| inviato il 03 Maggio 2018 ore 11:12
Gobbo docet. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 11:12
secondo me non è un topic troll perchè per un pò l'autore ha partecipato e non sembrava bellicoso, anzi.. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 11:15
“ secondo me non è un topic troll perchè per un pò l'autore ha partecipato e non sembrava bellicoso, anzi.. „ Non ho affermato che questo è un topic troll. Non lo so. Ho solo risposto ad Andrea. Che l'autore abbia partecipato per un po', significa che poi si è stufato..;-) |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 11:23
Concordo con Ubrigantu, la discussione iniziale, per quanto accademica, era interessante per chi come me è un amatore ed è curioso rispetto ai campi di impiego professionale di un certo tipo di attrezzature. Poi come spesso accade il confronto è scaduto in guerra tra brand rivali. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 11:40
Finisce sempre in guerre tra bande purtroppo. Anche se non mi è chiaro per quale motivo ad un fotoamatore dovrebbe interessare quali sono le attrezzature di cui ha bisogno un professionista. La scelta dell'attrezzatura tra un fotoamatore e un professionista ha percorsi diversi, spesso sconosciuti al fotoamatore: esigenze particolari dovute al genere di attività fotografica che si svolge, qualità e risposta veloce dell'assistenza anche in giro nel mondo, ammortamento dell'investimento ecc... |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 11:45
Io dispongo di 3 diversi corredi FF (nikon), Apsc (fuji) e mqt (Panasonic). Da un punto di vista della qualità delle immagini e del rapporto qualità prezzo non c'è storia, come giustamente dici le mqt costano quanto le apsc, meno delle ff ma a volte le differenze non sono elevatissime, ma la differenza qualitativa è alta. Poi va beh dipende anche cosa si cerca, a me piace scattare con una pdc ridotta ai minimi termini ed uso un 85 f1.4 su ff, il 24-35 f 2 ed altre simili, su pana non esiste nulla che da un risultato simile. La qualità costruttiva è sopravvalutata, considerando i costi le mqt sia corpi che ottiche a me non sembrano affatto migliori delle macchine dal formato superiore. Trovo panasonic molto valida nei video per un mix di caratteristiche difficili trovare in altri corpi, e poi nei video la pdc troppo ridotta a volte è piu' un problema che altro, inoltre come dicono alcuni lo stabilizzatore è super. Quindi secondo me il mqt non "conviene" ovvero non è il prodotto con il miglior rapporto qualità caratteristiche prezzo sul mercato. Pero' se vanno bene le caratteristiche che hanno sono comunque una valida scelta. Io pero' tra i 1700 di una m1 mk II ed i 2300 di una a7III non avrei dubbi sulla seconda. Ma tra i 1700 (circa) di una gh5 e gli x euro necessari per una macchina simile ff o apsc, per uso prevalentemente video, la gh5 se la gioca con tutti. Va poi considerata la compattezza, magari meno sulle pro, ma una g80 con un 12-60 o un fisso a caso è piccolissima, una ff con un 24-120 offre qualità maggiore, ma è anche grande il doppio... dipende sempre a cosa si da priorità. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 12:13
“ A me interessa che il cliente sia contento ed io abbia fatto meno fatica! MrGreen „ Questo credo sia il succo del discorso. E poi tutti i liavori e i clienti sono diversi. Spesso i clienti sono molto meno interessati ai dettagli che non i fotografi. A volte mi capita che mi diano 1 ora di tempo per fotografare 3 appartamenti e poi vogliano le foto entro due giorni perché magari hanno un sito da mandare online tassativamente entro una certa data o hanno un annuncio da pubblicare. E vi assicuro che ho visto siti andare online con foto fatte col cellulare. A loro spesso non interessa la "foto della vita". Sulla differenza di qualità della