| inviato il 06 Maggio 2020 ore 14:49
Per questo anello ci sono due viti opposte all'altra di cui una messa male

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| inviato il 06 Maggio 2020 ore 16:26
“ @Camouflajj per la nitidezza hai provato Topaz Sharpen? „ Ho appena scaricato la versione trial di Topaz Sharpen, e l'ho provato. Sulla foto singolo scatto, l'ho trovato poco utile. Usandolo sempre con impostazione "auto": Con il metodo "sharpen" non si ottiene quasi nessuna differenza, mentre sia con "stabilize" che con "focus" il risultato è assolutamente innaturale ed appaiono molti artefatti. Storia totalmente diversa usando la foto ottenuta partendo dal filmato e sommando 2300 fotogrammi con Autostakkert. Anche qui i metodi "stabilize" e "focus" danno risultati deludenti, ma il metodo "sharpen", sempre impostato su "auto", invece, mi ha lasciato davvero stupito. Ecco di seguito i risultati, ditemi cosa ne pensate :D 1. Foto originale: www.juzaphoto.com/hr.php?t=3579997&r=91317&l=it 2. Foto elaborata con Topaz Sharpen: www.juzaphoto.com/hr.php?t=3583646&r=9222&l=it Ora, il dubbio è se valga la pena spendere 70 e passa euro per elaborare una luna ogni tanto PS: Sinceramente sono perplesso, mi aspettavo un risultato contrario. La foto a scatto singolo che ho elaborato, è un TIFF sviluppato da un RAW, quindi di fatto "lossless". La foto ottenuta da autostakkert, invece, sebbene sia anche lei un TIFF, parte da un filmato in .mp4 compresso, convertito in AVI, quindi non si può dire affatto che sia "lossless". Chissà cosa si riuscirebbe ad ottenere da un filmato registrato direttamente in RAW :D |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 16:47
Quella con Sharpen è ottima..ma è un modulo a sé o bisogna scaricare tutto Topaz? |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 16:56
“ Quella con Sharpen è ottima..ma è un modulo a sé o bisogna scaricare tutto Topaz? „ Grazie :D Anche se ho fatto davvero poco.... è tutto merito della AI del software. Io ho scaricato il software stand-alone, solo modulo "sharpen". Ho visto che ci sono vari altri moduli, ma non è necessario installarli. Ho girato un pò sul sito, e non mi sembra esista anche in versione "plug-in" per altri software tipo photoshop... ma potrei sbagliare. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 17:34
Buono ..lo sto scaricando. Nel frattempo aspetto mio cognato con l'attrezzatura per togliere quella vite smozzata e altre due viti di Ø più piccolo |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 18:27
Io per la mia luna ho fatto semplicemente una cosa: 3 scatti, li ho uniti giocando con i livelli e le percentuali di fusione e poi ho applicato la nitidezza di camera raw (senza toccare la luminanza) e poi dando un altro colpo di strumento microcontrasto. COncordo con Drake, la seconda che dovrebbe essere peggio invece sembra migliore.... |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 18:34
Mi sono spiegato male :D La seconda nel mio post precedente, è una elaborazione della prima dello stesso post :D Quella "scatto singolo" è questa: www.juzaphoto.com/hr.php?t=3579590&r=57136&l=it ma elaborandola con Sharpen AI, non ho tirato fuori nulla di utile in più, mentre mi sarei aspettato di ottenere un risultato migliore elaborando quest'ultima (o meglio, di ottenere un "miglioramento maggiore" ... ....). |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 18:58
Azzì ho capito proprio a caxxo io allora ahahaha cmq, ad occhio e croce sembra meno nitido del mio...anche se senza il raw non posso dirlo. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 19:08
ahahah grande Drake...mi son visto la Luna uscire dallo schermo ahahah |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 19:33
Per ora ho svitato la baionetta perché la persona che ha pubblicato il video Chip dandelion voleva vedere smontato questo primo pezzo

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| inviato il 06 Maggio 2020 ore 20:34
Qui stasera da me il cielo è misto ...la Luna stasera dovrebbe essere più grande degli altri giorni Da dove digitate ? io da Magenta a 30km da Milano, calabrese di nascita e vissuto per 20 anni in Sicilia |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 20:52
“ Ma avete trovato duplicatori in M42 con fattore di ingrandimento 1,4? Io li ho tanto cercati, ma mai trovati. Solo 2X e 3X che già ho... „ se si adopera una mirrorless si può fare così, si prende un anello che trasforma M42 in C/Y quindi si possono usare i moltiplicatori Contax (Mutar 1.4 e 2x) per poi mettere un adattatore C/Y to quello che usi...... |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 20:58
