| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 23:31
@Piso complimenti! "Léggere" è all'Arengario di Monza per tre mesi... |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 23:42
Visto, non mancherò, era già in lista |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 23:55
Grande Pisolomau |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 5:25
“ Denigrare un McCurry per un po' di fotoritocco troppo invasivo su qualche sua Fotografia, io lo trovo, semplicemente, da emeriti "brodi", o da emerite "fave", a seconda dei gusti, per dirla come si dice da noi in Toscana. Il problema di quella gente lì che denigra è che, fotograficamente, sono degli zero, e non ce la fanno neppure a concepire una delle sue Fotografie, figuriamoci poi a realizzarla davvero. „ Pollastrini....Guarda, non è che per restare fedele al tuo nome tu debba necessariamente fare la figura del Pollastro, (magari tuo prossimo nick guadagnato sul campo se continui di questo passo). Più seriamente ti dico che non ce la fai proprio a sforzarti di non mozzare in maniera subdola e scorretta un semplice concetto, così per rendertelo confacente alla tua tesi preconfezionata nel tentativo becero di darle totale validità? Nello specifico il concetto alla quale ti sei attaccato per trasformare considerazioni che ciascuno è qui libero di esprimere (non so se questo a te risulta, ma trattasi di principio per e alla portata di chiunque), dicevo per trasformarlo in un miserevole tuo attacco ad personam, e per il quale così facendo hai fornito elementi che ti si ritorcono abilmente contro come modus operandi da te utilizzato (da qui il neo nick che ho provveduto a suggerirti qui sopra). Infatti, dopo il punto dove stigmatizzavo le falsificazioni in post, la frase successiva non mi pare di averla scritta in modalità inchiostro simpatico. La suddetta frase integrava in maniera importante il concetto, con ulteriori aspetti anche molto più importanti e tali da influire in maniera determinante alla negatività del mio giudizio espresso, e recitava (pag.1): "... tradendo la sua indole originale verso appunto il reportage, facendo largo uso di assistenti, set, messe in scena, "attori" pagati, e foto interamente costruite.... Spacciandole appunto per autentiche scene di reportage di viaggio." Quindi Pollastrini, in eventuali incroci futuri mi auguro che tu possa evitare di muovere attacchi personali gratuiti e fuori luogo, e dalle basi inesistenti come quelle sulle foto altrui senza che tu ne abbia vista una, distinguendoti così più come un vero pollo o pollastro. |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 5:48
Se la foto del bimbo che punta alla tempia una pistola, difficile pensare che lo abbia ritratto a pochi cm. dal suo obiettivo nel momento o nell'atto in cui stava per suicidarsi, ma è stata debitamte costruita... quella foto da presunta potente (se fosse azione autentica e ripresa in tempo reale), risulta invece non valere tubo o non dire nulla. Idem se il ritratto dell'infante in posa col kalashnikov, quel mitra è stato abilmente fornito nel set da un adulto o da un suo parente, allora cosa diavolo dovrebbe dire quella foto sforzandosi ad andare al di là delle apparenze? Magari un bel cavolo per me, per altri un capolavoro. La geisha che scende solitaria le scale della metropolitana giapponese, se è una scena colta al volo ha un significato, ma se è frutto di una messinscena con tanto di assistenti e set luci, allora cambia totalmente... facendolo sembrare più un redazionale di moda. Si potrebbe continuare a lungo, ma penso che basti per rendere l'idea per la quale gli ho affibbiato l'appellativo goliardico ma vero, di "Sòla". Poi ciascuno è libero di non perdersi una sua mostra o riempirsi di suoi libri i propri scaffali. Ma a me personalmente, foto e monete da 3 euro, tendenzialmente non piacciono. |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 8:09
È dura essere famosi. Quel che stupisce non è la critica, è l'acrimonia. Interventi di Maurese e Skylab59 sulla prima pagina: +1 |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 8:41
