| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 18:44
“ In nikon il salto é stato piú grosso, una vera rivoluzione in campo nikon. Non solo si é ridotto moltissimo il tiraggio, ma hanno allargato di brutto il diametro del bocchettone, mentre in canon che son partiti avvantaggiati avendo giá il diametro largo dal precedente passaggio FD-EF, hanno solo avvicinato un po'. „ Quindi 'sta cosa del "buco" più largo e tiraggio minore non è né nuova né esclusiva... ed allora perché farla apparire come se non si fosse mai visto nulla di simile? |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 18:49
Nel caso dei nostri amici (costruttori) caro Bigstefano non è questione di vantaggi e/o svantaggi ... è una pura e semplice questione di soldi, tanti, che l'adozione di un comune schema simmetrico in vece di un complesso "retrofocus" consente loro di risparmiare. Risparmio che ovviamente non si riververa sul prezzo che noi pagheremo! |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 18:52
In una logica "mercatista", se il produttore X usa una tecnica che gli consente di risparmiare, è un bene anche se questo risparmio non si ripercuote sul consumatore: ceteris paribus, il produttore X riporterà maggiori utili e la sua sparizione dal mercato (sempre possibile in un mercato competitivo) diventerà meno probabile. Quindi, alla lunga, il consumatore X ne avrà comunque un beneficio. |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 19:13
@PaoloMcmlx “ Nel caso dei nostri amici (costruttori) caro Bigstefano non è questione di vantaggi e/o svantaggi ... è una pura e semplice questione di soldi, tanti, che l'adozione di un comune schema simmetrico in vece di un complesso "retrofocus" consente loro di risparmiare. ...omississ... „ Caro mio, non riesco a trovare i disegni, ma quel mega obbiettivo Nicon Z F/0,95 con quella lente frontale cosi grande a me sembra che non possa essere altro che un "retrofocus", magari mi sbaglio, ma non credo... Comunque prima o poi pubblicheranno il disegno ottico e allora vedremo!!!  |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 19:41
Un percorso ottico con meno "strozzature", per favorire una distribuzione luminosa sul sensore (o pellicola) meno angolata possibile per ridurre la vignettatura e "buchi" diaframma meno piccoli per ridurre la diffrazione, è sempre stato la preoccupazione dei progettisti, ma quanto ci siano riusciti è altro paio di maniche. A parte Sigma, che ormai ragiona a chili e il vetro glielo passa la caritas, tutti erano obbligati a valutare difficoltà progettuali, pesi e costi. Di certo, la grossa lente posteriore ha contribuito a create i miti! Canon ha sempre giocato sul detto... "posso fare un 50mm f1 e Nikon no, perché il buco grosso come il mio lei non ce l'ha!" (Scusate la dialettica un po' triviale...) Da un punto di vista progettuale, credo che compensare una piccola lente posteriore con un treno ottico adeguato, sia possibile, ma più il nocciolo ottico posteriore è piccolo, più gli eventuali difetti o sporcizia incidono sulla qualità dell'immagine. Circa l'estrema riduzione del tiraggio in Nikon Z, credo che si siano voluti riservare un ampio margine progettuale per ottiche speciali. Comunque molto interessante... ci si possono innestare quasi tutti i vetri esistenti, incluse le bottigliette alcoliche mignon costruire da secoli a questa parte. Se questa non è retroutilizzabilità... |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 19:45
@Ulisse Di Bartolomei “ Se questa non è retroutilizzabilità „ Sinceramente, non toccherei questo tasto parlando delle ML Nikon (!). |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 20:13
Lol |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 21:40
Boh in verità erano i nikonisti che han sempre detto che non contava niente ed invece adesso sembra diventato il graal Beh in verità prima ancora affermavano che il motore al'interno dell'obiettivo avrebbe reso le ottiche talmente grandi e pesanti da divenire di fatto inusabili! E all'incirca nello stesso periodo affermavano pure che i motori ultrasonici non è che fossero chissà che grande innovazione |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 21:43
Così va il mondo... oggi la Giddì e l'Ibis sono inutili....... |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 21:45
... vedremo domani |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 22:03
Che tristezza .... |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 22:25
Be c'è anche che il sensore ff non serve a nulla e che 12 megapixel sono il numero perfetto oltre il quale è inutile andare... Sarebbe bello andare a cercare delle discussioni di blade a quei tempi |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 22:27
Vi sono di tutti gli USER... Anche Sony |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 22:33
Sicuro ! |
| inviato il 15 Ottobre 2018 ore 23:25
Il leica come schema ottico è un gauss. Il nikon un retrofocus. Tanti han mollato il gauss per limiti nella risoluzione, ma leica l'ha mantenuto. Scelte. C'è da considerare che l'ibis richiede un formato più grande del FF. Non tutti lo hanno implementato (vignettatura). Certo che il leica fa paura anche rispetto alla meccanica, sottilissima, rispetto ai mostri giapponesi |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |