| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 0:08
Antonio....scaricati i file con i quali ho aperto il post...piazzaci ombre +100 contrasto -100 e confrontali....poi ci facciamo gli auguri...non mi piace farmi prendere per il cul0 . è palese che con 4 volte l'area esposta il fufu porta a casa una vagonata di segnale.....ma a iso bassi la differenza è meno di ciò che si pensi...se mi fai la cortesia di provarci ... sennò parlate di ciò che vi fa più comodo tango la girate sempre... dai iniziamo a discutere dei 6400 ISO più puliti senza guardare che davanti al sensore da una parte c'è una cacchina diametro 58 contro una damigiana lunga il triplo diametro 82 ...ma si... |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 0:15
Melody guarda caso non dai il raw della 4/3. Io ti avrò ripetuto mille volte che ho un rispetto enorme per il 4/3 ma non ha proprio senso fare certi confronti che tu periodicamente ti ostini a portare avanti. NON HA SENSO. Il 4/3 ha assolutamente motivo di esistere perchè è "piccolo" e leggero" e tendenzialmente "ingombra" meno, questo perchè tutto ruota attorno ad un sensore più piccolo. Tolti questi vantaggi che per alcuni possono essere fondamentali mentre per altri estremamente superficiali non esiste nulla che porti un essere umano pensante a pensare che il micro 4/3 sia migliore. Ti ripeto che non capisco questi tuoi test a meno che tu non abbia un negozio che venda solo materiale 4/3 e cerchi di farti pubblicità. Se usciranno obiettivi tele molto luminosi prenderò seriamente l'idea di un corredo 4/3 per fauna-avifauna e te lo riscrivo per farti capire che è un sistema che mi piace e non sono prevenuto. Quindi ti dico AUGURI ma per favore smettila con certi confronti peraltro fatti come Emilio Fede faceva il TG4..."intelligenti pauca". |
user14103 | inviato il 22 Dicembre 2018 ore 1:08
Perché gli olivi a sx sono blu? Sono transgenici:):) |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 2:38
“ ehm....ma...vi divertite a capire quel che vi fa comodo pur di spippolarvi? non ho mai sostenuto che col m4/3 ottieni risultati superiori....ho postato un esempio dove a iso bassi tutta sta enormità di sensore va a gambe per aria vanificato da un obiettivo che pure a f9 non è un granché...che prende ciccia da un zoom che costa 1/3 ed è più nitido pure a 2.8 ...ho postato la mia versione del dng che demosaicizzato con cura permette schiarite e recuperi identici a quanto possibile con lo scatto fatto con la bestia fufu... la diacussione era finita e morta li perché è così...potete riprovare e pompare anche 4 stop....escono davvero molto simili ...col bonus di una nitidezza eccellente pure a tutta apertura con ottiche economiche.... „ In quello scatto che hai proposto non ci sono situazioni che necessitino di una reale ed impegnativa apertura delle ombre, è ovvio che le differenze risultino più evidenti in situazioni che stressano le possibilità dei sistemi. Sul fatto che il 16-35FE, o perlomeno, quella copia di 16-35FE (ne ho provata una sensibilmente migliore) non faccia emozionare allontanandosi dal centro, mi trovi d'accordo, ed è uno dei motivi per i quali non è entrata nel mio corredo. Un buon 16-35IS adattato avrebbe con tutta probabilità fatto moolto meglio, Paco e Ulysseita dispongono di due buone copie, ecco quella è un'ottica che a meno di 1000 euro rende molta più giustizia ai sensori pixellati. Quindi, cosa si deduce dalla mia prova incrociata con la tua? - che l'obiettivo costituisce, in qualunque sistema, il primo collo di bottiglia, se è troppo stretto, tutto il resto va a ramengo; - che il vantaggio concesso da un sistema sulla carta superiore, si palesa assai meglio quando si stressano le condizioni di ripresa (luce difficile e/o una ricchezza di particolari da riprodurre) e di riproduzione (stampe grandi o crop importanti a video) altrimenti viene progressivamente ridimensionato; - che questo vantaggio costa in termini di spesa, pesi, ingombri e conseguente facilità di utilizzo. In sostanza, l'acqua calda. |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 4:35
