| inviato il 10 Febbraio 2018 ore 14:25
Guardavo ieri alcune foto ed in effetti c'erano un paio di scatti buoni,il resto la solita roba,ma per competere seriamente col gradimento del pubblico serve il paesaggio è inutile negarlo oltre ad un ritocco super.E' difficile essere originali e nel pasaggio,perchè poi le foto sono giudicate dal voto del pubblico quando non vota contra perchè si accorge che la foto è valida,ma è molto eterogeno per usare un eufemismo garbato.La tendenza di inserire l'omonino col treppiedino nel paesaggio,mi sembra piu vicina ad una sorta di selfie,che alla visione romantica dell'uomo nell'ambiente, perchè poi non si tratta di figura nel paesaggio che passa spontaneamente. |
| inviato il 11 Febbraio 2018 ore 10:10
Paolo Iacopini sicuramente in un viaggio com il tuo farei magari classiche foto e punti più ricercati e mi pare normale : pure io in val d'orcia sono andato a fotografare vitaleta e il belvedere ! Il punto è che vedo fotografi che viaggiano principalmente per fotografare , sempre nei soliti spot classici e che hanno una carrellata di "cartoline" nella loro galleria . e questo che non condivido e che mi lascia dubbioso sulla loro interpretazione di fotografia ; poi probabilmente sono io che ho una visione più "narrativa" di fotografia ma questo è quanto ! |
| inviato il 11 Febbraio 2018 ore 11:22
la location per me è assolutamente fondamentale così come la capacità di comporre lo scatto paesaggistico nel modo opportuno e la luce giusta. Per me sono 3 ingrementi conditio sine qua non per avere una foto di paesaggio buona. Oggi poi la possibilità di scattare paesaggi "nuovi" e non classiconi come il lago di Braies non è alla portata di tutti visto che in primis serve tempo per poter raggiungere le varie destinazioni (e pure un po' di denaro) ciao S. |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 7:36
Ho guardato le gallery di chi sostiene che è una tristezza affermare che per belle foto di paesaggio è molto importante andare in posti "belli" ed esotici (intendendo non solo l'estero ma anche le dolomiti, la val d'orcia, ecc ecc) e devo dire che hanno ragione, ho visto belle foto di paesaggio in posti normali e non famosi. Sono pronto a cambiare la mia idea. E' un genere a cui mi sto avvicinando solo adesso e quindi da non esperto facevo meglio a stare zitto, ma ne ero proprio convinto! |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 15:40
Nessun commento al link della fotografia più pagata al mondo. Capisco che è una fotografia di paesaggio, non si può definire altrimenti, ma molto minimalista e concettuale. Ma il mondo dell'espressione estetica non gira intorno ai like dei social forum. Personalmente penso che la fotografia, in questi anni, non debba essere esclusivamente una rappresentazione realistica della realtà, anche perché oramai da decenni ha preso il sopravvento l'idea che la fotografia è un'interpretazione del fotografo della realtà, non la realtà. Anche la pittura e l'arte in genere ha abbandonato l'idea della rappresentazione realistica, e quando lo fa, è solo apparente, dietro ci sono altre motivazioni. Mi aggiungo quindi che a quelli che dicono che per fare una fotografia paesaggistica non bisogna andare necessariamente in posti esotici, a meno che uno non stia facendo un lavoro per una rivista di viaggi. Insisto ancora con il mondo dell'arte in genere (la fotografia ne fa parte). qui di seguito il link relativo al settore fotografia di una galleria molto famosa. Bene, nella paesaggistica faccio fatica a trovare fotografie scattate in luoghi particolarmente esotici www.saatchiart.com/photography/landscape |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 16:01
Io continuo a non capire questa ricerca del paesaggio bello e famoso e incontaminato a prescindere . Un po' come dire che un ritratto valido si può far solo con la modella fotogenica. Tra l'altro limitando le possibilità le foto tendono ad assomigliarsi tutte. E mentre sono belle per il fotografo, l'osservatore dopo 30 foto dello stesso panorama con lo stesso pdr trova più stimoli a farsi un giro su instagram... |
user90373 | inviato il 12 Febbraio 2018 ore 16:08
Qualcosa da mettere davanti all'obbiettivo ci vuole sempre, e anche dietro c'è tutto un mondo. |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 16:52
In effetti la domanda si potrebbe commutare in: "Nella fotografia di paesaggio se c'è un paesaggio... il fotografo ci vuole davvero? O forse no? " |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 17:07
A me piacerebbe uscire una volta con i fenomeni (nel vero senso della parola) che vedo in giro portandoli nei 'miei' posti e vedendo a fine giornata cosa combinano. Sarebbe un modo per imparare primo e secondo per capire i miei limiti (o quelli del posto ). |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 17:09
portandoli nei 'miei' posti e vedendo a fine giornata cosa combinano +1 |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 17:32
Questa valutazione potrebbe essere un sistema attendibile,per avere un'idea.Alcuni sono bravi indubbiamente,altri piu' commerciali diciamo cosi'.Ci sono foto che si fa veramente fatica a distinguerle e poi a valutarle correttamente,per la nuvolina a destra o l'effetto tramonto piu' o meno accentuato.Ci sono talmente tante foto di alcune località che sono diventate uno stereotipo e obiettivamente sarebbe complicato mettere vicine per un confronto,per scegliere quale aspetto priviligiare.Ognuno vuole portare a casa quel pezzettino di souvenir e qualcosa di piu' e vuole dire la sua sul paesaggio.Si notano le foto piu' votate con like e commenti che sono in bella vista,alcune sembrano incontrare il gradimento generale e sono delle buone foto ,discrete,altre fanno riflettere.Non è possibile proporre una foto che non sia per il pubblico per poi vederla naufragare fra la paccottiglia,o che i colori sparati finti sono apprezzati allo stesso modo o di piu' ,della situazione climatica attesa a lungo,che modifica la scena in modo ben diverso. |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 17:54
Una foto paesaggistica ( come qualsiasi altra foto di qualsiasi altro genere) dovrebbe avere qualche cosa di chi ha effettuato lo scatto, per evitare che la stessa più che una foto non sia una fotocopia. |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 18:11
Per fare belle foto, generalmente parlando, il paesaggio non serve. Con la giusta situazione meteorologica e il giusto colpo d'occhio, qualsiasi paesaggio può regalare ottimi spunti. Se invece si ha in mente un' idea o un concetto, la ricerca del paesaggio giusto è necessaria. |
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