| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 11:37
“ Cosa serve mettere 12 lenti in un 50mm (quando con 6 lenti, a parte a TA, si possono ottenere i risultati che ci hai fatto vedere, ed anche il Summicron APO ne ha 8 ed il Voigtlander 50mm APO 10) se poi sembrerebbe che non sia così facile avere tolleranze adeguate. „ Serve, perchè con 6 lenti a tutta apertura hai una resa appena sufficiente. |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 11:39
mamma mia la tridimensionalità del Summicron è incredibile. |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 11:45
E la patatosita' del Nikon è stupefacente |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 11:46
“ Non è il punto di maf diverso ma la diversa progressione dello sfocato tra un doppio gauss alla summicron e una lente attuale asimmetrica, con mille lenti ed e elementi asferici. L'apertura delle ombre, sia pure per una lieve velatura che abbassa il contrasto, aiuta molto la foto. Il contrasto mancante nei vintage (se hanno un buon microcontrasto) si aggiunge facilmente in post, mentre è quasi impossibile da togliere se è di partenza alto come negli obiettivi moderni. Da un buon vintage é semplice riprodurre in post la resa aggressiva di una lente moderna, mentre la dolcezza di un vintage non può essere aggiunta in post „ La velatura è un po' come mettere un vetro sporco davanti all'obiettivo, fa perdere inevitabilmente dettaglio. Ottenere dolcezza di resa da una immagine molto incisa è facile eccome, basta ad esempio dare chiarezza negativa e ridurre il contrasto Se invece dai maschera di contrasto o altro strumento che aumenta la nitidezza ad una immagine poco nitida ottieni apparentemente più nitidezza, ma paghi pegno (a partire dal maggior rumore ed artefatti) con qualcos'altro. Insomma non si può dare ad una immagine quello che non c'è, mentre si può sempre togliere qualcosa, se necessario. |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 11:51
“ mamma mia la tridimensionalità del Summicron è incredibile. „ Ti ha anticipato Giuseppe.b “ Ah come ora ci si fa le pippe sulla "tridimensionalità".. usata come scusa su lenti di progettazione più scarsa rispetto altri (vedi 50 1.2 L ef, ma non per questo da buttare)... quando basta un po' di esperienza ed un po' di lettura per capire che l'effetto profondità nelle foto è dato da linee cadenti/prospettiche, variazione di colori (dovuti anche alla luce ed in minimissima parte della lente), giochi di luci/ombre, focale usata, LUCE e... basta MrGreen „ |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:05
“ , il summicron legge bene le ombre, il Nikon z no „ Attenzione, anche se non ho ancora potuto leggere le diverse pagine di commenti, per il discorso ombre ricordatevi di impostare in macchina il Picture control su AUTO, e di aprire con il software nativo, altro che non legge le ombre! Provate Edit: e aggiungo anche, che colori (che non avete con altri software tipo C1 o LR)! |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:06
Ho diverse lenti moderne e corrette che non uso perche gli preferisco la resa cromatica, tonale e la tridimensionalità dei vintage. Derivano da difetti ottici? Sottocorrezione dell'aberrazione sferica, vignettatura, oerdita ai bordi, bassi mtf a 10 l/mm?Può darsi, ma chi se ne frega... Le immagini guardate intere, non pixel x pixel, sono più piacevoli |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:12
“ Serve, perchè con 6 lenti a tutta apertura hai una resa appena sufficiente. „ Ciao Gian Carlo! D'accordo, ma vale la pena cercare di ottimizzare a tutti i costi la resa a TA se poi sembra che si perda qualcosa a diaframmi medi? Ho l'impressione che la tendenza generale dei costruttori sia quella di ben figurare nei test che si trovano in rete piuttosto che puntare ad un comportamento più equilibrato. Secondo me in tali test generalmente si enfatizza troppo la nitidezza e l'assenza di coma agli angoli ed a TA (ma in quante occasioni serve veramente). E poi ricordiamo che il Summicron è un progetto ottico degli anni 80 mi sembra, immagina uno schema classico non infarcito di lenti, però rivisitato e migliorato grazie agli strumenti SW attuali e con alta qualità del vetro ottico, sarebbe il massimo per me. |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:27
@elettrico: i dati raw non mentono, apri i due raw con raw digger e guardati i grafici. Il Nikon Z ha le curve shiftate verso sx rispetto al summicron negli scatti f5.6 che sono stati fatti a stesso tempo ed iso. Blade che fesso non é ha scelto una scena che ha spremuto la gd della z6. Entrambi gli scatti hanno luci bruciate.... molto poche, per cui più a destra non poteva andare. |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:28
Visto il largo consenso che le ottiche Sigma hanno ricevuto mi sembra del tutto normale che gli altri costruttori cerchino di adeguarsi a quegli standard, almeno per quanto riguarda le ottiche di più largo consumo. Con il risultato di avere lenti super corrette, supernitide, perfettine in tutto e che fanno gridare al miracolo davanti al monitor, perdendo quel carattere e quella unicità che distinguono le lenti di pregio. Personalmente non vedo l'ora di potermi permettere un paio di Voigtlander. |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:30
Frarossi ti quoto in tutto. Unica seccatura é che ad esempio il voig 40 f1.2 su Nikon non c'è |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:39
Da un mese ho aggiunto una Sony al corredo, quindi... |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:40
“ Personalmente non vedo l'ora di potermi permettere un paio di Voigtlander. „ Ho nel mirino anch'io da tempo il 21mm f/3.5, ed adesso, che ho visto il Summicron 50mm di qualche decennio fa come si comporta, mi intriga il 50mm f/2 APO, dato che il Leica APO è improponibile. |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:40
“ Blade che fesso non é ha scelto una scena che ha spremuto la gd della z6. Entrambi gli scatti hanno luci bruciate.... molto poche, per cui più a destra non poteva andare. „ Lo scatto è diretto ad ovest all'alba. Il sole è alle spalle, ed illumina l'edificio al centro bianco. L'albero è scuro ed è in parte coperto dall'ombra dell'edificio in cui vivo. Situazione simile a quando scatti all'alba alle montagne ad est, ed il sole incomincia ad illuminare le cime innevate. Di solito vado di esposizione multipla |
| inviato il 17 Dicembre 2019 ore 12:42
Occhio che le ottiche tedesche non le batti come qualità d'immagine, il che NON significa esame del pixel al 100% o 200% ma esame della Fotografia nella sua interezza. Le tedesche la paghi un sacco ma compri sempre del valore, cosa che coi giapponesi non è sempre vera. Occhio poi che la risoluzione è importante, ma è solo uno dei parametri importanti di un'ottica, ed in tante applicazioni, addirittura il trattamento antiriflessi è molto più importante della risoluzione, se l'ottica ti fa le corna con riflessi e flare la foto a casa NON ce la porti, mentre se ha un capello di risoluzione meno, ma tiene bene riflessi flare, la foto a casa ce la porti. |
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