| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 20:51
Per ora posso: bloccare l' esposizione in M con iso automatici e variare manualmente il tempo. Ma io non so con esattezza quale lunghezza focale sto utilizzando. La fotocamera sì (me lo dà negli exif). Può farlo in maniera semplice, facile, precisa e controllata. Un altro metodo in mancanza di iso automatici è lavorare in Av, correggere l' esposizione, bloccare l' esposizione e agire sugli iso manualmente per ottenere il tempo desiderato. La precisione è di uno stop. Allo stesso modo, alzi gli iso al raddoppio della lunghezza focale. I tempi si dimezzano. La precisione è a passi di uno stop, non è il massimo. Devi comunque controllare quando sei alla metà o al doppio della lunghezza focale di partenza. Visivamente. Tra uno scatto e l' altro. Per me è assurdo che non sia stata concepito un sistema del genere in M e iso automatici con blocco dell' esposizione. |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 20:54
Allora, ho fatto un pò di prove al volo. Intanto gli "step" sono effettivamente "stop", nel senso che passando da un livello all'altro raddoppia il tempo massimo oltre il quale entra in gioco l'ISO. Quindi finalmente Phsystem può chiamare stop i livelli, volendo (anche se in realtà l'esposizione è la stessa, quindi 1 stop di tempi in più e 1 stop di ISO in meno ... diciamo 0 stop ). Sulla linearità con la focale mi sembra lo sia, anche se valutata rapidamente. Il settaggio "standard" non è l'inverso della focale, ma più conservativo in termini di micromosso, e più corretto per la mia esperienza. A 18 mm regola per 1/60, quindi "slow" è 1/30 e "very slow" 1/15 (che va bene con stabilizzatore, per esempio). In pratica l'impostazione auto consente di gestire il micromosso o il movimento soggetto, sapendo che parliamo di stop interi. |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 21:01
"L' ideale per me sarebbe il blocco dell' esposizione in modalità M. Una volta stabiliti tempi e iso, la macchina non dovrà far altro che ricavare coppie tempi-iso equivalenti calcolati al variare della focale." A mio parere però sarebbe stravolgere la natura stessa del programma manuale –per la verità già “intaccata” dal possibile utilizzo dell'automatismo iso- che permette all'operatore di ignorare gli automatismi della fotocamera a favore di scelte personali. Presente ciò, pretendere poi che la macchina “ragioni” in presenza del cambio di focale adeguando tempi/diaframmi/iso significherebbe ricorrere nuovamente ad un automatismo in una modalità di scatto che era riservata alla completa valutazione del fotografo. Senza contare, come già detto, che quanto chiedi è già fattibile (ad esempio in A con iso automatici e tempo/minimo auto), in cui -appunto con uno zoom- cambiando la focale scatta un ri-adattamento del tempo. Giampaolo |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 21:07
Perfetto Sierra. Mi sembra un' ottima funzione. Avrei preferito step di 1/3, ma meglio di niente. |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 21:19
Il settaggio "standard" non è l'inverso della focale, ma più conservativo in termini di micromosso, e più corretto per la mia esperienza. A 18 mm regola per 1/60, quindi "slow" è 1/30 e "very slow" 1/15 (che va bene con stabilizzatore, per esempio). caspita quindi very fast se ne va a 1/250"? (così a quanto ti fa salire gli iso?), pensavo si trattasse di frazioni di stop |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 21:30
nikon d7200 + 16-80 2.8-f4 priorità diaframma a TA 16mm 1° 1/6 2° 1/13 3° 1/25 4° 1/50 5° 1/100 50mm 1° 1/20 2° 1/40 3° 1/80 4° 1/160 5° 1/320 80mm terza tacca 1/125 Poi ho avuto altro da fare io di solito uso la terza tacca lo dovrei provare fuori e di giorno di sicuro cambia |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 21:35
ah ecco perchè a f/2.8 un tempo standard di 1/25" mi sembrava troppo lento di giorno all'aperto, però abbiamo confermato che comunque non sono tacche di stop ma proprio stop, la Legge di Murphy non sbaglia mai |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 21:37
cmq è l'inverso della focale esatto per apsc di giorno mi aspetto tempi più veloci e il problema non si pone “ la Legge di Murphy non sbaglia „ ahahah |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 21:40
è vero mi stavo dimenticando del fattore 1.5x, quindi i conti tornano perfettamente per lo standard....grande Nikon! (standing ovation) |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 22:01
@Palgiam, non credo che tu abbia capito il senso. La correzione dell' esposizione agisce sulla terna. Così il blocco dell' esposizione. Una volta decisa l' esposizione, il diaframma e il tempo, non c' è da tirare a indovinare sugli iso. Esiste un solo valore per il jpeg. Tutto è controllato da me. Su uno zoom si tratta solo di riadattare tempi e iso alla lunghezza focale. Scattando in raw gli iso possono anche non essere riadattati se non avviene un' amplificazione hardware nel range utile. Prima decido diaframma, tempi e iso. Poi riadatto alla lunghezza focale. Manualmente. Stupidamente, faccio ciò che può e dovrebbe fare una macchina: riadattare tempi e iso alla focale. Av lo uso con iso manuali. Ciò che cambia è che mentre in manuale agisci direttamente sui tempi io agisco sul cursore dell' esposizione per spostare i tempi. E agisco sugli iso per dimezzarli. È solo questione di comodità. Da subito ho dei tempi indicativi, molto vicini a quelli che sceglierò, dati dall' esposimetro in modalità media pesata al centro, anzichè partire da tempi "a senso". La mia fotocamera deve e fa ciò che voglio io, non il contrario. C' è sempre un modo per avere il pieno controllo dei semiautomatici. Manuale non è meglio. Dipende solo ciò che è più comodo in base alle circostanze. |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 22:21
Su uno zoom ecco cosa mi ero perso (mancava l'elemento variabile)!!! non so perchè ma stavo dando per scontato l'uso di lenti fisse ora ho capito, tutto chiaro il senso del tuo discorso effettivamente sarebbe una funzione molto utile su uno zoom (una volta individuata l'esposizione corretta per il proprio scopo, mantenerla al variare della focale) |
| inviato il 15 Gennaio 2019 ore 22:38
Eh già |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 7:18
@Alessandro Spagnuo Ho capito benissimo il senso -oltretutto é piuttosto facile- ma ripeto, anche se quanto tu cerchi può essere utile, comodo o addirittura "stupido" come dici tu, secondo me diventa improponibile in un ambiente operativo "riservato" al solo manuale. Sarebbe quasi un controsenso. Con questo non dico che possa essere inattuabile , o comodo, dico solo che il tuo "ricavare coppie tempi-iso equivalenti calcolati al variare della focale" sarebbe una replica di quanto la macchina già esegue -in certe condizioni di utilizzo- in modalità semiautomatica e quindi "fuori tema" per una modalità prettamente manuale. Giampaolo |
| inviato il 16 Gennaio 2019 ore 13:05
A me servirebbe |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 20:48
“ una volta individuata l'esposizione corretta per il proprio scopo, mantenerla al variare della focale „ Credo di non avere mai provato, cioè non me lo ricordo ... ma questo non è già così con il pulsante AEL (credo che si chiami così per tutte le camere) e/o assegnando l'AEL alla corsa di scatto? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |