| inviato il 01 Novembre 2020 ore 18:22
disabilitarli dal menù? |
| inviato il 01 Novembre 2020 ore 21:04
sisi gia' disabilitati! La domanda teorica era diversa: eliminarli direttamente (quindi evitare che essi vengano caricati all'avvio) e' ancora una soluzione fattibile o compromette l'intero programma? |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 9:36
Allora per le foto e come tenerle sul catalogo\: Lightroom usa due file per la stessa foto: Il file originale Raw puo essere tenuto anche su un disco normale senza grossi prolemi, il vantaggio di avere I raw su ssd si nota solo durante import ed export delle immagini dove il programma legge il file originale prima di applicare le modifiche, rispetto a un disco normale l' import ed export sono piu' veloci di circa il 40/50%. L' anteprima e' il secondo file che lightroom crea, ci sono due modalita' di anteprima, a bassa risoluzione che serve solo per navigare nel catalogo e anteprima 1:1. Se si crea anteprima 1:1 lightroom usera' quest' ultima nel pannello sviluppo per le modifiche pescando il file originale solo quando si Esporta la foto. In questo caso e' consigliato avere tutte le anteprime 1:1 (cioe' il catalogo ) nel disco piu veloce. Nel caso di anteprime a bassa risoluzione quando si passa nel pannello svilutto verranno letti I file originali rallentando considerevolmente il lavoro sopratturro in caso fossero salvate su un disco normale. Avere catalogo e anteprime 1:1 sul disco M2 e ssd per lo storage e' la scelta piu prestante. Catalogo e anteprime 1:1 su SSD e foto originali su disco normale : rallenta solo l' export e import delle immagini Avere anteprime a bassa risoluzione e foto su disco : veloce scroll del catalogo ma risultera' piu lento il pannello sviluppo, l' import e l' export Spero di essere stato chiaro |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 9:49
“ sisi gia' disabilitati! La domanda teorica era diversa: eliminarli direttamente (quindi evitare che essi vengano caricati all'avvio) e' ancora una soluzione fattibile o compromette l'intero programma? „ Eliminarli puo' rendere l' avvio piu veloce ma io preferisco solo disabilitarli, non vorrei avere problemi con aggiornamenti visto che lightroom e' per me un programma che non puo avere problemi, pena perdita di denaro e tempo. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 10:53
“ il vantaggio di avere I raw su ssd si nota solo durante import ed export delle immagini dove il programma legge il file originale prima di applicare le modifiche, rispetto a un disco normale l' import ed export sono piu' veloci di circa il 40/50%. „ magari... |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 11:13
“ Lightroom usa due file per la stessa foto: „ In realtà ne può usare tre: l'originale, la preview e la smart preview. Le smart preview è una versione leggera del raw originale, in formato standard (DNG) e di ridotta dimensione (dimezzata). Forse anche compressa, ma non l'ho verificato. I file che vedo per la Canon 6D sono intorno ad 1-1.5 MB, quindi molto più piccoli e rapidi da prelevare dal disco rispetto ai raw originali. A differenza delle preview che accelerano solo la visualizzazione, le smart preview abilitano l'editing con gli strumenti di LR. Si può quindi lavorare "offline", senza accedere al file originale. E' precluso solo l'uso di editor esterni (es.: non invia l'immagine a Photoshop o Denoise). Questa limitazione può essere superata grazie al fatto che le smart preview abilitano anche l'esportazione, pur con una notifica che informa delle minori dimensioni del JPG prodotto (rispetto all'originale...più che abbondante per pubblicazione su web). Se si ha il web come target, si può fare l'intero workflow senza file originale e con file più rapidi da maneggiare. Da un paio di mesi sto usando questo metodo con due soli dischi SSD: uno per il sw e uno per la "cache" che contiene il catalogo, le preview e le smart preview. Le smart preview e le preview le genero per tutti i file con operazioni massive, in modo che non perda tempo a generarle dinamicamente. I raw originali li apro molto raramente e il backup lo faccio solo del file di catalogo (oltre che ovviamente degli originali all'inizio), in quanto il resto è tutto rigenerabile . In questo modo riesco a viaggiare veloce anche su un computer vecchio e sul surface pro 7 i5 che ho da qualche settimana. Se invece serve una sessione di editing molto intensivo, che impegna ore di lavoro, allora è meglio usare i raw originali o una loro esportazione per avere la massima risoluzione e qualità. Per tutto il resto c'è ....la smart preview. Peccato soltanto che non si possa dire a LR in quale cartella mettere le smart preview, in modo da usare un terzo disco ssd. E' una feature richiesta da diversi utenti e forse Adobe lo consentirà in futuro. Ad oggi, si può fare con un soft o hard link a livello di file system, ma solo se proprio si vuole una formula 1. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 11:47
