| inviato il 28 Gennaio 2018 ore 16:35
“ beh personalmente conosco almeno tre studi che hanno comprato fotocamere in blocchi da 20 per modello. Le consegnano a ragazzotti svegli automuniti che vanno ,fanno anche due matrimoni al giorno, scattano almeno un migliaio di scatti ciascuno e a fine giornata rientrano, consegnano attrezzatura e schede memoria, incassano contante e via... ci si rivede domattina per il prossimo evento. Ogni anno rivendono le fotocamere come quasi nuove...pochissimi scatti tutto ancora incellofanato... e cambiano attrezzatura. Il bello e' che sti ragazzotti fanno anche un buon lavoro...:-P „ Quotissimo..e sono anche bravi eh... |
user46920 | inviato il 28 Gennaio 2018 ore 23:22
Enzillo:“ Pss ovviamente concordo con Mauro266 „ beh, ovviamente ... ma infatti non hai ancora risposto alla domanda |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 1:19
“ Quando uno usa una macchina fotografica è sempre fotografo. „ E ancora.. “ è fotografo semplicemente colui che ha abilità fotografica „ Non è finita: “ ... e per disegnare con la luce occorre uno strumento che si chiama macchina fotografica ... da ciò consegue che per essere un fotografo basta avere una macchina fotografica! „ E nel caso non bastasse “ Chiunque usi con una certa regolarita' un apparecchio fotografico e' un fotografo. „ Con una simile logica, allora si converrà che chiunque con una certa regolarità (o abilità) si occupi del proprio giardino, si possa definire un giardiniere, anche se fa l'elettrauto. Non male anche il chirurgo giardiniere, direi. (In più avvalorato che non esiste un diploma e laurea in giardinaggio. Zero attestati di studi necessari per l'drauilico, l'elettricista, lo sceneggiatore, lo scultore, l'attore, il critico cinematografico o musicale, l'imbianchino, lo scrittore, il musicista, il meccanico, il sarto, il calzolaio, il liutaio... (penso possa bastare) nooo?)). O chiunque in Italia si prepari quotidianamente i cibi che mangia, è un cuoco o ancor meglio uno chef. Sulla falsariga anche il patito per il karaoke, o chi intona note sotto la doccia, essere definito cantante ci sta tuttto. A questo punto anche i componenti di una partita tra scapoli e ammogliati pretendono di essere definiti calciatori. Seriosamente avevo scritto un papiro parlando anche di termini "assoluti" e "relativi", ma temo che non se lo si sia filato nessuno. Anche se a volte è dura, devo imparare a essere più circonciso. “ - "Lei è fotografo?" - "No, fotoamatore." - "E il fotoamatore cosa fa?" - "Fa le foto." - "E il fotografo cosa fa?" - "Fa le foto." „ Integrazione necessaria: ...E il fotoamatore cosa fà? - Le foto nel tempo libero E il fotografo cosa fà? - Le foto per campare. --- P.S. --- RIVOLTO A TUTTI... Ma essere definiti appassionati o amanti della fotografia, risulta cosa davvero così indigesta e svilente? (Immagino fiotte di risposte ). E' così dura identificare "un fotografo" come un'attività professionale o lavorativa al pari decine se non centinaia di altre in Italia? ...Boh...Mah...Gulp... |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 2:40
“ Chi tra loro quattro è il fotografo (i tre ragazzi o il titolare dello studio)? „ Ci riprovo...chissà... Ho scritto di difficoltà nel poter dare una risposta a quanto sollevato dall'autore del 3D, con una definizione universale e univoca. Infatti: Per il prete, per tutti gli invitati e sposi, per il ristoratore, i camerieri ed eventuali musicisti presenti, i tre operatori sono i fotografi. Termini relativi. Per la legge, per consulenti del lavoro, per il commercialista del titolare dello studio, così come per il titolare stesso, i 3 sono collaboratori del fotografo (assente). Termini assoluti. |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 2:45
Interessante quesito. Mi aggiungo a chi vuol dire la sua. Superficialmente si potrebbe dire che tutti coloro che scattano foto sono un po' fotografi, da chi lo fa con la compattina, fino al possessore del corredo fotografico da 20.000 euro. Ma io credo che il Fotografo sia quello che ha sensibilità fotografica. E quella va oltre una buona tecnica di base. Ci sono foto magari non perfette ma che appena le guardi rimani lì ad ammirarle e foto tecnicamente ineccepibili ma interessanti quanto una cartolina delle vacanze. Un Fotografo, in ogni eccezione lo si voglia considerare, è come un Poeta. Uno usa le parole, l'altro le immagini per farti provare emozioni. In tutti e due i casi se non riescono nel loro intento sono solo o parole messe una dietro l'altra banalmente o immagini piatte e senza anima. |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 2:52
Ah..dimenticavo...quello che rende di me un "fotografo" è la straordinaria sensazione di vivere il mondo a una velocità più bassa quando sono in giro a scattare. Impagabile. Rimpiango solo di averlo scoperto troppo tardi. |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 3:17
“ è la straordinaria sensazione di vivere il mondo a una velocità più bassa quando sono in giro a scattare „ Potere delle autentiche passioni. Concetto che esula dal distinguo tra professione e hobby. Almeno in questo caso/concetto ci si salva da molti amatori juzzini che aborrono (alla Mughini) di non poter essere definiti "Fotografi". |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 7:28
