user92328 | inviato il 10 Dicembre 2018 ore 15:36
“ che hanno che non vanno i miei BELLISSIMI occhialoni ? „ magari sono loro che ti fanno vedere i troll... dai che si cazzeggia un po... |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 15:41
io continuo a vederla così: c'è una parte di pre-produzione che significa decisioni su momento, o su disposizione degli oggetti/soggetti, in caso delle tue foto Jacopo fatte con omini del lego o nella scelta delle modelle nel mio, ma questa fase si compone anche in scelta degli obiettivi e impostazioni, magari delle luci se si usa quella artificiale, o dell'ora di scatto C'è una parte di post produzione a valle dello scatto, in genere se si scatta sapendo quello che si farà o si dovrà fare poi sarebbe molto meglio, questa può essere più o meno evidente, più o meno importante, fatta da noi o lasciata fare alla macchina, poco importa, c'è. Infine una fase di stampa con scelta del formato, della carta ecc.. e non è da sottovalutare, la foto magari è pensata per essere esposta, magari per un libro e quindi deve avere certe caratteristiche, le combinazioni sono tante, potrebbe essere anche pensata per instagram e funzionare benissimo Per me tutto il resto sono solo parole, diversi approcci, modi di lavorare differenti |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 15:43
Hahaha ! Tranquillo, scherzavo anch'io: li uso per saldare con lo stagno per evitare che i fumi mi irritino gli occhi, e mi sento MOLTO fico ! |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 15:44
io li invidio gli occhialoni così |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 15:46
“ che altro conosci ? „ L'elaborazione al pc può essere un punto di partenza per generare un negativo da stampare in CO con antiche tecniche ad esempio...non vedo motivi per darsi dei limiti, siamo già abbastanza limitati naturalmente |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 15:51
@ MatteoGroppi: sono d'accordo su tutto. Alla luce di questo potremmo dire che la post si articola in 2 fasi: 1) Post software sul file, dove e con cosa a discrezione del tutto personale in base ad insindacabili gusti. 2) Post in fase di stampa, che riguarda la resa sull' immagine del supporto: carta, monitor, pvc, tela o quel che sia. A voi. |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 15:57
Antonio,è ovvio che qualcuno la faccia. Io però non ne faccio e mi affido ai softwares. Ripeto, la mia post è pressochè nulla. A me va bene così. |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 16:11
ed è una scelta valida come altre, ci sono un sacco di fattori da considerare, poi alla fine a parlare sarà il risultato, il lavoro complessivo, non ci vedo quindi una discussione da dover fare con il coltello tra i denti, sono più sul discutere per esempi e immagini che per ideologie, ma io sono semplicemente convinto che non ci sia una metodologia in assoluto corretta |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 16:28
@Giordano @Salvo Non è che siano poco interessanti, ma sono semplicemente inutili: non esiste discussione su un dato di fatto; che una foto digitale non sia altro che una matrice finita di numeri è un dato di fatto: può piacervi oppure no, ma è così. Quindi è perfettamente inutile stare a parlare del JPG che fa la fotocamera perché non è manipolato e palle varie: potreste usare il tempo e lo spazio per fare altro; per esempio commentare come intervenire in post produzione e magari le foto dell'area commento dando il proprio parere: è un invito rivolto anche a me stesso. P.s.: se un dato di fatto è già stato chiarito nel '800 è inutile tirarlo ancora fuori, infatti nessuno si mette a perdere tempo sul discutere l'anatomia di un fegato; inoltre siamo stati fatti con due orecchie, e anche due occhi a questo punto, e una bocca proprio per poter leggere le cose già scritte prima e poi iniziare a parlare @Jacopo Io terrei comunque la divisione in 1a e 1b |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 16:34
“ Io però non ne faccio e mi affido ai softwares. „ Appunto decidi di farlo fare agli altri per te Ripeto va benissimo ma rimango convinto che si ottengono risultati comunque peggiori rispetto al raw con post fatta bene. |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 16:43
13/10/2017, Marco Olivotto “Nessuna post-produzione.” Davvero? Ne beneficiano TUTTI i generi e quelli per cui non la si fa, sono legati a ragioni di tempo e costi. Un paesaggio non post prodotto perde il 90% del suo potenziale. Ma si potrebbe continuare all'infinito. Poter scegliere è sempre meglio a meno di non fare più danni rispetto al non scegliere. Questo pure va detto. |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 17:28
“ Sarò cattivello ma chi non postproduce mi fa pensare che non ne sia in grado o peggio ancora che non abbia voglia nemmeno di cimentarsi a farlo. „ è cosi..... sono quasi trentanni è uscito photoshop....ma...niente da fare.... |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 17:40
Ma io dico... supponiamo che hai per le mani un ritratto stupendo, ma ti manca luce sugli occhi, perche' non eri in studio e non ti sei accorto di quella maletta ombra, uscita non si sa da dove, Per la miseria mi dite perche', con 2 cavolo di livelli e una inoqua mascherina io non dovrei porvi rimedio, Postprodurre non significa mica eseguire sempre degli Hdr o dei Dave Hill.... per dirne uno |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 18:35
Con tutto il rispetto le mie 500 valgono tante super Ferrari che vedo in giro..... Voi state un po esagerando.... Se la foto è bella/ buona, amen. Tutto è migliorabile, per carità,ma dire che postproducendo ottengo il 90 % in più è una panzana. Andate a guardare le mie foto di paesaggio non postprodotte e poi decidete se si possono migliorare del 90%. Sento gente dissertare di Raw...photoshop....Lightroom.....ecc.ecc. Per partorire poi dei topolini. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |