessi tempo da perdere!" Ecco... o ritorniamo a valutare la fotografia come componente culturale o abbiamo perso. I brand devono investire in semplificazioni e in partecipazioni di alto livello. Hanno bisogno di marketing non di corpi nuovi. Hanno bisogno di legarsi a grandi nomi della fotografia che facciano riacquistare interesse da parte di chi ora percepisce la fotografia come semplice via per essere famoso 5 minuti su FB! Dai un paio di pantofole a Messi e vedrai che quelle pantofole venderanno a bancali. Due cose: -Semplificare (Sony ha avuto successo per le semplificazioni AF e Fuji per permettere di saltare lo scoglio post) -Promuovere i prodotti in modo da avvicinare la gente alla fotografia e non vendere semplici gadget elettronici. Altrimenti rimarranno pochi prodotti di nicchia che dovranno mantenersi vendendo il marchio per qualche costruttore di smartphone (tipo telemetro Leica nel 2020). |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 11:35
"Quello che ha fatto la fortuna di Fuji è stata in primis l'idea di sviluppare delle simulazioni on camera molto efficaci e piaccione. Minimo sforzo massimo risultato soprattutto per chi non ha voglia di dedicarsi alla post. Aggiungici un appeal fascinoso sul retrò/hypster/street photographer al pascolo cittadino." Concordo, unitamente alle ghiere. Come dovrebbe continuare ad innalzare la qualità degli obiettivi, in modo che i clienti vadano a colpo sicuro, sapendo di trovare prodotti ineccepibili. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 11:38
Secondo me vi siete un po inalberati. La fotografia ha semplicemente avuto una espansione negli scorsi decenni trainata dall'evoluzione tecnologica che ha semplificato l'approccio e di conseguenza avvicinato molte persone affascinate dall'hobby della fotografia e di queste in gran parte per foto di famiglia e vacanze ma la stessa evoluzione tecnologica sta portando queste persone ad accontentarsi dello smartphone. Con questo scenario e considerata la situazione congiunturale è prevedibile il crollo delle vendite. Se qualcuno non ce la farà non lo sa nessuno e ipotizzare qui senza competenze economiche e senza dati in mano (non solo vendite di corpi ma anche tutto il resto e bilanci vari) è come parlare di politica al bar margherita. Comunque figuriamoci non ci saranno cambiamenti epocali, l'evoluzione potrà cambiare ritmo e alcune "profezie" si avveranno altre no ma sempre ci saranno gli strumenti per chi deve lavorare nel campo della fotografia / arti grafiche di qualsiasi genere etc per cui non vedo di che preoccuparsi, se non il fatto che a causa della situazione economica globale e della posizione svantaggiata dell'europa nel contesto mondiale c'è la possibilità che l'amatore medio fatichi sempre di piu a riuscire a prendersi un corredo come vorrebbe. Il professionista ammortizza e scarica, e ribalta sul cliente. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 12:25
E poi anche il discorso ottiche, secondo me non va scelto un brand solo perché ha il parco ottiche più numeroso. Sarà meglio scegliere in base alla tipologia di foto che si fanno quindi guardare l'offerta in funzione di quello, e valutare in base a quello che si cerca mediato con il budget di spesa. Se faccio paesaggi non mi importa dell'offerta lato tele e se sono ad esempio un ritrattista amatore con budget limitato scegliero il brand che ha fissi dedicati allo scopo entro una certa cifra non quello con i super luminosi da tremila euro, meglio quello luminoso si ma che posso prendere, mentre per il ritrattista di professione invece come scelta l'esatto opposto. Impossibile che uno faccia tutti i generi e se proprio ne fa di molto distanti tra loro forse è meglio valutare allora corredi distinti. |
| inviato il 06 Settembre 2020 ore 12:34
Premetto che sono felice che la fotografia sia in crisi! Sono contento che i brand vadano male e chiudano! Perché per troppo tempo ci hanno dato piccolissime migliorie a prezzi assurdi! Perché hanno venduto alla massa le loro compattine e le loro pentamirror da due soldi a cifre irragionevoli ed ora pagano dazio con gli smartphone che hanno sempre snobbato! Detto ciò... ho letto un po da tutti una visione del marketing da un punto di vista di amatori ed appassionati di fotografia, mentre credo che il marketing dei vari brand si incentri solo sui dati di vendita, ovvero dove L amatore vede uno sbaglio il settore marketing delle aziende ha in mano dati differenti! Esempio qui sul forum le Canon apsc serie M sono date per defunte mentre sono fra le più vendute e non perché sono migliori di altre, ma per una reale richiesta da parte di un certo pubblico che interessa alle aziende! La ragazzina che si avvicina alla fotografia, prima prendeva una Nikon o Canon entry level, ora vuole qualcosa di ancora più piccolo, moderno e stiloso, ma con il logo ben in vista! Non si iscrive sui forum, pubblica le sue foto sui social, poi aggiunge mille filtri con le app! Questo mercato enorme se la sta battendo con i telefoni sempre più! Quindi secondo me resteranno un po' di vendite sulle fotocamere di medio alta gamma, esattamente come era prima con le pellicole! Ovvero il fotoamatore comprava una Nikon Fm2 mentre la ragazzina una compattina (ora smartphone sempre più) è proprio per questo capisco il ragionamento di Pentax! Sanno benissimo che ormai il mercato è crollato e resteranno un po' di fotoamatori a cui vendere un po' di prodotti e sperare in qualche lente! Le ML sono entrate soprattutto per vendere lenti (dove hanno più guadagno) infatti hanno tutti cambiato baionetta! Si vi fanno L anello, ma vi tirano fuori un obiettivo più performante del vostro, ed i fotoamatori non resistono a questo richiamo e cambiano! Appena avranno finito di vendere le nuove lenti, il mercato si affosserà definitivamente! Questo il mio parere! |
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