| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 0:49
nei colori....lasciate stare! naturalezza e Foveon non trovano un accordo! macchie sparse e dominanti inventate! |
user175007 | inviato il 04 Febbraio 2019 ore 0:49
se tu sei così bravo con SPP il foveon conferma una resa innaturale |
user92328 | inviato il 04 Febbraio 2019 ore 1:08
Ma tanto per incominciare, mi volete spiegare cosa intendete per innaturalezza..??? cosi vediamo di venirne a capo, fate degli esempi precisi....... A me appaga tantissimo il file della Merrill, la naturalezza dipende da come gestisco io il file, dove una cosa è cercare di avvicinarmi al momento colto altra cosa è metterci del mio in una foto... Gobbo, Flarelux, le foto che ho messo a pagina 3 vi sembrano innaturali...?? (io che ho visto la scena al momento di scatto posso dire che sono molto naturali, avvicinandosi parecchio alla realtà del momento...) purtroppo si deve tener conto che non guardiamo dallo stesso monitor, quindi è molto facile che tra un monitor e l'altro ci siano delle differenze cromatiche anche se piccole, ed anche sulla luminosità generale del proprio monitor, sopratutto se tarato per la stampa.... |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 1:15
@Salvo...comprendo il tuo entusiasmo! per gioco/passione Foveon è ottimo! in BW anche per cose più importanti! come dice Uly ...avere una compatta in tasca con qualità così elevate, non ha prezzo!...lo condivido! per LAVORO dove occorre una relazione oggettiva ai colori...NON esiste! il wow iniziale del super microcontrasto si schianta contro la NON naturalezza della stampa finale! Bisogna fare post apprpriata e perdere ore per trovare la quadra! |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 1:17
Per lavoro non l'ha mai detto nessuno. Nemmeno come unico corpo. Ha i suoi limiti. Ma riconosciamo anche i tantissimi pregi. |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 1:23
No Gobbo.. “ il wow iniziale del super microcontrasto si schianta contro la NON naturalezza della stampa finale! „ 7 io stampo.. e credimi la tua frase non esiste. Tutte quelle che ho stampato non le ho stampate NE con Merrill, NE con qualsiasi Bayer cosi come sono uscite e viste qua negli esempi sul forum.. si passa di post.. SEMPRE. Oggi cammino per strada con la borsa con a7r3, 24 70, 200L e merrill.. Passo davanti questa e dopo aver infilato la mano in borsa scatto prendendo al volo la piccola.. sono 30 mpx con una elaborazione , che come sempre ultimamente faccio per la stampa.. qua PRIMA della correzione per la carta e dello sharpening stampa.. (come vedi il rumore di grana AGGIUNTO dal profilo Velvia). Dimmi.. se hai esperienza di stampa.. questa ..28mpx ridimensionati dai 15 iniziali (140%).. vengono male stampati? NON NATURALI? ulysseita.prodibi.com/a/48r40xdzeg4l56/i/x679rx7q7m6qlqe |
user92328 | inviato il 04 Febbraio 2019 ore 1:24
Gobbo, beh si, se mi parli di lavoro, fossi io a doverci lavorare di certo non sceglierei una Merrill, questo è poco ma sicuro... sul lavoro esigerei praticità e versatilità infinita e sopratutto velocità di esecuzione visto che il tempo rappresenta denaro da spendere per il cliente......... Come semplice appassionato di fotografia il discorso cambia , per come dice bene, qui sopra Paolo..... |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 1:32
Uly aggiusta il link |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 2:10
Qui però c'è da fare un distinguo, Raamiel ha parlato della capacità del Foveon di discriminare i colori, non del problema delle chiazze/dominanti verdi, che per quel poco che ne capisco è tutt'altra cosa. Per quel che riguarda la naturalezza o meno dei file Merrill, a me pare che dipenda molto anche dal soggetto: per esempio, trovo che sia fenomenale nel rendere la texture delle rocce, delle pietre e degli edifici (mattoni, intonaco etc), mentre con altri soggetti, fogliame in primis, visto su schermo ha una resa così "analitica" da risultare fastidiosa - in altre parole, risolve tanto bene le singole foglie e i singoli rametti da creare dei pastrocchi in cui il troppo dettaglio manda l'occhio in sovraccarico sensoriale. Poi sì, è vero che il dettaglio, se è troppo, si può togliere, ma guarda caso nei vari topic serpentone non ho ancora visto nessuno farlo, semmai è una gara continua a chi piscia più lontano al 200% di ingrandimento Comunque... sento sempre fare paragoni tra Foveon e pellicola, ma quel che si vede in molti esempi postati a me tutto sembra tranne che "meno digitale"; se invece l'analogia è per dire che usare il Foveon è come scattare con la Velvia 50 e poi svilupparsi le dia in casa, senza termometro e coi chimici scaduti, pregando che una su dieci esca buona, allora ci sta tutta |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 2:13
