| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:21
"Se diminuisci il tempo a 100ISO diminuisci semplicemente il segnale che arriva al sistema, ma non la sua dinamica complessiva! sempre 11ev avrai" E quindi? Ti sei tagliato 1 ev di gd in alto? La massima capacità del sistema è scesa da 11 a 10 ev? Sì! Irrimediabilmente! Non come alzare gli iso a 400 con 2 ev di headroom! |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:23
Continui a puntare la tua attenzione sull' aspetto sbagliato! Devi vedere l' esposizione alla luce, non gli iso! |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:24
Comunque, due scatti valgono più di mille parole...la a7r4 è iso invariant nel range tra 320 e 6.400, se scatto a 320ISO con un diaframma f/10, ottengo questo: drive.google.com/file/d/1zIUBt8P5cPAEGTx80bzNO9-xQDJfU8Dc/view?usp=sha dove ci sta tutto dentro (sarà bruciato qualche riflesso, ma quelli non si considerano mai, altrimenti il file viene nero), è un'esposizione corretta; esporre meno significa rinunciare a segnale che da informazione nelle ombre (qui sono state aperte proprio per renderle leggibili). Se replico la coppia tempo diaframma e salgo a 6.400ISO, recuperando poi in post sul raw i 4 stop e rotti di sovraesposizione "nominale", si ottiene questo: drive.google.com/file/d/1CN3N0S5ZWVOZ9nRu3V1fV2Ld-_mIRSU_/view?usp=sha che ha le luci completamente ed irrimediabilmente andate, no way. E non venirmi a dire che lo scatto era sovraesposto anche a 100ISO, che ho fatto la premessa apposta. Se capisci questo, credo che si possa giungere ad una sintesi e dare una giusta conclusione alla discussione. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:29
Ciò che hai affermato riguardo la sottoesposizione (il sistema sempre 11 ev di gd ha) è qualcosa di infantile. Mi ricorda i bambini che vogliono avere sempre ragione. Cioè, se ti mostro una foto sottoesposta a iso 25600 iso, per cui la gd è un disastro e l' snr è da vomito mi risponderesti "Eh, ma l' ho scattata con l' A7r3, quel sistema sempre 14,7 ev di gd (massimi) e 99 db di snr ha...". |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:31
“ "Se diminuisci il tempo a 100ISO diminuisci semplicemente il segnale che arriva al sistema, ma non la sua dinamica complessiva! sempre 11ev avrai" E quindi? Ti sei tagliato 1 ev di gd in alto? La massima capacità del sistema è scesa da 11 a 10 ev? „ NO BENEDETTO FIGLIOLO! LO GUADAGNI!! Considera per comodità SEMPRE una scena con dinamica MOLTO più ampia di quella permessa dal sensore/sistema. 18 stop per comodità. Con la a7r4, con 320ISO ne riesci a prendere circa 10,2 mentre con 6.400 solo 6. Variando il tempo scegli dove collocare quei 10 o quei 6 stop all'interno dei 18 che presenta la scena. Credo che sia lapalissiano capire quale sensibilità conviene usare in questo caso. Per favore Alessandro...per una volta, cerca di capire cosa ti si sta dicendo...non chiedo molto! PS: non commenti mai gli esempi che posto, come mai? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:48
"due scatti valgono più di mille parole" Sulle competenze di chi effettua il test. Potresti gentilmente leggere spot le alte luci prima di effettuare lo scatto a iso 800? Così per ridere sulla coppia f/t di partenza che usi per i tuoi test. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 12:53
Tu credi di fare il furbo partendo da un valore iso e sovraesponendo il sensore con una maggior quantità di luce. Gli iso servono quando l' esposizione non permette di raccogliere luce sufficiente per il sensore. Se puoi alzare i tempi e/o aprire il diaframma come ti pare cosa la fai a fare ad alti iso? E lo stai facendo con un sensore a due strati. Ancora? Quale amplificazione analogica stabile? Ma dici di capire... cosa non si sa... |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:00
Oh Alessandro, non ti mettere a fare il furbo con me, non funziona. Lo scatto a 320ISO è fatto sottoesponendo rispetto a quello che mi avrebbe restituito l'esposimetro, se devo misurare le luci spot sulle parabole, lo scatto viene davvero troppo scuro, per cosa poi? per avere grigia media una parabola che nella realtà è bianca? Ripeto, a beneficio di tutti: la traduzione in realtà - perché poi è quello che conta - della tesi di Alessandro e Motofoto sono questi due scatti, uno fatto a 320ISO e l'altro a 6.400 (recuperando poi in post l'ovvia sovraesposizione): drive.google.com/file/d/1zIUBt8P5cPAEGTx80bzNO9-xQDJfU8Dc/view?usp=sha drive.google.com/file/d/1CN3N0S5ZWVOZ9nRu3V1fV2Ld-_mIRSU_/view?usp=sha Se per voi le differenze sono minime, tollerabili, allora non avrete nessuna difficoltà ad accodarvi a loro. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:02
Cioè tu, a priori, per partito preso (non per pdc, apertura del diaframma, mosso, micromosso, quantità di luce) decidi di scattare a un determinato valore iso (alto) e tutto il resto lo decidi di conseguenza? Cioè usi Program e compensi? |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:17
Ma secondo me hai un certo problemino di comprendonio. Hai scattato una foto a iso 320 (che è il gain più basso dei due che hai) che è in tutto e per tutto iso 320. Poi lo hai fatto a iso 6400, che è in tutto e per tutto iso 4000 (il gain analogico più alto che hai dei due). Hai bruciato le luci. Ma va? Quello che non dovevi fare era quello di confrontare due gain analogici diversi (e ne hai solo due). E ci sei riuscito usando 320 in uno scatto e iso 4000 nel secondo. E sono "leggermente diversi tra loro", uno 3,2x e l' altro 40x Un genio. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:35
"Variando il tempo scegli dove collocare quei 10 o quei 6 stop all'interno dei 18 che presenta la scena" Eh no! Variando gli iso fai quello! Variando i tempi decidi se 10 o 6 stop! I 18 ev di DR vanno bene per la prova. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:41
Ma lo sai o no perchè si fa ettr? Lo fai sempre a iso 100? Gli iso cambiano? No. Cambiano gli ev registrati della scena? Sì, ne registri uno ulteriore in basso (sto facendo riferimento alla scena, in funzione del file registri un ev ulteriore in alto) in funzione dei 3db di snr di guadagno. Cambia la gd della fotocamera? No e grazie alla terza graziella. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 13:53
Infatti Otto72 in quel caso ho scattato correttamente 35mm su apsc é 50mm quindi con 1/60 avevo il tempo di sicurezza e f4 la massima apertura disponibile, a 12800 ISO avevo lesposimetro a zero con lettura media, listrogramma però era spostato a sinistra e pure tanto, é risaputo che fuji é molto conservativa con le alte luci, infatti alzando a 51.000 lesposimetro mi dava solo più 2 e listrogramma ancora non bruciava le alte luci in questo caso visto che non c'è n'erano, e poi dalle prove fatte in precedenza con ff nikon sono arrivato alla conclusione che le alte luci a meno che non rovinino il soggetto son un po' più sacrificabili, questo ad alti iso. Discorso diverso sui paesaggi dove si espone perfettamente per le alti luci per poi recuperare le ombre in pp e questo si può fare entro un certo limite e a iso nativi bassi. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 14:07
“ Eh no! Variando gli iso fai quello! Variando i tempi decidi se 10 o 6 stop! „ NO NO NO! E' questo il tuo errore madornale!! Qualcuno glielo spiega per favore? E sì che si capiva anche dal video della blackmagic, dove il tipo invita ad usare la sensibilità più bassa possibile. Se alzi gli iso registrerai correttamente, della scena, due estremi che distano meno. Semplificando al massimo, se a 100 iso con una coppia tempo/diframma registri correttamente da 3 a 13 ev (in una scena che va da 0 a 18), se alzi semplicemente gli iso puoi registrare da 3 a 12 ev, e via a scendere (da 3 a 11, da 3 a 10, etc). Progressivamente vedresti sparire il dettaglio dalle parti più illuminate. E' esattamente ciò che è avvenuto negli scatti che ho postato sopra. In quello a 3.200 si sono salvate ovviamente più parti illuminate (nulla o quasi è cambiato invece nelle ombre: da 320 a 6400 iso il rumore resta - dopo il recupero - praticamente il medesimo. |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 15:04
