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Il futuro della fotografia, 10 anni dopo


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Testo e foto by Juza. Pubblicato il 02 Marzo 2020; 158 risposte, 21664 visite.


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avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2020 ore 22:42

Nessunego ok, ma parla almeno al plurale.

avatarjunior
inviato il 03 Marzo 2020 ore 22:52

Io credo che Nikon e Canon abbiano intrapreso una strada rischiosa e molto di nicchia: entrambe hanno fatto uscire macchine mirror-less particolarmente ingombranti ed offrono nuovi obbiettivi senza compromessi.
Secondo me però, il produttore che riuscirà a commercializzare macchine e corpi con un buon rapporto di portabilità, velocità e rumore iso vincerà la sfida dei prossimi anni.

Fuji, Sony e Panasonic, da questo punto di vista, sono a buon punto. Spero tanto che Canon possa sviluppare di più il suo sistema M, offrendo sensori Aps-C con un rumore iso sensibilmente più basso degli attuali.

In estrema sintesi direi che per il "nostro" settore, la portabilità (fotocamera+obbiettivo) è l'elemento fondamentale di questo nuovo decennio!

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2020 ore 22:52

Juza dai un occhio anche le compatte sono ideali per il fotografo sono sempre in tasca...e comunque oggi le ML serve avere ancora uno zaino per portarle in giro mentre le Compatte si possono portare anche nel borsello a tracolla

Esempio di ottima compatta:
www.sony.it/electronics/fotocamere-cyber-shot-compatte/dsc-rx100m7#edi

avatarjunior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 3:55

Non so se capiterà entro il 2030 o ancora più in la... ma quello che mi sono immaginato è che le fotocamere avranno inglobata una memoria allo stato solido da svariati Terabyte e processori velocissimi.
Questo permetterà (al posto dello scatto in sequenza) di girare una sorta di filmato ad altissima risoluzione da cui estrapolare il fotogramma esatto che ha colto il momento perfetto.
Sarà anche possibile a parere mio in un preciso momento avere la stessa identica foto salvata in più versioni, ognuna con un diverso punto di messa a fuoco in modo che in post produzione si potrà scegliere il soggetto o la parte che vorremo nitida, o addirittura fonderle insieme per avere tutto a fuoco (magari dopo aver scattato a tutta apertura per avere più luce e tempi più veloci).
Penso che il nuovo "valore aggiunto" sarà poter immagazzinare una mole pressochè infinita di dati.
Questo consentirà in post produzione di avere un intero evento ripreso praticamente per intero (come se fossimo ancora sulla scena), che sarà navigabile agevolmente per poter operare la scelta di conservare solo le parti davvero perfette.

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 4:10

Errata corrige:

Reflex e compatte... nel 2030 continueranno ad essere prodotte, commercializzate, vendute ed acquistate a dispetto dei vari "soldati di sventura" che sin da troppo tempo in qua hanno improvvidamente profetizzato la loro sicura dipartita, in favore di veri specchi per allodole rappresentate da quelle simil-fotocamere, che paradossalmente e per compensare di specchi non ne hanno. MrGreen

avatarjunior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 7:19

Si dimentica la possibilità di scegliere il punto di maf DOPO lo scatto.

Per i nostalgici delle reflex: aver eliminato con le ML i problemi di front/back focus non ha prezzo. Questo consente anche di poter acquistare nell'usato con maggiore tranquillità.

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 7:21

Mi chiedo quanti si siano mai preoccupati di front/backfocus prima che le features delle mirabolanti ML venissero sdoganate. Probabilmente chi scattava nemmeno se ne curava. Mai sentito parlarne in anni di forum. E si che le regolazioni sulle macchine serie ci sono sempre state dalla notte dei tempi.

avatarjunior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 7:56

@star trek ha postato un ottimo esempio di futuro...

Le compatte professionali e/o mirror less ultra compatte aps-c sono i prodotti che andranno per la maggiore!

