| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 16:49
“ Bah, io invece vedo molte foto peggiorate dalla post produzione! „ il buon gusto non è un dono che hanno tutti. Detto questo chiunque può aprire un raw, aggiustare l'esposizione, contrasto e saturazione, agire sulla riduzione rumore con un algoritmo 10 volte migliore di quello in macchina,e salvare un jpeg migliore di quello di default. Tutto questo in 2 minuti senza smadonnare e senza essere un mago. |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 16:50
Torniamo all'esempio del recipiente vuoto/pieno, prima di mettere l'acqua bisogna mettere pietre, ghiaia e sabbia rigorosamente in ordine cronologico. |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 16:50
Usare i picture style non esclude scattare in raw. Senza impazzire applico in post il picture style che preferisco. |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 16:51
“ Io tutt'ora non capisco voi "scienziati", se per me Canon ha un ottima color, non mi prenderò mai una Sony, sopratutto perchè il tempo che perdo, anche minimo ad applicare LUT non me lo sta pagando nessuno. „ Capisco perfettamente il tuo punto di vista. Tuttavia, in questo caso, si parla di usare un profilo X al posto di un profilo Y; non c'è nessun aggravio nei tempi. Se imposti come default il nuovo profilo tutti i raw nuovi li aprirai automaticamente con il profilo voluto, non devi nemmeno selezionarlo a mano. E magari il nuovo profilo ti aiuta facendoti risparmiare tempo per giungere al risultato voluto. La "mission" (fa figo parlare di mission) di Cobalt è questa; fornire una base colorimetrica standardizzata e coerente per tutte le fotocamere. Tipo : "ho un corredo Sony, mi ci trovo benissimo, ma il colore mi fa dannare; tutte le volte in PP perdo ore ad avere quello che voglio". Soluzione per risparmiare tempo e denaro senza vendere tutto? Cambiare il profilo che il programma usa per default. E qui arriva Cobalt. Oppure "io e il mio collega facciamo servizi fotografici insieme, ma usiamo brand totalmente diversi e poi uniformare la resa cromatica dello scattato è una palla, ci perdiamo un casino di tempo". E anche qui arriva Cobalt; i profili Standard e Repro sono pensati per fornire una base unificante. Cobalt non propone soluzioni magiche del genere "colori fantastici" "foto meravigliose con un click"; non vendo fumo. Però fornisco dei profili che il tempo te lo fanno guadagnare e non perdere. |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 16:53
“ il colore lo trattavano solo i laboratori e pochissimi professionisti. „ Sono felice di vivere in un periodo storico dove chiunque ha la possibilità di trattare il colore, poi ci sarà chi è in grado e chi no. Dal mio canto, non mi precluderò mai e poi mai questa possibilità lasciando decidere alla macchina il risultato finale |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 16:56
Mondial casa ti aspetta |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 16:59
Credo che qui siano in pochi a lasciare le impostazioni in macchina e tenersi i JPEG come escono dalla macchina. |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 17:01
“ Credo che qui siano in pochi a lasciare le impostazioni in macchina e tenersi i JPEG come escono dalla macchina. „ lo credevo anch'io, ma da quello che leggo sto iniziando a ricredermi, e non l'avrei mai immaginato |
user59759 | inviato il 13 Ottobre 2018 ore 17:04
Nella eterna lotta tra il bene ed il male, ci mancava solo raw vs jpeg. |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 17:12
Penso che la diatriba raw vs jpeg ci sia stata nell'era primordiale del digitale, ma come in Jurassic Park, i dinosauri ogni tanto ritornano.  Giorgio B. |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 17:14
in effetti sembrava ormai assodato che raw is better, invece... |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 17:16
Ragazzi, rimanente in tema però.... se no finisce in vacca ancora una volta. |
user81826 | inviato il 13 Ottobre 2018 ore 17:18
Giobol, ma in quelli che citi ci rientri tu in pieno, rileggi i commenti che hai fatto nei topic Canon vs degli ultimi tempi, e tu eri uno di quelli più leggeri, questo lo accetto, però perché ora si è qui a fare lezioni ad altri e portare la discussione anche altrove? Rimanendo in tema, anche soffermandoci sui soli jpg, gli stessi che facevano dichiarazioni pseudoscientifiche (ma proprio pseudo) negli ultimi topic in cui se ne discuteva (senza possibilità di confronto a dire il vero) facevano affermazioni assolutamente parziali dicendo che i colori di x sono migliori di quelli di y senza minimamente considerare le impostazioni della macchina y che potevano essere modificate. Insomma, per spiegarmi meglio, anche esulando dal discorso fatto da Raamiel non mi pare che le considerazioni fatte sui jpg fossero fatte su basi solide, poi magari sbaglio. |
| inviato il 13 Ottobre 2018 ore 17:25
Raamiel ero in tema ma non mi hai risposto.... inviato il 13 Ottobre 2018 ore 7:36 Grande Raamiel, apprezzo da sempre la tua presenza sul forum.;-) Non preoccuparti che continueranno lo stesso tesi basate sul nulla senza un'analisi corretta delle cose. Io sono il classico SALUMIERE che si diletta su temi che tu conosci in modo molto più approfondito, mi soffermo e apro una parentesi su questo: " Oppure usano il ColorChecker Camera Calibration di X-Rite, incluso con il ColorChecker stesso; che crea profili ex-novo, peccato che le 18 tacche colorate sono un po pochine per caratterizzare un sensore che potenzialmente copre tutto il locus umano e oltre (infrarossi ad esempio). " Vengo al dunque, per passione mi sono dotato di strumenti di misura(spettrofotometro) e mi creo i profili colore per la mia stampante, questi profili oltre a essere visibilmente migliori dei rispettivi canned che vengono messi a disposizione dai produttori delle carte fotografiche, sono migliori anche da un punto di vista colorimetrico, cioè andando a misurare in colorimetrico assoluto dei campioni di colore ben precisi, che hanno un riferimento stampandoli e misurandoli con lo strumento. Mi sono anche cimentato nella profilazione delle fotocamera, i risultati non sono stati appaganti, ne dal punto di vista visivo che colorimetrico e se il primo potrebbe anche essere capito, il secondo caso no. Tanto che mi sono chiesto a cosa serva sta cosa e riallacciandomi a quello che ho quotato mi chiedo se colossi come xrite in questo caso possano proporre un prodotto così inadeguato. Metto un link che spiega e conferma quello che ho sperimentato anch'io. www.giuseppeandretta.com/come-controllare-verificare-un-profilo-di-fot Ciao Raamiel . Modifica post Cancella |
user84789 | inviato il 13 Ottobre 2018 ore 17:33
Tutto molto interessante. Che da una qualsiasi macchina fotografica si possa arrivare allo stesso risultato mi sembra chiaro e assodato. Che ogni brand abbia la propria impronta standard quando viene creato un file immagine (fossero anche banalmente i JPG in camera) mi sembra altrettanto evidente. Ora la domanda è questa: io non voglio che dalle macchine di ogni brand escano le stesse immagini, ma voglio magari che dalla mia Sony A6300 escano i colori tipici di Canon e Fuji. Come faccio dato che sono un utente medio ignorante ma ho questo estremo desiderio? C'è una metodologia che mi consente di ottenere in modo semplice questo risultato? |
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