"NO BENEDETTO FIGLIOLO! LO GUADAGNI!! Eeeek!!!" Partiamo da iso 100 (gli unici secondo te che portano alla massima gd). Agiamo solo sull' esposizione i tempi. Te lo spiego facilmente. Hai 18 ev di dr. Diamo un nome a questi 18 ev così evitiamo di fraintenderci. Possiamo fare in tanti modi più professionali ma questo è più semplice. Chiamiamo 0 ev il range dell' ombre più scure e +18 quello delle luci più intense. Così non ci sbagliamo. Esponi a iso 100, così è più facile per te. Cercherai di ottenere la massima gd esponendo il più possibile le luci senza bruciarle. La fotocamera ha 11 ev di gd massimi e ho fatto tutto perfettamente. Cosa ottieni? Sul file ho registrato dal 18mo ev della scena fino all' ottavo. Su 12 bit ho 11 bit e uno stop in più in alto che viene lasciato vuoto (headroom) . Posso esporre ulteriormente di uno stop e registrare tutti e 12 bit che registreranno dal 18 al settimo. Ho registrato 12 bit ma non 12 ev. Il 18mo ev della scena è registrato nel 12mo bit già bruciato. Sono pixel bianchi che differiscono tra loro per errori di conversione. Non sono dettagli. Non sono utilizzabili. Non sono recuperabili. È una banale sovraesposizione. In blocco posso farli diventare tutti grigi o neri ma sempre uguali tra loro sono. 1 ev in alto (il 18mo della scena è stato perso irrimediabilmente perchè bruciato). Ho guadagnato quell' ev? No, è privo di informazioni. L' ho perso, che è ciò che intendi tu. Ora però andiamo a controllare cosa è successo in basso. Ho portato in gamma registrando ANCHE il 7mo ev della scena (che prima non avevo). In totale ne ho sempre 11. Dal 17mo della scena fino al 7mo. Il 7mo ha l' snr dell' 8vo di prima, l' 8vo ha lo stesso snr del 7mo di prima ecc... Vuol dire che fin quando continuo a bruciare le luci (vale solo con l' esposizione alla luce) non perdo ev, nè snr, registro solo zone diverse (sempre e solo 11 ev del totale dei 18 sviluppati dalla scena). In pratica facendo hdr con due scatti, da quello al limite delle luci fino a quello per portare in gamma le ombre (e tutti quelli intermedi) porti a casa due scatti che hanno sempre la stessa gd e lo stesso snr. Ovviamente le differenze possono essere dettate dalla distribuzione di questi 18 ev, vale in linea teorica come se la scena fosse una scala di grigi. Al contrario la sottoesposizione di uno stop dallo scatto per le luci ti porta a registrare dal 18mo ev della scena fino al nono. L' ottavo viene tagliato ed ha anche 3 db di snr in meno rispetto a prima). Hai perao 1 ev. Ogni ev della scena ha 3 db di snr in meno rispetto a prima. Il tutto viene rwgisteato dal primo al decimo bit. In alto due bit del file non sono impegnati da dati. Vuoti. Nell' 11mo e il 12mo non c' è niente. Per questo fin quando le luci e le ombre sono registrate (MA NON SOLO, anche con dati utili relativi alla scena) puoi misurare la gd. Luci bruciate no. Ombre registrate dal basso snr no. Tagliate ovviamente no (neanche i dato ci sono). Questo è importante capirlo, altrimenti come già spiegato, basterebbe avere un convertitore da 20 bit su sensore microbo per ottenere 20 ev di gd amplificando 10 ev e registrandoli al limite del file. Invece ti troveresti sempre con gli 8 ev massimi del sensore (per esempio) con altri 12 bit che registrano porcherie (solo rumore). |
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