RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Atmosfere magiche e colori pastello


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Atmosfere magiche e colori pastello





avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 10:51

ma gli scatti di Enrico, così come quelli di altri che seguono la sua scuola, non sono completamente inventati! si basano comunque su di uno scatto reale, dove vanno ad enfatizzare la luce in determinate zone a discapito di altre e a dare magari una finitura più soft... non stiamo parlando di foto composizione dove vengono introdotti elementi completamente estrenei all'ambiente!

MrGreenMrGreenMrGreen

Scusate qualcuno potrebbe dire a Zeppo, visto che mi ha bloccato da tempo e non vede il mio commento, che se crede a quello che ha scritto non conosce a fondo la produzione di Fossati.

Lui non se ne fa un problema,io men che meno , ma che si limiti a enfatizzare la luce che già c'era è una favola.

user4758
avatar
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 10:52

Ed esattamente come qui, anche lui si è sentito muovere le medesime critiche in terra americana


Sarà per quello che si è cancellato già diversi anni fa...

Il grande merito di Enrico è stato quello di far sue quelle tecniche, applicarle con una personale interpretazione alle locations alpine (tra l'altro ricercando nuovi luoghi in modo da svincolarsi dalle classiche icone) e di valorizzare il suo grande occhio fotografico...


Quello che la gente non capisce (invidiosi?) è che per fare certi scatti non basta applicare due azioni in Photoshop! Prima di tutto serve uno scatto già bello di suo, con tutto quello che questo comporta...

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 10:54

C'è da dire che Enrico di fotomontaggi ne fa eh...;-)
E lo dichiara senza prroblemi

avatarjunior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 10:54

Condivido che sia delle scuola di Adamus ma in maniera evoluta, vi parlo da utente naturephotographers.net da tanti anni.
Personalmente questo stile fiabesco (passate il termine) mi ha un poco stufato, e mi sembra che Adamus ci vada molto più cauto.

Elaborazione fotografica si ma anche bravura del fotografo a combinare macchina+obiettivi+condizioni di luce giusta+punto di ripresa

user4758
avatar
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 10:57

C'è da dire che Enrico di fotomontaggi ne fa eh...
E lo dichiara senza prroblemi


Si in alcuni scatti ci va giù un po' più pesante... ;-) ma non parliamo di vere e proprie fotocomposizioni, dove viene ad esempio aggiunto un cielo completamente estraneo alla scena

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 11:00

Ma infatti lo stesso Marc Adamus ha sempre ribadito che le sue elaborazioni partivano esclusivamente dai dati di scatto, quindi la vera cura maniacale, se così la si può chiamare, è anche nel suo caso per la scena a monte dello scatto stesso; nei suoi lavori c'è indubbiamente una notevole dose di interpretazione, chi vuole la chiami manipolazione, ma non c'è nulla di "inventato" rispetto alla scena.
Ci sono grafici che ottengono immagini altrettanto d'impatto, ma attraverso veri e propri fotomontaggi di spezzoni di scene differenti: quelle sono le vere "illustrazioni fotografiche" (comunque perfettamente legittime e godibili nel loro giusto contesto d'utilizzo)

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 11:02

Beh diciamo che qui
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1134472

Ha unito 2 montagneMrGreen

Ma il punto non è questo.
Il suo pensiero è ben chiaro, e i suoi lavori estremamente coerenti con la sua visione....
Piacciono, non piacciono? Personale, punto....


avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 11:05

Ma infatti lo stesso Marc Adamus ha sempre ribadito che le sue elaborazioni partivano esclusivamente dai dati di scatto, quindi la vera cura maniacale, se così la si può chiamare, è anche nel suo caso per la scena a monte dello scatto stesso; nei suoi lavori c'è indubbiamente una notevole dose di interpretazione, chi vuole la chiami manipolazione, ma non c'è nulla di "inventato" rispetto alla scena.

Mark Adamus passa intere settimane in spedizioni solitarie dormendo nel retro del suo fuoristrada o magani in una tenda sommersa da una tempesta di neve....
Ridurre i suoi lavori a una sterile e poco accurata disquisizione sull'uso di Photoshop è davvero quasi ridicolo....

PS
Come al solito interventi costruttivi e piacevoli da leggere, Daniele;-)

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 11:14

Beh diciamo che qui
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1134472

Ha unito 2 montagneMrGreen

Devo cancellare il mio commentoTriste
Al tempo ero piuttosto ingenuo.Sorry

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 11:37

Mark Adamus è a ben donde un vero e proprio fenomeno culturale.
Non solo pioniere in era digitale, ma sintesi di un intero territorio e popolo. Si parte dal rinascimento americano quando Thoreau ed Emerson valutavano come fondamentale l'esperienza con la Natura (da cui si è ispirato anche Christopher Mccandless, il piú famoso dei supertramp). In fotografia riprende la parte espressamente scientifica di A.Adams e quella esploratrice e avventuriera di G.Rowell, a cui si aggiunge il pirotecnico egocentrismo americano, dove la spettacolarizzazione assume un ruolo cruciale. Adamus è un mix di tutto questo. Che piaccia o meno non importa, di certo in un ipotetico libro di storia della fotografia digitale non potrà mancare il suo nome.
Personalmente sono dispiaciuto del fatto che ultimamente vi sia poca riconoscenza nei suoi confronti da parte di alcuni suoi seguaci (o pseudo tali), ma d'altronde (forse) con il suo stile si è "condannato" a stupire sempre e comunque, come se la Natura non gli bastasse...

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 11:45

valutavano come fondamentale l'esperienza con la Natura
Questo è il punto cardine, secondo me.
Partiamo sempre da qui, come se guardassimo il mondo da dentro il magic bus, con l'innocenza e lo stupore di un bambino.

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 11:48

Adamus è un mix di tutto questo. Che piaccia o meno non importa, di certo in un ipotetico libro di storia della fotografia digitale non potrà mancare il suo nome.
Personalmente sono dispiaciuto del fatto che ultimamente vi sia poca riconoscenza nei suoi confronti da parte di alcuni suoi seguaci (o pseudo tali), ma d'altronde (forse) con il suo stile si è "condannato" a stupire sempre e comunque, come se la Natura non gli bastasse...

Amen;-)

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 15:07

@Angus:
sia importante parlare a ragion veduta e con una certa conoscenza di quello che si sta "criticando"

Sia ben chiaro che io non sto criticando un bel nulla: se uno si offende perché uso la parola "illustrazione" è problema suo non mio. Ho già scritto che non ne faccio una questione gerarchica e nemmeno di "purezza della razza" ed in altri 3D io stesso ho affermato che fare i Savonarola della fotografia è ridicolo, non sono di quelli che dicono questo si può fare e questo non si può fare, sapendo bene quello che LeGray e Oscar Gustave Rejlander facevano già all'inizio e metà ottocento. E nemmeno troppo mi interessa stabilire il confine esatto dove finisce la fotografia e dove inizia l'illustrazione o, come qualcun altro in questo forum dice, dove finisce la fotografia ed inizia la "grafica". Dico che ogni "formula" (ho studiato economia e uso il termine derivandolo da quello di "formula imprenditoriale") deve avere una coerenza interna ed una logica. Se mi piace lo "stile documentario" e voglio lavorare sull'immagine in quel campo è piuttosto contraddittorio che poi mi avvalga in modo spinto di metodi di postproduzione quali il light bleeding o il dodge&burn come spiega questo video che spinto da curiosità sono andato a vedermi grazie al suggerimento di Angus. E queste tecniche mi affascinano anche, beninteso. La questione se e come apllicarle l'ho vissuta per primo sulla mia pelle. A un certo momento vedevo delle foto che avevano un aspetto accattivante realizzate da una mia amica e pubblicate su Facebook. Erano paesaggi della campagna brianzola. Mi son reso conto che quelle immagini non erano "straight photography" (e si la discussione è vecchia come la fotografia stessa), ed ho capito che applicava un qualche effetto di Istagram (credo almeno, non uso Istagram e non lo conosco). A quel punto mi sono provato ad applicare degli effetti a fotografia che facevo io ed arrivavo ad un risultato che poteva avere un certo sapore di foto antica che nemmeno mi dispiaceva. Poi mi son chiesto: ma questo che c'entra con il lavoro che sto facendo e con la ricerca fotografica e l'indirizzo da me scelto (roba tranquilla ben inteso son conscio dei miei scarsi mezzi e ho senso delle proporzioni)? Mi son reso conto che nel mio caso quello era semplice "effettismo" e non era coerente con quel che stavo facendo. Qui mi riallaccio al post iniziale di Pode per dargli il mio modesto parere, mentre impariamo il come è opportuno chiarirsi il cosa ed il perché lo vogliamo fare se no lo stile nostro non salterà mai fuori (e non faccio mistero che anche a me appassiona scoprire il come e curiosare e provare quelle tecniche che Angus ci ha spiegato). Intendiamo diventare ottimi artigiani o abbiamo anche ambizioni artistiche o ci accontentiamo di un discreto livello fotoamatoriale?
Ora però rileggo alcuni interventi ed alcuni termini usati:
scatti SPETTACOLARI