È risaputo che McCurry costruisce tutti i suoi set con tanto di luci, macerie messe in scena e grazie ai sui assistenti talebani stevemccurry.files.wordpress.com/2013/03/usa-10011nf3.jpg La realtà è che, pur con tutti gli artifici, trucchi, attori, che qualcuno sa per certo essere stati messi in atto, tutti noi non riusciremmo neppure a tirar a fuori un centesimo da quelle situazioni. Ho viaggiato molto e quello che dico sempre è che per fare la foto intanto bisogna esserci e in certe zone del mondo non è proprio così scontato, come fotografare donne anoressiche o c.uli in studio. In Afghanistan bisogna metterci il c.uletto e rischiarlo, non è come andare in un talk show. Certe foto fatte da McCurry sono state poi replicate da un infinità di fotografi o fotografanti (per usare un termine tanto di moda nei salotti buoni della fotografia), ma lui, guarda un pò, è arrivato per primo e anche con largo anticipo. Non sempre ha cavalcato le scene ma è stato per anni un fotoreporter coperto di polvere come tanti, professione caduta purtroppo un pò in disuso. Io non sono fan di niente e di nessuno, guardo e prendo quello che più mi piace o mi colpisce, McCurry ha una produzione infinita e non tutta è ovviamente degna di un capovoloro, come tanti altri del resto. E mi fermo qui, perché odio questa modalità di approccio alla discussione, dove c'è il solito ad esprimere solo e sempre pareri negativi, con acredine e malanimo. Ognuno è libero di esprimere il proprio parere, ma lo deve fare in modo civile e costruttivo e con toni adeguati, non siamo allo stadio a fare il tifo. Invece no, è più facile scrivere con la pancia e lanciare frecciate e giudizi tranchant. Ora, non solo vengono contati i libri di fotografia che uno ha, ma si pretende pure che siano quelli giusti e solo di certi autori. Siamo agli albori di una nuova inquisizione della fotografia... |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 9:01
Visto il tenore ci certi commenti sulle foto costruite cito la foto del miliziano morente di Robert Capa, il bacio del marinaio di HCB, la bandiera americana di Iwo Jima, su cui esistono diverse versioni e mi fermo qui per carità di patria. Molte foto di fotografi famosi sono prima pensate e poi realizzate. A proposito di MC Curry leggetevi il suo libro fotografico "storie dietro le fotografie " così si farete un'idea di come sono nati certi scatti. |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 9:55
“ io mi sono invece andato a vedere tutti i profili e le foto dei suoi haters…...MrGreenMrGreenMrGreen MrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreen tra chi ha mezza foto sul profilo e chi ha foto normalissime che potrei fare anche io, chi ha fatto mezzo matrimonio e si sente dio in terra per due spicci messi in tasca…….vabbe la smetto dai….. MrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreen „ il riso abbonda sulla bocca degli stolti (cit.). |
user155906 | inviato il 21 Gennaio 2020 ore 10:00
“ io mi sono invece andato a vedere tutti i profili e le foto dei suoi haters…...MrGreenMrGreenMrGreen MrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreen tra chi ha mezza foto sul profilo e chi ha foto normalissime che potrei fare anche io, chi ha fatto mezzo matrimonio e si sente dio in terra per due spicci messi in tasca…….vabbe la smetto dai….. MrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreen „ per quanto risibili siano molte delle gallerie,la mia compresa, è comunque ingiusto fare paragoni con un fotografo che è nel mestiere da 40 anni dai. |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 10:06
“ Molte foto di fotografi famosi sono prima pensate e poi realizzate. „ Molti di quei fotografi sono divenuti famosi proprio perchè quelle foto sono divenute famose. La domanda da porsi è se sarebbero state altrettanto famose se le persone avessero saputo che erano costruite? Quelle foto erano cronaca. Nell'immaginario della funzione della fotografia, sopratutto del passato, la fotografia non mentiva, era la verità perchè erano fotografie (secondo quel pubblico). Ho letto recentemente un interessante libro senza foto di Scianna sulla trita vicenda di fotografie e realtà, "lo specchio vuoto". E' ragionevole pensare che la foto Iwo Jima potesse essere scattata anche su una tranquilla collina americana, con attori, ma non è ragionevole pensare che sarebbe divenuta altrettanto famosa ove lo si fosse saputo... |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 10:21
La famosa foto era evidente propaganda legata alla guerra fredda, infatti la russia rispose con un altro famoso scatto: www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/05/Reichstag.jpg Il fotografo dichiarò che fu richiamato, riprese l'aereo e andò a fare lo scatto, anche quella Iwo Jima fu fatta il giorno successivo gli eventi |
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