user68000 | inviato il 21 Gennaio 2020 ore 19:14
“ un po' talebano „ direi che hai sbagliato totalmente confronto io non sopprimo nessun taroccatore, semplicemente ci sto alla larga come fosse un appestato perché ritengo di non aver nulla da imparare, fotograficamente parlando, da un taroccatore P.S. io adoro fare fotomontaggi; ne ho fatti a centinaia per ridere con amici su FB, ma non li chiamo foto |
user58495 | inviato il 21 Gennaio 2020 ore 19:15
raga,un pubblico è un pubblico,mica fai le selezioni... Se scegli di rendere le foto pubbliche ti devi pur aspettare che non tutti abbiamo lo stesso gusto,preparazione tecnica o occhio critico... E' sempre sbagliato estremizzare in un senso o nell'altro... A me una foto piace o non piace,a prescindere da come la si è realizzata. I pastrocchi si fanno (soprattutto) anche con equipaggiamenti vintage e senza usare programmi di fotoritocco... Perchè bisogna sempre cercare un nemico,un avversario,una cosa sbagliata e renderla bersaglio a tutti i costi? Secondo me ne soffre il benessere psichico (serenità).... io invece ho molti problemi (e non è riferito a nessuno in particolare...) con i falsi e veri Guru,quelli che si mettono sempre al di sopra di tutto e di tutti...In una festa è snobbismo,nella vità è un problema psicologico... Eppure si può imparare anche da un taroccatore... "ci sto alla larga come se fosse un appestato".... Non è un appestato,semplicemente è diverso e FORSE meno bravo di te...Stanne pure alla larga se vuoi...loro lo apprezzeranno,se l'alternativa è sentirsi considerati degli appestati... Da chi poi!?.... |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 20:35
Io sto impazzendo per usare silver efex come plug-in. Qualcuno può aiutarmi? |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 22:31
Quel Marco Colombo non elabora??? |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 22:44
Ci sono - i carnivori - gli onnivori - i vegetariani - i vegani - i fruttisti tra un po' ci saranno quelli che mangeranno solo pietre...... Ma perchè dobbiamo pensare che ci sono i luminaristi e gli antiluminaristi? Se canno un cielo come in quella foto che ho postato sopra e lo cambio con un'altro, magari anche quello ripreso da me, quale "peccato" ho commesso? Io credo nessuno. L'importante è che non commetto un errore tipo questo
questo era uno scatto di prova che mi serviva a capire le potenzialità e la usabilità di quel programma, ma come logica è una elaborazione assurda, surreale. Quello è uno scatto notturno a cui ho messo un cielo drammatico ma di giorno e a cui ho aggiunto un potente riflesso del sole, quindi quel ponte non avrebbe dovuto essere illuminato. Insomma una foto sicuramente di effetto ma altrettanto sicuramente da non proporre. |
user68000 | inviato il 21 Gennaio 2020 ore 23:23
“ Se canno un cielo come in quella foto che ho postato sopra e lo cambio con un'altro „ che peccato? ecco, questo è interessante chiedertelo hai creato un tarocco una visione che non hai mai visto che soddisfazione ci hai trovato? BOH? non era meglio studiarla e rifarla quella foto? col digitale lo capisci subito che l'hai cannata e la rifai subito oppure il giorno dopo se il cielo "di giornata" non è venuto bene ma quand'anche in tutto un soggiorno in quel luogo non ci fosse mai il cielo giusto, che t'importa di non averlo "giusto"? per me è incomprensibile |
user68000 | inviato il 21 Gennaio 2020 ore 23:25
“ Quel Marco Colombo non elabora „ dice di non averne il tempo e neppure la voglia e francamente gli credo perché le sue foto non sono da WOW come si dice qui anzi, spesso fotografa animali che non se li fila nessuno qui o altrove per es. gamberi d'acqua dolce o lamprede... |
user68000 | inviato il 21 Gennaio 2020 ore 23:30
degli altri fotografi, due li conosco di persona: Antonio scatta in JPG da sempre e non fa PP se non cose minime (luminosità, contrasto, crop) le foto di Mario, basta guardarle per capire che non fa PP, infatti sono tutte per così dire "grezze" come piace a me molte delle sue foto sarebbero spernacchiate da molti degli uccellatori, che usano topazza a palla qui si Juza per es quest'aquila www.flickr.com/photos/mario_1958/49402790441/in/photostream/ lo stesso vale per Batti Gai e, devo dire la verità, all'inizio non lo valutavo bene Batti, proprio per il carattere "grezzo" fino "all'impreciso" al "piallato" (dovuto alle grandi distanze) di molti suoi scatti, mentre ora lo apprezzo sempre di più |
user68000 | inviato il 21 Gennaio 2020 ore 23:39
esatto: ecco il prossimo passo l'evoluzione verso il baratro della fotografia così come l'avete conosciuta finora altro che disLuminar! www.servicerobots.com/eva-photography-robot/ |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 7:58
“ “ Quel Marco Colombo non elabora ? dice di non averne il tempo e neppure la voglia e francamente gli credo perché le sue foto non sono da WOW come si dice qui anzi, spesso fotografa animali che non se li fila nessuno qui o altrove per es. gamberi d'acqua dolce o lamprede... „ secondo me basta guardare per pensare subito che sono foto ampiamente rimaneggiate, se non elabora allora è un mago, un prestigiatore, o un funambolo. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 8:17
Anche io preferisco quella branchia della fotografia "che documenta" che cerca di far vedere la realtà così come la vediamo, però non mi sogno nemmeno lontanamente di considerare come "blasfemi e infedeli" coloro che utilizzano sistemi che alterano la realtà per comunicare qualcosa di diverso, anche queste persone appartengono al mondo della fotografia. In fatto che uno scatti solo in Jpg si qualifica da solo e, per favore, eviti di farsene vanto e di mettersi su un piedistallo per giustificare la sua incompetenza tecnica. Ma voi pensate che i grandi artisti (fotografi, pittori,scultori o architetti) non abbiano (o abbiano avuto) competenza tecnica? Da una parte ci vuole la genialità e quella te la da la natura, ma dall'altra ci vuole lo studio, l'esercizio, la pratica e la manualità, insomma la "fatica" necessaria per esprimere e far uscire al meglio il genio che è dentro di noi (ammesso che lo abbiamo). La fotografia in senso lato è un'arte e come tutte le arti deve comunicare, deve trasmettere sensazioni, quindi ci sta eccome che delle immagini possano essere elaborate pesantemente. Il vero problema secondo me è saper usare bene gli strumenti di elaborazione come Luminar, Photoshop o altro... come lo era un tempo quando le stesse cose si facevano in camera oscura (mascherature, solarizzazioni, ecc.). Se ragionassimo così con tutte le arti figurative allora dovremmo bruciare tutti i quadri di Picasso, di Kandisky, di Van Gogh, ecc. e dovremmo tenere solo Michelangelo, Raffaello e tuttalpiù Caravaggio. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 9:46
Se posso anche riconoscere un certo relativismo nelle realtà, ed essere d'accordo che un ovf\evf non siano una rappresentazione reale delle cose, oltretutto viziata dall'elettronica della macchina, se inseriamo un discorso filosofico e artistico, non ne vendiamo più fuori, altrimenti dove tu vedi cavalli io vedo unicorni, e spostiamo il discorso sui massimi sistemi Qui non è questione di innalzare il valore artistico della fotografia al punto più alto, valorizzando la componente umane, è come già dicevo, distinguere le cose. Se anche in camera oscura si faceva quelle che oggi potremmo chiamare post-produzioni, o stesso Salgado, correggetemi se sbaglio, apriva le ombre con la candeggina talvolta, qui entriamo nel campo del foto-montaggio, è che completamente altra storia.....poi che tu voglia comunicare il tuo animo inquieto, artisticamente, facendo tutti i cieli di un rosso porpora,. artisticamente mi va bene Se per un fotografo questi strumenti aiutano il flusso di lavoro, con degli automatismi evitando la curva di apprendimento di Photoshop o altri similari ( e anche qui si potrebbe discutere del "tutto e subito" alla lunga quanto potrà essere producente...) facendo risparmiare tempo e denaro, possiamo anche essere d'accordo. Ma un discorso è una post produzione altra inserire degli artefatti grazie all'Intelligenza Artificiale o alla Deficienza Umana Domani ho un foto di reportage che non mi convince, prendo la mia foto scattata in un Slum, e chiedo all'IA di sostituire i volti magari con un deepfake di altri miei scatti, poi giocherò con i colori della pelle, il numero delle rughe, l'espressione dei visi....si può fare ? certo già oggi, ma non chiamarla fotografia. Se sdoganiamo questo concetto allora possiamo giustificare tutto e il contrario. Personalmente quando vedo una mostra, una foto on line, o su un libro, poco mi importa se è stata scattata con una Leica o altro, semmai posso interessarmi alla tecnica e al mezzo dopo, mi interessa la storia, il fotografo, il momento, il racconto che c'è dietro....e ho anche acquistato stampe originali del grandi del passato, e detto questo voglio assolutamente sapere se sto vendendo un artefatto costruito digitalmente oltretutto in automatico, oppure no. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |