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In merito alla garanzia di 80 db delle costruzioni non basta ricondurle al mero certificato di agibilità (ex abitabilità), inoltre trattasi di autocertificazione di professionista e parte privata, la condanna degli organi comunali diviene improbabile.
Ma chiaramente le tablette non possono sonorizzare a dovere musica pop e sinfonica. La potenza è solo quella RMS (root mean square) e non è certo musica di sottofondo. Come ho detto ho anch'io una coppia di super tablette, per determinati ascolti. L'ascolto da sottofondo è quando si vuole parlare mentre si ascolta la musica e allora si uccide la dinamica con lo strumento malefico dell'attenuazione di guadagno, che molti chiamano manopola del volume
“ In merito alla garanzia di 80 db delle costruzioni non basta ricondurle al mero certificato di agibilità (ex abitabilità), inoltre trattasi di autocertificazione di professionista e parte privata, la condanna degli organi comunali diviene improbabile. „
Beh gli organi comunali avallano il certificato. Mi sono trovate in diverse cause come CTU a dovermi pronunciare e quasi sempre c'è stato da parte del giudice il non luogo a procedere. Una sola volta è stato condannato il comune di tivoli al risarcimento del querelante come danni morali e a disporre c/o la sua abitazione l'isolamento acustico a carico del comune medesimo oltre le spese processuali.... ma niente a carico del "disturbatore"
Ma se vogliamo continuare a parlare di hi-fi ci vogliono le misure
Altrimenti possiamo continuare a parlare di pasta Canon
Spendere determinati soldi per un impianto e poi farlo suonare ad orecchio e come comprarsi una fuji MF da 100 megapixel per inviare le foto sullo smartphone
Dire che bastano 40 watt o 100 senza delle misure e un non senso
Come pensare che due torri possano raggiungere certe frequenze in basso Fisicamente impossibile (Come anche fisicamente impossibile far suonare bene certe stanze con delle misure sfortunate )
Se poi m i dite che vi appaga non lo metto in dubbio
Come be detto da altri in hi fi la prima spessa deve essere L ambiente
Pre cui si spende 100€ si prende un umik e si fanno le misure
Si vede:
1 come suona la stanza
2 di quanti watt/sensibilità ho bisogno
E poi si decide sul da farsi in base alle proprie esigenze e gusti
“ Comunque non cambierei le Tablette per delle Generlec, a memoria, per timbrica. „
sono due realtà differenti. Una coppia di tablette la porti via con 2000 euro. Una coppia di monitor genelec a 3 vie con woofer da 30 dm con 6000 euro ma a fronte di una timbrica non adatta alla musica da camera, hai potenza e immanenza. Se poi non si rinuncia a compromessi neanche sul lato della timbrica nè su quello della potenza e immanenza c'è la giusta soluzione:
dei bei diffusori a labirinto della PMC inglese e si sale su di prezzo. Forse una 911 costa di meno
Caro Oliva il tuo ragionamento è concreto e fattibile anzi dovrebbe essere sempre fatto. Ma quanti sono disposti a operare in tal senso? Pochi si affidano a un professionista, che possa disegnare un impianto adatto a determinate esigenze. Il più delle volte si fidano del negoziante, che li indurrà ad acquistare cio' che a lui conviene, spesso con impianti disomogenei e spesso spendendo cifre ragguardevoli senza un concreto risultato. Spesso è l'amico incompetente a suggerire cosa acquistare, ma ognuno di noi ha esigenze differenti. Mai se non rarissime volte si consulta un professionista che ci puo' fornire una consulenza qualificata, perchè questa costa e per quasi la totalità delle persone sono soldi buttati. Quindi fate vobis.
Il consiglio migliore che posso darti è di provare con le tue orecchie. Il piacere di ascoltare musica è molto soggettivo, perchè dipende dal tipo di musica che ascolti e da come a te e solo a te piace "sentire" la musica. Inoltre c'è un rapporto diretto tra impianto e ambiente di ascolto, che può cambiare drasticamente il suono.
Ad esempio ho delle cuffie Grado che detesto perchè troppo definite ed affilate, ma sono considerate tra le cuffie migliori sul mercato. Mentre le mie Sony BT le adoro, perchè hanno un suono gonfio ed ignorante. Alla fine cosa conta? Il piacere di ascoltare la musica.
Begart dici “questo non vuol dire ascoltare la musica “ questo può essere il tuo pensiero la musica la si sente anche con cuore,pancia e occhi Non si può paragonarla soltanto alla lettura di un libro la musica fa anche ballare ognuno ha il proprio genere
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