“ Con una simile logica, allora si converrà che chiunque con una certa regolarità (o abilità) si occupi del proprio giardino, si possa definire un giardiniere, anche se fa l'elettrauto. Non male anche il chirurgo giardiniere, direi. „ A differenza del chirurgo, essendo la qualifica di "fotografo" non soggetta a requisiti come patenti, brevetti, diplomi o lauree... SI'. Chiunque usi una fotocamera PUO' essere definito fotografo. Esattamente come chiunque usi una pala puo' essere definito "spalatore" anche se e' un chirurgo e dopo dieci minuti avra' le vesciche sulle mani. Anche chi indossa un paio di sci diviene immediatamente "sciatore". Con buona pace di tutti i "fotografi pro del forum" che probabilmente sopravvalutano un po' troppo la professione.. diventata, negli ultimi cento anni, un'attivita' piuttosto comune e diffusa. |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 8:32
@Remember +1 +2 +3^5 |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 9:04
Premetto che non ho letto tutti gli interventi.... “ A volte, quando vado in giro a fare qualche scatto, capita che mi si faccia la fatidica domanda, "ma sei un fotografo?" ed io, quasi a giustificarmi, rispondo "sono solo un appassionato". Ma a questo punto mi chiedo, cosa vuol dire essere un fotografo?. Tutti d'accordo che, chi con questa professione ci campa, è da considerarsi un fotografo professionista, ma per gli altri? „ Credo che tu ti sia risposto da solo. Abbastanza chiaro (almeno nella maggioranza dei casi) cosa sia un fotografo professionista e un fotoamatore. Il problema nasce quando si parla di "fotografo" in generale. Se accettassimo come definizione che è "chi fa fotografie" potremmo dire che lo è il 99.9% della popolazione adulta italiana. Persino se accettassimo di dire che un muratore è "chi tira su un muro anche male e storto" non raggiungeremmo percentuali simili. Anche l'attrezzatura potrebbe essere una discriminante ma ormai ci sono lavori "seri" fatti col cellulare. Vedi ad esempio le foto di Shore (che per inciso non mi risulta abbia ami fatto Street photography). D'altra parte non ha senso nemmeno parlare di abilità "assoluta" visto che un fotoamatore (vedi la Maier) può essere più "autoriale" di un fotografo professionista che fa matrimoni. Per cui direi che una risposta definitiva non può essere data. E che quindi la definizione generica di "fotografo" assumerà significati differenti a seconda del contesto. (Se il prete chiede "chi è il fotografo?" potrà alzare la mano sia il pro profumatamente pagato sia l'amico amatore investito del compito dagli sposi) Per cui se qualcuno mi chiede se sono un fotografo... la risposta più corretta, chiara e coincisa mi sembra appunto quella di "sono un fotoamatore". Definizione che, faccio notare, non dà nessun metro di valutazione sulle capacità/abilità fotografiche. Vedi appunto l'esempio della bambinaia "fotoamatrice" Maier... |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 9:19
Nel vocabolario della Treccani viene definito fotografo "Chi esegue fotografie sia professionalmente...sia occasionalmente" ed infatti si parla sia di fotografi professionisti sia di fotografi dilettanti (sempre nel dizionario). Quindi per rispondere alla domanda che hanno fatto all'autore di questa discussione si potrebbe rispondere così: "Sì, sono un fotografo, ma non di professione." oppure "Sono un fotografo per passione.". Che poi uno sia un bravo o un mediocre fotografo è tutto un altro discorso. |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 9:30
Mi sembra che più chiaro di così..... |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 10:20
“ Mi sembra che più chiaro di così..... „ l'unica cosa "chiara" emersa da questo topic è che per molta gente - indipendentemente da quanto dice il vocabolario Treccani o qualche altra fonte più o meno autorevole - sei fotografo solo se con la fotografia (un forumista ha tirato in ballo persino la pittura) fai reddito. Considerato che ormai da un bel pezzo la fotografia è una forma d'arte, quindi una forma di espressione della persona che la pratica, trovo molto triste vedere che tanta gente ne considera solo l'aspetto commerciale, diversamente da quanto cantavano i Baustelle, il capitalismo non ha i giorni contati perché ci ha rincoglioniti tutti. Cosa ci rende fotografi? la fotografia è una forma d'arte, se ne padroneggi la tecnica e la usi per esprimere te stesso e la tua visione del mondo, sei per forza di cose un fotografo, sei anche più fotografo di chi la pratica solo a fini mercantili, il dilettante è il vero professionista. |
user90373 | inviato il 29 Gennaio 2018 ore 11:06
Penso che a renderci fotografi possa anche essere la consapevolezza, l'aver risposto dentro di noi a delle domande: cos'e la fotografia, perchè fotografo, chi e/o cosa fotografo, dove fotografo, quando fotografo, come fotografo? Tutti quesiti da risolvere a monte e che dovrebbero entrare a far parte del fotografo prima e delle sue fotografie dopo. |
| inviato il 29 Gennaio 2018 ore 11:14
Beh, una volta (decenni fa) forse nella percezione comune delle persone c'era l'idea che il fotografo fosse prevalentemente colui che lo faceva per professione, forse anche perché si dava per scontato che facendolo per professione avesse grandi competenze tecniche e non solo (poi c'è sempre stato in tutti i settori chi non era per niente o poco preparato). Tuttavia ormai chiunque abbia un minimo di conoscenza in ambito fotografico (e scatti fotografie) può essere un fotografo. Anche se farei fatica a considerare un fotografo chi non ha mai preso in mano una macchina fotografica (o altro strumento similare) in vita sua e dopo aver scattato la sua primissima fotografia si autoproclama fotografo: credo che la differenza tra fotografo e chi scatta fotografie sia da considerarsi la conoscenza di in un minimo di tecnica (come minimo sapere cosa sono i diaframmi ed i tempi di scatto e come si usano). Per quanto riguarda la fotografia in sé penso possa essere sia arte sia strumento di verità (inteso come strumento per documentare la realtà) a seconda degli usi che ne vuol fare chi scatta le foto. |
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