| inviato il 20 Luglio 2019 ore 15:31
Andrea Ferrari: non si possono fare previsioni precise del futuro sulla base delle condizioni del presente: Si insiste sulla capacità della rete di assorbire il picco di energia richiesto dall'autotrazione elettrica: la soluzione è il fotovoltaico con accumulatori, non si può sentire che la rete non ce la fa a stargli dietro... si deve adeguare. Nello stesso tempo vorrei far capire che questi aumenti di richiesta non aVvengono in tempi brevi... l'ho scritto più volte: se tutto va bene i veicoli elettrici saranno un 20% del traffico totale entro 5 anni.. la rete, SE VUOLE, ha tutto il tempo di adeguarsi. Batterie... no , non metto più link alle varie soluzioni: se interessa lo farete, altrimenti vivrete felici con il motore a scoppio...se parliamo di tecnologie, ci sono, se parliamo di sensazioni...e va bè!!! |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 15:45
Però... vedo molti candidati a direttori generali di ENEL o chi per lei...le bollette gonfiate che mandano non urtano nessuno??? Ci preoccupiamo che..poverini come faranno a stare dietro al consumo delle auto elettriche?? Sbaglio o devono assicurare un servizio? Sbaglio o ci succhiano denaro da una vita con contributi sulle bollette alle energie alternative che non hanno mai effettivamente fatto? Sbaglio o pagano una miseria all'energia prodotta da fotovoltaico ed eolico ( lì c'è anche la mafia di mezzo ) Va bè era uno sfogo... lasciamo perdere. |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 15:48
“ Ulisse, il motore elettrico è stato praticamente censurato dagli inizi del 1900 „ Difficile giudicare perché nel 1900 le batterie erano enormi e la resa immagino parecchio minore, a prescindere la potenza dei motori elettrici che di certo bastava per il concetto velocistico del tempo. Se ben ricordo, nel '70 si era parecchio pessimisti sulle riserve di petrolio e il reperimento "politico" molto complicato e ci si concentrava soprattutto nel costruire motori a scoppio parchi. Adesso mi sembra che i timori delle riserve di petrolio siano scemati e si sia più tranquilli nel convertire il consumo termico sul mezzo in produzione elettrica sulle centrali, considerando la perdita cospicua che avviene durante il trasporto. Sinceramente non sono aggiornato su questa problematica ma se la politica consente lo sviluppo dell'elettrico qualcosa deve essere mutato. Questo a prescindere il nucleare d'altri che noi italiani non potremo sfruttare all'infinito... |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 15:56
Andrea Ferrari, le auto elettriche non furono un flop.. semplicemente qualcuno decise che erano più convenienti le auto con motore termico... ed ancora adesso si insiste su questo, ma il motore termico conviene soprattutto a chi con il petrolio ci commercia... hai mai sentito parlare delle Sette Sorelle??? è quasi un secolo che fanno i loro porci comodi e profitti nel mondo, dirigendo case automobilistiche e governi...no , i tempi non cambiano purtroppo, ma io ci spero. |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 16:04
“ Difficile giudicare perché nel 1900 le batterie erano enormi e la resa immagino parecchio minore, a prescindere la potenza dei motori elettrici che di certo bastava per il concetto velocistico del tempo. Se ben ricordo, nel '70 si era parecchio pessimisti sulle riserve di petrolio e il reperimento "politico" molto complicato e ci si concentrava soprattutto nel costruire motori a scoppio parchi. Adesso mi sembra che i timori delle riserve di petrolio siano scemati e si sia più tranquilli nel convertire il consumo termico sul mezzo in produzione elettrica sulle centrali, considerando la perdita cospicua che il trasporto cagiona. Sinceramente non sono aggiornato su questa problematica ma se la politica consente lo sviluppo dell'elettrico qualcosa deve essere mutato. Questo a prescindere il nucleare d'altri che noi italiani non potremo sfruttare all'infinito... „ Premesso che questo è il dibattito che preferisco, Ulisse: è ormai dimostrato che le prime crisi petrolifere del '70 servivano solo ad alzare i prezzi, esclusivamente a vantaggio di quelle signore che ho citato nel post precedente. Domanda semplice semplice: se in quegli anni( primi 1900 ) e per un secolo, si fosse dedicato lo 0,01% della ricerca sulle batterie per autotrazione fino ad oggi, ora che batterie avremmo??? Ma a chi la cosa non sarebbe piaciuta??? |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 16:26
“ Premesso che questo è il dibattito che preferisco, Ulisse: è ormai dimostrato che le prime crisi petrolifere del '70 servivano solo ad alzare i prezzi, esclusivamente a vantaggio di quelle signore che ho citato nel post precedente. Domanda semplice semplice: se in quegli anni( primi 1900 ) e per un secolo, si fosse dedicato lo 0,01% della ricerca sulle batterie per autotrazione fino ad oggi, ora che batterie avremmo??? Ma a chi la cosa non sarebbe piaciuta???MrGreen „ Sono d'accordo con te però considera che le applicazioni pratiche della conoscenza avvengono solitamente quando la necessità è reale e così condivisa da un numero sufficiente di persone. Il motore a getto fu inventato cento anni prima di Cristo, ma gli schiavi erano a buon mercato e nessuno si preoccupò di ipotizzarne un'applicazione pratica. Insomma non è facile... |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 21:07
Vero Ulisse, e credimi, è piacevole confrontarsi con persone che capiscono di cosa si sta parlando... Il discorso è complesso, e se guardiamo l'incremento di soluzioni sull'elettrico, guarda caso parte dal famoso scandalo sulle misurazioni ambientali dei diesel Wolkswagen negli USA... Da quel momento si suppone che qualcuno abbia considerato che i costi per portare i diesel alle normative vigenti fossero più alti di quelli che sono necessari per investire sull'elettrico. A questo punto interverranno diversi utenti per dire che non è vero o che devo portare prove..ma: GUARDA CASO L'ELETTRICO HA AVUTO UNA INCREDIBILE RIPRESA PROPRIO DAL DIESEL GATE Quindi hai ragione a dire che si va su una strada quando c'è la necessità... ma un secolo dopo qualcuno mi viene a dire che l'elettrico non è possibile per motivi tecnologici o di costi... non è vero, sono esclusivamente motivi politici o di convenienza che ci portiamo dietro da decenni...è questo il punto su cui insisto. |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 21:18
io avrei una teoria sul diesel gate… ma poi mi date del matto come il gatto |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 21:24
Vai Salt.. sbaglio o ho detto che ognuno è libero di dire la sua???? |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 21:50
Salt.. secondo me non hai coraggio di dire la tua sul diesel gate... ti aiuto io!!! E' stato un complotto per favorire le elettriche: hanno dato un brutto colpo alle auto termiche, ed ora, con le normative ristrette che ci sono, i diesel faticano...caxxo!!!! E quelle caxxo di elettriche ora hanno tutto a favore... sono incentivate... caxxo, caxxo, caxxo... SCHERZO EH!!! |
| inviato il 20 Luglio 2019 ore 23:08
Ooo, non affannarti a mettere link... non li legge nessuno o quasi nessuno... io li leggo. |
user111807 | inviato il 21 Luglio 2019 ore 5:51
Li leggo anche io Paolostok e ho abbastanza esperienza e conoscenze per valutare la veridicità di tutte queste promesse alcune strampalate messe in rete da fonti non tanto attendibili , come anni fa succedeva con altri mezzi di informazione tv in primis " l'ha detto la tv" qualcuno ci ha creato un impero. Articoli messi in rete pieni di imprecisioni e faziosi . Purtroppo alla mia età ho smesso di credere alle favole , quando chiedi al macellaio se la carne che vende è buona la risposta che avrai mi pare ovvia. Comunque il processo di conversione è iniziato e non si torna più indietro e ne prevedo una crescita esponenziale almeno nei paesi più industrializzati. L'unica alternativa mi pare l'idrogeno tecnologia meno matura per oggi. |
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