Questo è un articolo della Foveon inc. nel quale sono trattati vantaggi e svantaggi dell'X3: www.imaging.org/site/PDFS/Papers/2006/ICIS-0-736/33720.pdf Confermano, sia a parole che con grafici ssf, una minore capacità del sensore nella separazione dei colori rispetto ad un Bayer. Il grafico di sensibilità spettrale nell'articolo è analogo a quello misurato dagli inglesi e utilizzato da Raamiel: curve larghe e sovrapposte (=scarsa capacità di separare i colori). Nell'articolo però sostengono che il problema si risolve semplicemente con una matrice di caratterizzazione con coefficienti più grandi fuori dalla diagonale. Viste le curve di sensibilità, non credo che bastino i coefficienti, come i grafici di Raamiel su target virtuale dimostrano. Se lo scopo era di sfatare l'idea che il Foveon "vedesse" meglio i colori rispetto al Bayer, l'obiettivo è raggiunto. Resta il fatto che le immagini mostrate da Uly sembrano naturali dal punto di vista cromatico. A questo punto, la domanda è capire quanto incide percettivamente la minore capacità di distinguere i colori? Ci sono immagini Foveon innaturali ? (Chiazze e dominanti locali non contano in un'analisi generale). Sarebbe interessante sapere da Raamiel quanto si percepisce una differenza di 50 o 100 unità di separazione tra X3 e Bayer come quelle mostrate nei grafici, magari agli estremi del locus dove sono più ampie le differenze, e parallelamente vedere qualche immagine ricca cromaticamente (es.: target standard cromaticamente, con qualche colore saturo) a confronto tra Foveon e Bayer. Potrebbe risultare che, nella fotografia ordinaria, non è così "innaturale" l'effetto finale, pur sapendo che non è fedele. Per alcuni il compromesso colore vs dettaglio potrebbe essere adeguato. |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 2:13
esattamente! chi dice che è meno digitale....secondo me non ha ricordi della pellicola! |
user92328 | inviato il 04 Febbraio 2019 ore 2:55
“ io vedo macchie anche nel tuo ultimo esempio.. „ si ci sono li vedo bene anche io, ma sono risolvibili in PP... poi c'è da dire che in quella foto ha i neri un po troppo chiusi in alcuni punti, e solitamente in quelle zone spuntano le macchie, che io trovo più antipatiche quelle tipo fucsia/rosso che quelli verdi, perchè quelli verdi basta attenuarli un po per farli sembrare come fossero il classico invecchiamento della pietra dove nelle zone ombrose gli cresce una sorta di vegetazione verdino... le macchie rosa/rosso solitamente sono meno attribuibili a qualcosa, le trovo più antipatiche, anche se non è che spuntino macchie su tutte le foto... a dirla tutta anche con il Bayer ci si ritrova a sistemare simil macchie o strane dominanti o un po di flare, ecc ecc... |
| inviato il 04 Febbraio 2019 ore 3:00
Ho un po' di confronti tra Olympus omd1 ep5 vs dp2 merril, anche ad iso alti, è impietoso per le Olympus, il merril si può confrontare con big mpx, quest'ultima avrà anche un vantaggio di luminanza rispetto ad 15mpx merril, tutte le altre fotocamere fino a 30/36 mpx non ci stanno dietro alla compattona, l'ho venduta perché troppo lenta la macchina, troppo lento il software di pp, ma mettendola fianco a fianco con parecchie fotocamere dice la sua, se 300€ si comparano 5000€ un motivo ci sarà. Per fare uno scatto a colori da 15mpx ci vogliono 15mpx Red, 15 mpx Green, 15mpx blu. |
user92328 | inviato il 04 Febbraio 2019 ore 3:11
“ Per quel che riguarda la naturalezza o meno dei file Merrill, a me pare che dipenda molto anche dal soggetto: per esempio, trovo che sia fenomenale nel rendere la texture delle rocce, delle pietre e degli edifici (mattoni, intonaco etc), mentre con altri soggetti, fogliame in primis, visto su schermo ha una resa così "analitica" da risultare fastidiosa - in altre parole, risolve tanto bene le singole foglie e i singoli rametti da creare dei pastrocchi in cui il troppo dettaglio manda l'occhio in sovraccarico sensoriale. „ Si di ci bene, il file foveon ha cosi tante informazioni che se tirate fuori, l'occhio lo percepisce che non è il classico dettaglio di sempre, ma a questo punto entra in gioco la PP, li si può ammorbidire(rendere naturale) tutto a proprio gusto, e si fa benissimo con SPP ma anche con Ps o qualsiasi altro programma... |
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