“ In realtà ne può usare tre: l'originale, la preview e la smartview. Le smartview è una versione leggera del raw originale, in formato standard (DNG) e di ridotta dimensione (dimezzata). Forse anche compressa, ma non l'ho verificato. I file che vedo per la Canon 6D sono intorno ad 1-1.5 MB, quindi molto più piccoli e rapidi da prelevare dal disco rispetto ai raw originali. A differenza delle preview che accelerano solo la visualizzazione, le smartview abilitano l'editing con gli strumenti di LR. Si può quindi lavorare "offline", senza accedere al file originale. E' precluso solo l'uso di editor esterni (es.: non invia l'immagine a Photoshop o Denoise). Questa limitazione può essere superata grazie al fatto che le smartview abilitano anche l'esportazione, pur con una notifica che informa delle minori dimensioni del JPG prodotto (rispetto all'originale...più che abbondante per pubblicazione su web). Se si ha il web come target, si può fare l'intero workflow senza file originale e con file più rapidi da maneggiare. Da un paio di mesi sto usando questo metodo con due soli dischi SSD: uno per il sw e uno per la "cache" che contiene il catalogo, le preview e le smartview. Le smartview e le preview le genero per tutti i file con operazioni massive, in modo che non perda tempo a generarle dinamicamente. I raw originali li apro molto raramente e il backup lo faccio solo del file di catalogo (oltre che ovviamente degli originali all'inizio), in quanto il resto è tutto rigenerabile . In questo modo riesco a viaggiare veloce anche su un computer vecchio e sul surface pro 7 i5 che ho da qualche settimana. Se invece serve una sessione di editing molto intensivo, che impegna ore di lavoro, allora è meglio usare i raw originali o una loro esportazione per avere la massima risoluzione e qualità. Per tutto il resto c'è ....la smartview. Peccato soltanto che non si possa dire a LR in quale cartella mettere le smartview, in modo da usare un terzo disco ssd. E' una feature richiesta da diversi utenti e forse Adobe lo consentirà in futuro. Ad oggi, si può fare con un soft o hard link a livello di file system, ma solo se proprio si vuole una formula 1. „ in alcuni casi sono eccezionalmente comode, ma si chiamano smarp preview, non smart view :) |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 12:07
Giusto. Anche se concettualmente non sono previsualizzazioni, ma viste editabili. Ho corretto il testo. |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 18:24
“ Spero di essere stato chiaro „ Nardustyle, chiarissimo grazie per questa piccola guida :) |
| inviato il 02 Novembre 2020 ore 19:37
Grazie per le info utili. Chiedo: quali differenze fra questi approcci per quanto riguarda l'occupazione del disco, in particolare per i diversi tipi di anteprima? |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 21:08
Ragazzi ribuonasera, l'installatore mi ha fatto il preventivo : -SSD m.2 Samsung 970 evo da 500 GB (3500 in lettura e 2500 in scrittura) -Ram G.Skill 1x16GB 3200mhz (ma ha sbagliato! ha dimenticato che ho già installate ram da 2400mhz quindi non può salire di mhz!questa cosa un pò mi ha fatto storcere il naso, cioè io vengo da te ti dò tutte le info,ti dico che ho installate 2x8GB da 2400mhz e tu mi proponi le 3200mhz! ) -Installazione dei componenti + formattazione e installazione win 10 (ho una licenza quindi gli giro la mia) Totale 200€....vi sembra onesto o no? Io guardando un pò su amazon ho visto che i componenti siamo sui 140-160€ , quindi il suo guadagno sarebbe sulle 40-50€, ci può stare? |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 21:54
Salvo, coi 50€ ti prendi un tera di ssd. L'installazione la facciamo via whatsapp... |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 22:04
Leo..grande... più che altro ho paura di far "danni" manualmente io installando l'ssd che son un pò imbranatino ... Per la formattazione e la nuova installazione se ci sei tu via whatssapp mi sento mooooltooo + tranquillo ... |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 22:04
Leo ssd normale non M2 970, 1tb va dai 120 ai 150 |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 22:21
Si, in effetti si, Murphy. 180€ su Amazon. Salvo, danni è difficile farli, è come giocare coi lego... L'unico dubbio è la compatibilità della ram, ma se la prendi uguale... Poi penso che non sia un problema fargli fare il boot da ssd coi bios della scheda. Installare winzozz si risolve nell'avere una chiavetta da 8 gb... Comunque non mettere l'Evo standard, metti l'eco plus che garantisce prestazioni migliori. |
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