"è palese che con 4 volte l'area esposta il fufu porta a casa una vagonata di segnale.....ma a iso bassi la differenza è meno di ciò che si pensi." DOVREBBE essere altrettanto palese che con lo stesso diaframma arriva 4 volte più luce (totale) e agli stessi tempi di scatto su FF. Per cui a F7 1/30" sulla Sony avremmo visto le differenze per quello che sono (gd e snr) e non per ciò che "uno pensa", diversa la pdc (dici che è più che sufficiente, si va a fiducia qua). A F14 1/30" iso 800 avremmo visto le differenze che non ci sono (gd e snr) a parità di pdc e tempi di scatto (ma la questione riguarda sport/condizioni di scarsa luce a mano libera e utilizzi generici). A F14 1/8" iso 100 avremmo visto le differenze che ci sono di gd e snr a parità di pdc tra due sensori di diverse dimensioni, in una classica situazione di paesaggio/scena statica su cavalletto, cioè a iso base. Ciò che vedo io è il confronto tra m4/3 in condizioni ottimali (iso base, pdc generosa e tempi ottimi per esporre ettr) e FF a iso 500 (camuffati da iso 200) e minor pdc. Cosa vorresti notare o far notare in un pastone come questo? Dei 2 stop di vantaggio 2/3 sono stati buttati nel cesso esponendo meno e recuperando solo parte della pdc, uno è stato sacrificato per evitare il mosso che avrebbe portato anche la FF a iso base. Insomma, hai davvero trovato la condizione su un milione per un paesaggio su cavalletto, che portasse l' m4/3 alla massima prestazione e che mettesse completamente fuorigioco l' utilizzo della FF a iso base? Fossi in te giocherei al superenalotto. P.S. ho visitato il 3d, è stato come riscoprire l' acqua calda. I risultati sono perfettamente in linea con le mie aspettative. Perchè sarebbero dovuti essere diversi? |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 8:50
Il punto è proprio questo. Confrontare un sistema su uno scatto può fuorviare chi legge. Prendi questa foto che ho scattato sottoesponendo a bestia per una serie di motivi (ero appeso a un albero e ho scattato a mano libera sporgendomi di lato):
 Sarebbe uscito fuori qualcosa dal micro? Potevo in quelle condizioni fare un bkt a mano libera? Avevo con me la gx80 ma ho scelto la Sony e il risultato con un unico scatto è questo: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2953938 Poi possiaamo discutere su costo dell'attrezzatura, se vale la pena spendere tutti quei soldi per una foto ad un albero, se la sony può stare sotto la pioggia per 3 ore, ecc... ma un confronto come lo hai proposto tu non ha seno! Ma ci sono sostanziali differenze anche in situazioni analoghe per i due sistemi. I due scatti sotto hanno richiesto un po di interventi per rimuovere la foschia. Il file del micro si è spappolato subito costringendo a rimuovere il rumore che si generava: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2956636&l=it www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2956685&l=it PS: prima che si faccia l'appunto, il 12-32 plasticone della Lumix differisce rispetto al 12-60 PL da 800 € solo per la resa ai bordi ma al centro sono abbastanza sovarapponibili. Questo per dire che in situazioni così non è un problema di dettaglio nudo e crudo ma semplicemente da quanto il file si può trattare. I sistemi possono coesistere sfruttandone le peculiarità. Continuare a paragonare un Transit a una Panda non serve a una beata fava! |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 8:55