Catania! |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 21:38
bene bene bravissimi Ventuno pagine sull'MTO come ha fatto a sfuggirmi finora questo succulento thread.. Io che ho ogni obiettivo Zenit (beh non e' vero ma neanche del tutto falso)! Grande rispetto per MTO che quando esisteva ancora la Fotografia vera era temuto e riverito da tutti, massiccia ottica ancillare di chissa' quale sistema ottico militare stranamente filtrata fino alla produzione ordinaria, le dava di santa ragione a tutti i cata 'occidentali' (in realta' allora tutti giapponesi) con tanto di test MTF di Tutti Fotografi a cercare di dimostrare che era migliore il Nikon o il Pentax ... che costavano 5-10 volte tanto. E che nessuno comprava o quasi (a quel prezzo vi erano ancor migliori alternative a lenti, piu' luminose e con controllo del diaframma e ingombro inferiore). Ho un ottimo ricordo dei test fatti con il mio MTO da 500 mm , e ho sempre desiderato il 1000 ma non l'ho mai preso perche' gia' non usavo ne' il 500 ne' il 300 Fotosnaiper (a lenti). Oddio il 300 l'avrei anche usato ma avevo paura mi arrestassero per procurato allarme con quella montatura a fucile inquietante quanto comodissima, e in capanno non andavo (anche perche' con un 300..). La comunita' degli astrofili ne parlava bene (del MTO) ma era pesante e se devi fare strada in montagna di sera e' un problema perche' montature e stativi pesano piu' dell'ottica e se l'ottica pesa molto il problema esplode. Mi fa davvero piacere che lo usiate. Per i soldi a cui lo si trova e' una buona ottica, costruita assai bene, stile vecchie ottiche tedesche, senza troppe raffinatezze ma la base c'e'. I materiali sono abbastanza ben lavorati (sempre spartanamente, Mosca non crede alle lacrime) ma massicci e robusti, tutto e' manutenibile e smontabile, riparazioni che a noi sembrano complesse erano allora alla portata di qualunque impiegato e considerate normali (e ve n'era abbastanza bisogno, il controllo qualita' era di stampo sovietico e spesso badava piu' che il materiale fosse riparabile o attivabile dal migliore orologiaio del condominio che non all'effettivo funzionamento completo e taratura dell'apparato). Io ho visto riparare e modificare caschi da parrucchiera e ombrelli nel proprio garage in Yugoslavia e la cosa li' era assolutamente considerata banale e comune. Il 'librettino' che accompagna l'ottica e' il suo "passaporto" , corredato di modello, numero di serie ben calligrafato, timbro, firma del responsabile del controllo, a prova della sua nascita "ufficiale". In URSS molto materiale non era proprio ufficiale ed usciva dalla fabbrica per diversi rivoli, per incrementare i magri bilanci domestici ognuno portava a casa 'qualcosa' e vigeva una vivace sottobosco di scambi di ogni genere, la cosa era tollerata o ignorata , perlopiu'. Il 'passaporto' era prova che il materiale era stato regolarmente acquistato in un negozio autorizzato e avrebbe dovuto permettere di sfoggiare impunemente la propria fotocamera anche di fronte ai piu' severi controlli. Presumo pero' che portar fuori un MTO fosse piuttosto complicato, comunque su Youtube c'e' chi racconta come si riuscisse a far uscire tranquillamente centinaia di litri di vodka alla volta dalla distilleria. Lo stesso trucco lo descrive negli anni 60 anche Solgenitzyn in "Una giornata di I.Denisovic" per cui non so se fosse ormai una leggenda metropolitana o se uscisse dalle fabbriche cosi' tanto materiale da non avere il tempo di guardare neanche nei posti banali. |
| inviato il 06 Maggio 2020 ore 21:53
LO Zenit 3M-5A e' niente meno che l'MTO 500 f/8 , siglato ad hoc per il famoso brand 'Zenit' della KMZ. La KMZ era ed e' celebre per le sue produzioni optoelettroniche scientifiche e militari e sospetto che il nostro MTO fosse parte di qualche sistema di puntamento o ricognizione, divenuto poi obsoleto o comunque non piu' segreto e riciclato per usi civili. Cavina scrive di svariate ottiche catadiottriche sovietiche ultra e iper luminose a specchi per uso aerofotogrammetrico o satellitare. Altrimenti perche' , con la robusta fame di ottiche piu' corte che c'era in URSS, andare a investire nella linea di produzione di un 1000mm, ottica rarissima di cui si venderanno comunque pochissimi esemplari... |
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