immagine stessa non capisco bene dove stia. Non è una provocazione eh, io perö, a schermo, senza andare al 100% e dopo la post produzione, non la vedo (a meno che non ci siano 6400+ iso, allora si vede anche a schermo). Aggiungo solo una cosa che c'entra poco perö secondo me potrebbe dare l'idea: fino all'anno scorso usavamo un drone con 6/8 rotori, enorme pesante, con gli occhiali fighi, su cui montavamo un 5d. Ora usiamo un drone molto piu piccolo, a 4 rotori, con la sua lente e il telecomando+iphone. I clienti non si sono accorti di nulla, perö ora una persona da sola puö andare a fare le riprese perché la valigia pesa nulla e si puö anche portare a mano, prima serviva per forza una macchina. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:03
@Gaga “ Anche se non mi è chiaro per quale motivo ad un fotoamatore dovrebbe interessare quali sono le attrezzature di cui ha bisogno un professionista. La scelta dell'attrezzatura tra un fotoamatore e un professionista ha percorsi diversi, spesso sconosciuti al fotoamatore... „ Curiosità di quello che non si conosce e nel mio caso capire quale percorso di scelta alternativo possa portare alla scelta delle medesime attrezzature. Io personalmente amo sperimentare (lenti vintage, fissi, zoom, macro ecc.) e non sono fissato con la massima qualità di immagine. Il m43 l'ho scelto per via della vasta disponibilità di lenti di qualità buona a prezzi umani reperibili anche usate, sono un ingegnere non un fotografo ed il mio è un hobby e come tale lo vivo. Potrei facilmente acquistare un corredo sony (o canon, fuji....) ma alla fine non mi divertirei di più e probabilmente mi sentirei più in colpa quando acquisto una nuova (ennesima) lente... |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:31
Beh, qui mi trovo in parte a contraddirti. Ho scelto m43 a suo tempo (6 anni) perché lo trovo innanzitutto divertente e poi estremamente versatile nel senso che posso passare agevolmente da una configurazione leggerissima da street, ad una superzoom anche bello veloce per sport con il corpo giusto, ad un kit per macro ottenendo sempre qualcosa di leggero e divertente. Lo stabilizzatore aiuta non poco. Ma se parliamo di vintage, c'è poco da fare, una bella A7 pure prima serie, è quello che ci vuole. Poca spesa e tantissima resa senza impegolarsi in speedbooster per recuperare tutto il carattere della lente e crop in zona limitata e quindi poco risolvente. Il m43 va usato con le lenti native secondo me. Lo adatto pure io al resto ma una lente nata APS-C o peggio FF la si usa male. Senza parlare delle toy lens che spesso perdono completamente l'effetto che hanno su FF (e APS-C). Sulla filosofia di sperimentare invece sono perfettamente in sintonia anche perché non ho trovato una strada mia, di genere. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 14:39
@ gaga, non ce l'avevo con te prima... da ex fotografo di cerimonie faccio qualche domanda da un milione di dollari a tutti gli ex colleghi presenti: 1. quant'è la media delle dimensioni di stampa dei vostri servizi? (commissionati e pagati) 2. quant'è grande la stampa più grande? 3. e in che percentuale rispetto alla media? 4. quante foto fate con la sposa con l'occhio destro a fuoco, il naso e l'occhio sinistro sfocato? vi do le mie risposte di quando lo facevo io. (premesso che all'epoca gli album digitali non c'erano ancora, sono arrivati solo alla fine della mia carriera) 1. 20x30 avevo la zenza. rari casi con l'album digitale raddoppiavo (doppia pagina), ma molte erano anche più piccole, negli ultimi tempi usavo la 20d poi 30d.... poi anche una d200... e filava tutto liscio come l'olio. 2. 70x50 3. 1 (una!) su un miliardo di foto consegnate....