Ovvio qualche nostalgico / professionista si porterà dietro la mitica nikon 850 con il 70 - 200 2.8...(e magari sarò proprio io ;-) )

avataradmin
inviato il 04 Marzo 2020 ore 9:02

Avevo provato una compatta, la Sony RX100 VI, nel corso di questo viaggio nel 2018 dove avevo scattato esclusivamente con quella:

www.juzaphoto.com/me.php?pg=248602&l=it

E' fattibile e alcune compatte di fascia alta hanno anche una buona qualità, però tutto sommato preferisco la versatilità di una fotocamera a obiettivi intercambiabili (o all'estremo opposto lo smartphone, se voglio qualcosa "sempre con me")

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 9:05

JUZA come mai (sempre se ti riferisci al finto medio formato) pensi che non avrà futuro? Sono sostanzialmente d'accordo con le tue previsioni ma io mi sarei aspettato che fra 10 anni i costi dei sensori FF+ si potessero abbassare ad un livello tale da entrare in seria competizione con FF. Insomma un ecosistema dai prezzi (medi) comparabili ma ovviamente meno versatile del FF per via delle ottiche.

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 9:07

meno versatile del FF per via delle ottiche
Io la penso come Emanuele, ed è proprio per questo motivo... Il FF è ormai in grado, sacrificando frazioni di stop di diaframma, di offrire anche ottiche tutto sommato non troppo gigantesche. Su finto MF invece costa, ingombra e pesa tutto un bel po' di più.

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 9:29

Mi chiedo quanti si siano mai preoccupati di front/backfocus prima che le features delle mirabolanti ML venissero sdoganate. Probabilmente chi scattava nemmeno se ne curava. Mai sentito parlarne in anni di forum. E si che le regolazioni sulle macchine serie ci sono sempre state dalla notte dei tempi.


ai tempi della pellicola, forse.
Con le reflex digitali è sempre stato un grande problema. Tanto che - come dici tu - a un certo punto hanno cominciato a dare la possibilità di tarare il focus in camera, invece che in assistenza.

avatarjunior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 9:55

Anch'io credo che il futuro sia delle Mirrorless, purtroppo mi toccherà rifarmi tutto il corredo, credo che -contrariamente a quanto prevedi- l formato APS-C non scomparirà ed avrà sempre una importante quota di mercato e credo che anche altri formati "più piccoli" possano affacciarsi e avere una loro ragione di esistere (su device che richiedono limitate dimensioni) soprattutto per il vantaggio nella macro fotografia (ho ritrovato nel mio archivio una vecchia foto macro fatta con una compattina ormai estinta da soli 5 Mpx , una Coolpix L3 , una macro da fare invidia a quelle che faccio tutt'ora col Micro Nikkor)

avataradmin
inviato il 04 Marzo 2020 ore 10:34

JUZA come mai (sempre se ti riferisci al finto medio formato) pensi che non avrà futuro? Sono sostanzialmente d'accordo con le tue previsioni ma io mi sarei aspettato che fra 10 anni i costi dei sensori FF+ si potessero abbassare ad un livello tale da entrare in seria competizione con FF.


Il problema non è il costo del sensore, che andrà sempre a scendere, ma:

1) le dimensioni (e i costi) delle ottiche. I corpi macchina possono anche essere compatti e leggeri (l'Hasselblad X1D pesa appena 760 grammi!), ma le ottiche per MF saranno sempre molto più grandi e pesanti di quelle per FF (e decisamente più costose).

2) la reale necessità di avere il MF. Abbiamo già delle ottime FF da 60 megapixel, e tra un paio d'anni probabilmente saremo arrivati a 80-100 megapixel su FF. A chi serve veramente di più? Anzi, già gli attuali 60MP sono enormemente superiori alle esigenze di quasi tutti.

Magari ci sarà uno 0.001% a cui risoluzioni maggiori servono davvero, ma bisogna vedere se è un pubblico sufficiente da dare abbastanza mercato al MF.

avatarjunior
inviato il 04 Marzo 2020 ore 15:44

""""Mi chiedo quanti si siano mai preoccupati di front/backfocus prima che le features delle mirabolanti ML venissero sdoganate""""

Ma non scherziamo. Il problema c'era, era diffuso e rilevante specie con corpi/obiettivi entry level e semipro.

La taratura on Camera non sempre era efficace e comportava comunque sbattimenti. Era sempre un COMPROMESSO su obiettivi zoom perché la situazione lato tele era diversa da quella lato wide e, quindi si sceglievano dei valori medi ...






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