| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:04
“ l futoro è già tracciato, per quanto mi riguarda le mirrorless sono destinate a sparire in pochi anni. „
sostituite da? lo smartphone?
quindi, secondo te, un sistema formato da un micro sensore con micro lenti, fisse o al massimo con uno zoom ottico a passi, sostituirà qualità e versatilità di una macchina fotografica solo grazie alla AI?
mi sa che sopravvaluti un po' troppo l'AI |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:08
“ Il mirino reflex ha la specifica funzione di farci vedere DIRETTAMENTE ciò che stiamo inquadrando, non quella di pre-visualizzare il risultato „
Questo tipo di visualizzazione è ovviamente possibile farlo anche con le Mirrorless, anche se sinceramente non ne capisco il senso.
Detto ciò, quello che manca ora alle ML odierne è la stessa qualità visiva che hanno ora i mirini delle reflex più evolute, ma come già speficato questo gap sarà presto superato dalle tecnologie applicate.
Di contro i mitritni ottici non potranno mai avere le informazioni prodotte dai mirini elettronici.
Non voglio comunque dire che in questo momento i mirini elettronici facciano schifo, anzi tutt'altro! |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:19
"Di contro i mitritni ottici non potranno mai avere le informazioni prodotte dai mirini elettronici"
Le informazioni in live-view sono le stesse, quelle del sensore. Non arrivano dall' evf. Motivo per cui ritengo il sistema reflex+live-view più completo.
Se poi per live-view si intende quello della 5d old e per ML la A9 non c'è gara. Ma non è la possibilità di avere ANCHE un mirino ottico ad essere di ostacolo alla tecnologia.
Gli sviluppi si vedranno, sia per quanto riguarda gli evf, sia per come andranno i live-view sulle reflex.
Tempo al tempo. |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:23
“ Le informazioni in live-view sono le stesse, quelle del sensore. Non arrivano dall' evf. Motivo per cui ritengo il sistema reflex+live-view più completo. „
Vorrei vedere con il live-view sotto pieno sole a cosa scatti :  |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:25
“
il mirino ML fornisce una preview di quello che il sensore vede.
„
Ciò sarebbe apprezzabile, se fosse vero.
Lo schermo del mirino ha una gamma dinamica MOLTO inferiore a quella del sensore, e mostra un'anteprima stile jpeg: conseguentemente tende a bruciare facilmente le tonalità chiare, e le ombre risultano più "chiuse" del dovuto.
La cosa è particolarmente fastidiosa nel caso di scenari ad elevato contrasto, dove si perde completamente dettaglio sulle tonalità chiare, in certi casi. Anzi, mi è capitato di scattare foto sottoesposte a causa dei limiti di gamma dinamica del mirino, che riproduceva come bianco senza dettagli delle aree che, dopo lo scatto, avevano invece tutta l'informazione utile, già visionando la foto sullo schermo posteriore della fotocamera. In tali casi, la mia stima empirica sui parametri di scatto risultava migliore di quella basata sull'osservazione del mirino...
Insomma, nè il mirino elettronico nè quello ottico forniscono un'anteprima accurata di ciò che registri il sensore. Il mirino elettronico si avvicina maggiormente al risultato finale se si scatta solo in jpeg o si registrano video, possibilmente su scenari che non abbiano eccessivo contrasto. |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:26
Gli smartphone non hanno lo specchio, ma non sono come la A9 in live-view. Ce la facciamo a fare una distinzione tra sistema (che prevede una visione più ampia) e prodotti di un preciso momento storico (senza guardare oltre il proprio naso)? |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:33
Alessandro, usare il lv di una reflex è un'esperienza d'uso completamente diversa rispetto ad usare un mirino, elettronico o ottico che sia.
Credo che questo ti sia chiaro.
Chi apprezza le ML è perché vuole le potenzialità del migliore liveview mentre guarda dentro un mirino, autofocus ed esposimetro in primis. |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:34
Il problema è che "senza specchio" viene tradotto automaticamente con "più tecnologia". Per quale motivo? La cosa è assolutamente falsa, perchè con lo specchio bloccato i due sistemi sono identici. Uno non ha lo specchio. |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:36
Il sistema migliore sarebbe quello che permettesse di proiettare quello che vede il sensore nel pentaprisma; ecco, così sarebbe veramente il meglio dei due mondi.
Avevo in passato qualche speranza ma oramai credo sia definitivamente tramontata. |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:39
Alessandro, non guardo oltre al proprio naso, ma rispondevo semplicemente a quanto da te scritto pensando all'utilizzo pratico che tutti ne facciamo.
Le informazione date da LV possono essere complete quanto un EVF, ma non può essere utilizzatato allo stesso modo.
Gli schermi che posseggono oggi le macchine fotografiche purtroppo sono ancora ben lontane dai display dei top smartphone, perchè, ahimè, non tutti gli smartphone si vedono bene sotto il sole. |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:39
Sulle preferenze di utilizzo non c' è niente da discutere. Sono gusti. Ovf o live-view, per me non fa differenza, se non per la preferenza a comandare tutto velocemente con il touch (senza sperare di avere 1000 comandi fisici o impelagarmi continuamente nei menù). |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:44
“ sostituite da? lo smartphone?
quindi, secondo te, un sistema formato da un micro sensore con micro lenti, fisse o al massimo con uno zoom ottico a passi, sostituirà qualità e versatilità di una macchina fotografica solo grazie alla AI?
mi sa che sopravvaluti un po' troppo l'AI „
ma perchè sta storia delle 4 lenti con processore microscopico che sono riusciti ad infilare in un centimetro quadrato, non si potrebbe infilare più comodamente in una scatoletta grossa come una ML?
|
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 14:59
Beh, quattro sensori FF e le corrispondenti focali entrano in un pick-up, forse ... |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 15:04
trovo invece affascinante che, dopo ottant'anni, nel momento in cui i progettisti di Canon e Nikon hanno sviluppato questo nuovo sistema ML abbiano mantenuto il formato Leica 24x36. |
| inviato il 22 Maggio 2019 ore 15:05
Allora, le macchine fotografiche, se escludiamo i banchi ottici dove si inquadra, si compone e si mette a fuoco sul vetro smerigliato, poi si infila lo chassis, si chiude l'otturatore, si toglie l'antina, si scatta, si rimette l'antina si toglie lo chassis e si va a sviluppare, hanno sempre avuto un mirino.
La macchine più antiche avevano un mirino a traguardo, il cui unico vantaggio era che non si sporcava, ma per il resto forniva un'idea molto vago di cosa sarebbe stato inquadrato e nient'altro.
Un po' meglio il mirino galileiano usato per moltissimi anni sulle macchine non reflex, leggermente meno impreciso nell'inquadratura, a volte con indicazioni interne dell'esposizione e della messa a fuoco (se c'era un telemetro e/o esposimetro accoppiato).
Con le macchine ad ottica intercambiabile si inventarono mirini con cornici ed angolini per le diverse focali, mirini aggiuntivi che costringevano a mettere a fuoco nel mirino della macchina e inquadrare in quello aggiuntivo, con sempre irrisolto il problema della parallasse che si manifestava a distanza ravvicinata.
Se poi volevi fare la macro con le vecchie Leica, dovevi usare il visoflex, che la trasformava in una rudimentale reflex.
Il mirino reflex risolse tutti questi problemi, tranne la parallasse nelle reflex biottica (o almeno in quasi tutte le biottica).
Dire che nel mirino reflex vediamo la foto come verrà è assolutamente errato, a partire dall'inquadratura che quasi mai corrisponde al 100% del fotogramma/sensore, proseguendo con la profondità di campo, visto che con le ottiche automatiche il diaframma resta tutto aperto fino allo scatto, a meno di chiuderlo manualmente ma allora il mirino si oscura e non è facile valutare, per non parlare del fatto che non abbiamo la minima idea di come verrà la foto.
Il mirino elettronico delle ultime ML ci da l'inquadratura esatta, ci permette di valutare la profondità di campo visto che è possibile chiudere il diaframma e compensare la luminosità, oltre che capire come si comporterà grosso modo la sovra o sotto esposizione.
Queste cose possiamo farle grosso modo anche con una reflex dotata di live view, ma dobbiamo perdere tempo a staccare l'occhio, siamo costretti ad impugnare la macchina come un telefono, se c'è sole alle spalle non vediamo un piffero ecc ...
Ora il mirino ottico di una reflex è sicuramente più piacevole, non dovete certo dirlo a me che per 50 anni ho usato solo reflex, però i vantaggi pratici di un moderno mirino elettronico sono troppi.
Poi vi dico che se oggi avessi un corredo reflex di cui sono soddisfatto, lascerei tutto come sta, se invece dovessi comprare, sceglierei assolutamente una ML. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