(valore che per me significa "na cifra" cioè tantissime in 10 anni con un matrimonio o 2 a settimana di media all'anno) 4. nessuna! il mio incubo era proprio chiudere il diaframma coi tele per paura che questo accadesse, ma chi volete che interessi una foto del genere? a chi ha venduto il mascara alla sposa? e vi assicuro che scattare con una reflex medio formato, un tele e diaframmi chiusi e di conseguenza tempi lunghi è un incubo per il mosso. non so quanti di voi abbiano esperienze diverse dalla mia, ma vi assicuro che in questo range il m4/3 ci sguazza. la più pidocchiosa di m4/3 attualmente in produzione ha resa ad alti iso, nitidezza e risoluzione superiore delle reflex che ho citato sopra e che andavano già bene, bastava solo metterci ottiche buone davanti. aggiungo inoltre che questa estate ho fatto da testimone ad un matrimonio, quindi non ho fotografato, mi sono messo in tasca una compattina con sensore da un pollice e ho scattato ogni tanto nei momenti in cui non ero impegnato come testimone. stampato 30x40 (ho anche tagliato rispetto al 2x3 del sensore) e paragonato le foto con quelle ufficiali del fotografo pagato che si portava dietro 2(due, non una) 1ds con due superzoom bianchissimi e fighissimi... la mia conclusione è che o io sono un mago, o lui forse è uno di quelli che pensa di sopperire alla sua mancanza di talento con il materiale più performante che ci sia in giro... la verità è che oggi abbiamo in mano più di quello che ci serve. ho fatto matrimoni una vita mettendo a fuoco a mano, caricando rullini a manetta, girando manovelle dopo ogni scatto, controllando sempre la scala del PDC sull'ottica SENZA ESPOSIMETRO e, a parte agli inizi, non "cannavo" mai. onestamente sentire che per fotografare due sposi serva l'afc, il tracking, lo stabilizzatore a 12 assi, l'intellingence af, la misurazione a x,y, z con algoritmo della nasa, ottiche a f0,2.... mi chiedo... ma questo è progresso? le macchine migliorano e noi peggioriamo? vedo e sento spendere migliaia di euro per reflex o ML FF con af ultrasuperman perchè altrimenti non si possono fotografare i bambini e i cani dentro casa... boh... ma come facevano gli antichi? ri aggiungo: una foto un pò sgranata o con un pò di vignettatura che però coglie un bel momento è sicuramente più bella di una foto dalla nitidezza fantasmagorica, gamma dinamica superiore e bokeh spettacolare che riprende il niente. ri ri aggiungo: se si ha bisogno di recuperare dettagli in PP sulle ombre... SIGNIFICA CHE SI è COMMESSO ERRORI IN FASE DI SCATTO. anche a me succede, ma non è colpa dell'attrezzatura, tant'è che sono solito fare sempre più scatti perchè se ne sbaglio una la seconda l'azzecco sicuro... |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 15:19
Ubrigantu post fantastico. |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 15:22
Pienamente d'accordo!! Grande sintesi!! Ciao Seve |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 15:25
@ilcentaurorosso condivido con te al 100% sopratutto quando parli di divertimento, il mio riferimento al vintage era più che altro alla facilità con cui ho potuto recuperare quattro vecchie lenti (zeiss e takumar) della voigtlander M42 di mio papà che da molti anni (dopo che ci ho scattato anche io fino a fine anni '90) giacevano inutilizzati. E niente il piacere di utilizzare ogni tanto quelle stesse lenti dopo tanti anni è stato grande. Concordo comunque che il micro4/3 sia per l'uso con lenti native sopratutto i fissi leggeri e luminosi (ma ho anche alcuni zoom tra cui il pana 100-400... dove la trovi una lente equivalente ad un 800mm a meno di 1000€?). @Ubrigantu quotone! |
| inviato il 03 Maggio 2018 ore 15:38
@Andrea Primadei Perché sostieni che sia un post troll? Ho espresso e ribadito più volte la mia curiosità e cerco di rispondere quando possibile e non uso toni provocatori. Se vuoi darmi spiegazioni te ne sarei grato. |
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