tipo di effetto

stupire sempre e comunque
(in altri contesti questo mi ricorda una cosa che Fernando Scianna scrisse in Obiettivo ambiguo su Oliviero Toscani
il mestiere dello stupitore è propriamente quello del pubblicitario, non del fotografo [...] Grande pubblicitario [..] piccolo fotografo
).
ecco questo genere di affermazioni a me personalmente fa scattare un campanello d'allarme.
"Effettismo" e "spettacolarizzazione" hanno, per il mio modo di vedere, una connotazione negativa (genericamente parlando, in astratto, non so se possano applicarsi agli autori specifici che son saltati fuori nella discussione).
Chiudo questo pippone riferendomi ad Angus.
Lo so che non conosco a fondo (ho solo superficialmente guardato le gallerie qui su Juza e su 500pix) né gli autori citati né le tecniche da loro applicate, quindi non ho fatto nomi specifici parlando di "illustrazioni" e comunque ho scritto e ribadisco che le illustrazioni hanno la loro dignità.
Poi comunque ognuno sarà libero di avere i suoi gusti spero.
Anche in fatto di musica, non conosco Van Halen, è un genere che non frequento perché non mi attrae e dunque tendo a non ascoltarlo, come non ascolto l'opera omnia di Bob Dylan, ho tre dischi e mi bastano e non penso che per esprimere il mio parere su Bob Dylan o Van Halen io debba prima ascoltarmi la loro opera omnia.



avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 15:17

Poi comunque ognuno sarà libero di avere i suoi gusti spero.

Come ho scritto, fino a che la discussione rimane nell'abito del "gusto" ognuno è legittimato a scrivere ciò che vuole....

Quando però si leggono certe analisi, e qui non mi riferisco a te in particolare ma l trend di questo post in generale, noto che manca una certa consapevolezza di fondo. Consapevolezza che si può avere solo se si conosce il genere.

Come ho detto, il termometro di questa cosa è il fatto di accomunare i lavori di Marchini a quelli di Fossati....
Poiché qui si sta effettuando analisi di tipo tecnico e in parte direi filosofico in merito ad un genere, credo che non tutti i pareri abbiano lo stesso peso....



avatarjunior
inviato il 22 Gennaio 2018 ore 15:35

Scusate signori......io NON NE POSSO PIU' di ricevere NOTIFICHE per questo post......MrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreen potreste aprirne un altro per disquisire del più e del meno....MrGreenMrGreenMrGreen non credevo di scatenare questo pandemonio......poi se proprio volete giudicare qualcuno che forse ne ha realmente bisogno ..... fatelo che le mie ultime foto ( www.juzaphoto.com/me.php?pg=231481&l=it )....che io NE HO veramente bisogno..... così potete sbizzarrirvi in critiche (costruttive) ma almeno aiutate un neofita a migliorare MrGreenMrGreenMrGreen
TUTTO QUESTO LO DICO CON IRONIA OVVIAMENTE.....mi state lasciando perplesso perchè molti (per non dire tutti) avete nei vostri bagagli (qui su juza) delle foto meravigliose.......ma con questi post rischiate veramente di "SPAVENTARE" (passatemi il termine forse un po forte e non del tutto appropriato) dei neofiti come me che postano le loro foto in siti come questo per avere dai PIU' ESPERTI (lasciamo perdere la parola BRAVI altrimenti succede un DELIRIOMrGreenMrGreen) dei consigli e delle indicazioni ...per evitare errori (tecnici) e consigli......scusatemi tanto ma ho 7 PAGINE di OSSERVAZIONI dell'uno e dell'altro che però si ridurrebbere a 1/2 paginetta se nettessi una dietro l'altra le RISPOSTE alla mia domanda iniziale.
MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me