te lo ripeto....ho mostrato due esempi dove io ho demosaicizzato il raw oly perché sviluppato tenendo a bado la maschera di contrasto metà di quel che viene chiamato rumore se ne va e permette in post di tirar fuori da ombre e alte luci praticamente la stessa quantità di dati del formato pieno...a iso bassi questo è possibile...a ido medio alti molto meno.punto .invece è diventata una discussione su chi riesce a vedere la targa di una macchina che sta a 700 metri....quello dipende dalla risoluzione non certo da schiarite e recupero....lo ribadisco...rileggi...se non capisci amen.....ho scritto in apertura del post spaccate il file ...e non sono scatti miei...davvero pensi che a f7 anziché f9 il sensore della A7r3 avrebbe guadagnato cosa?? sono praticamente iso invarianti ... è una foto che è stata fatta esponendo a filo bruciare le luci....mica è una 5D2 |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 12:56
"davvero pensi che a f7 anziché f9" Non è che lo penso, ne sono sicurissimo. A f7 1/15" iso 100 ci sarebbero 1 2/3 ev di gd in più e 5 db di snr. L' errore non andrebbe fatto con nessuna macchina o peggio utilizzato per un test comparativo. Se non ti fidi puoi provare con la oly a scattare una foto a f7 iso 200. Poi replichi lo scatto a f9 e la metà del tempo. A quel punto imposta gli iso che ti pare. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 9:12
Mi state confondendo le idee ! Sono seriamente interessato all argomento anche perché è da un po' che ho in mente di vendere la 6d e passare completamente a m4/3 Melody a parte le super nuove ff Sony come sarebbe andato il confronto con una vecchia 6d ? |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 9:30
a iso 200 esposti bene qualsiasi macchina m4/3 compreso restituisce file molto buoni ...in questo esempio si nota che l'obiettivo usato sulla sony lascia molto a desiderare come uniformità....e che bisogna usare tecniche di sharpening per eguagliare quel che esce dal bistrattato micro4/3 .... l'obiettivo usato sul micro invece è nitido da bordo a bordo ed è la caratteristica prima del parco ottiche micro che sono telecentriche . volendo spippolare sul file aprendo ombre molto più di quanto serve e recuperando le luci che sono quasi bruciate si può capire quanto bene regga la gamma dinamica del sensore micro nonostante il sensore sia grande 1/4. probabilmente questa possibilità di spremere a sangue ombre e luci a iso 200-400 é identico a ciò che puoi fare con la tua 6D ma sicuramente godresti delle ottiche più piccole e più nitide ai bordi,col bonus di poter scattare anche a tutta apertura con nitidezza al top. Ho demosaicizzato io il file del micro perché per sua natura (del sensore denso e privo di AA) va mascherata la nitidezza almeno a 50 e pur usando 15 punti di riduzione rumore il dettaglio resta altissimo..... come al solito il discorso si è spostato sul contare i rami vista al 100% ....dopo accurata bomba di sharpening ,nella zona centrale dove l'obiettivo è buono ,i mattoni si vedono meglio sul file della A7R,ma il motivo è semplicemente la risoluzione doppia....non ha niente a che fare con quello che volevo mostrare io, cioè la ciccia che si può strapazzare dai file,non la risoluzione che è palese... è maggiore,ricampionate a 5000 px e spunta un po' di nitidezza percepita...questo succede sempre e sarebbe successo anche usando la sony A9 come avversaria della A7R .... |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 10:05
“ .e che bisogna usare tecniche di sharpening per eguagliare quel che esce dal bistrattato micro4/3 .... l'obiettivo usato sul micro invece è nitido da bordo a bordo ed è la caratteristica prima del parco ottiche micro che sono telecentriche . „ vogliamo anche dire che i portentosi obiettivi del m43 (ma anche di Fuji) hanno già incorporata la correzione in macchina? Provate ad aprire un file del micro con raw theraphy e vedrete che ste lenti sono molto meno precise di quanto si crede. Poi se vogliamo continuare a paragonare file elaborati al meglio con file elaborati a kazzo di cane allora va bene tutto! “ Sono seriamente interessato all argomento anche perché è da un po' che ho in mente di vendere la 6d e passare completamente a m4/3 „ Un consiglio anche se non sono Melody, affianca prima un corpo usato con la lente più indicata alle tue esigenze. Prima di spendere troppo consiglio sempre una prova. Ad esempio, nelle lunghe esposizioni (intendo circa 1 minuto) il m43 fa schifo anche a iso base! Comunque con 500 € hai modo di scoprire pregi e difetti del sistema senza perderci troppo in caso di rivendita del materiale. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 10:12
“ Ho demosaicizzato io il file del micro perché per sua natura (del sensore denso e privo di AA) va mascherata la nitidezza almeno a 50 e pur usando 15 punti di riduzione rumore il dettaglio resta altissimo..... „ Questa è una kazzata colossale e fuorviante! La mascheratura non va data un tanto al kilo ma in base alla fotografia! Se hai solo dettaglio fine mascherando a 50 sputt@ni tutto! Nella foto dell'esempio meglio usare un raggio basso e abbassare lo slide dei dettagli. Questo ci permette di non dover esagerare con la riduzione rumore e poter spingere un po' sul fattore ... ovviamente in base alla foto e all'ottica usata! Ultima cosa... se vogliamo parlare di tutte ste belle cose e se il nostro scopo è la visualizzazione di file a 1200 px su un sito , bene! Va bene tutto ... qualsiasi schifezza di sistema moderno è sovradimensionato! ma se dobbiamo fare confronti facciamoli con criteri ONESTI e non solo con "quanto basta a me o a Pippo!". |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 10:22
Io non so perchè si aprono questi thread "fake news" per confondere magari utenti inesperti. Potevi buttarla sul contenimento di pesi ed ingombri, potevi dire che con lo spazio di una 5D4 ci metti una EM1 con 3 obbiettivi, un termos di the ed un panino prosciutto e formaggio.... Potevi dire che ha una stabilizzazione favolosa, potevi aggrapparti su molti fattori per fare leva sul M43. Invece vai a prendere quello della QI che è proprio quello su cui sorvolerei, una 5Dold restituisce immagini migliori di qualsiasi fotocamera m43 moderna.... Mah.... |
user120016 | inviato il 23 Dicembre 2018 ore 11:05
I miei 2 cents... Dopo vari percorsi mentali, (anche attraverso il digitale che sporadicamente uso, in tutti i suoi formati) sono approdato con molta soddisfazione da qualche anno al banco ottico che uso anche in esterna con qualche decina di chili di accessori che mi porto sulle spalle su per i sentieri di montagna. Impiego mezza giornata per tornare a casa con meno di dieci lastre esposte (a volte anche solo una o due). Sviluppo e stampo in casa e spesso regalo le mie stampe perché non ho più pareti a cui appenderle. E sono felice così. Se provassi a dirvi che il peso, gli ingombri, i tempi ed i costi di questa mia scelta sono cosucce da niente e magari se confrontassi un negativo da 20x25 cm contro uno da 2,4x3,6 dimostrando che riesco a catturare più dettaglio in una stampa da 2 metri di lato corto, vi convincerei che il banco ottico è l'unica strada percorribile e tutto il resto è fuffa? Spero di no... A questo punto la mia domanda...Ma è mai possibile che bisogna sempre convincere gli altri che quel che usiamo deve essere il massimo per tutti in tutte le condizioni? Ogni sistema ha i suoi pregi ed i suoi difetti che però non sono uguali per tutti. Ogni sistema ha vantaggi e prezzi da pagare. Ma quello che per me è un vantaggio non è detto che lo sia per tutti. In definitiva, mi viene da pensare che sarebbe meglio che ognuno scattasse foto con quel che più lo soddisfa e lasciasse tranquille le certezze altrui... |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 11:21
@Domenico Mancuso, i tuoi 2 cents valgono molto di più di 2 cents. ;-) | |

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