| inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:20
Io ne ho usate diverse. Ogni volta che si andava al mare con gli amici e non volevo portare la reflex, ripiegavo sulle usa e getta. Ne ho provate anche sub. Ma ogni volta salvavo si è no 3-4 foto. Ne ho sviluppate tantissime però. In circa 12 anni di laboratorio di sviluppo e stampa, me ne sono passate per le mani tantissime. Ho anche provato a metterne qualcuna nei tavoli degli invitati nei matrimoni. Per lasciare un ricordo agli sposi. Ma.....o andavano perse o le foto erano qusi tutte da buttare. Ormai sono anni che mi occupo di tutt'altro, e sono trascorsi più di 10 anni, da quando ho scattato le ultime pellicole. Quasi non mi ricordo più. In tutto questo tempo trascorso su Juza, ne ho viste, ma questo è il gioco che più di tutti mi intriga. |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:22
Piccola curiosita: Quanti di voi hanno usato in passato una Usa e getta? Una usa e getta poche volte, ma ho avuto delle compatte che, onestamente, differivano solo nel fatto che potevo ricaricare il rullino. |
user120016 | inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:23
Gianluca, praticamente vorresti correggere l'errore di parallasse dovuto al fatto che il mirino è galileiano (parolone grosso anche questo) e fuori asse. Per me non ci sono grossi problemi se va bene per tutti. Il mio consiglio però sarebbe quello di sforzarsi a correggerlo in partenza. Mi spiego... usando la M3, che ha lo stesso tipo di mirino (che il signore abbia pietà di me per questa affermazione) in genere tendo a correggere l'inquadratura solo se il soggetto dista dai 5 m in giù rispetto al punto di ripresa. Se il soggetto è più distante di quello allora l'errore sarà tanto minore quanto più aumenta la distanza. Di quanto correggere sinceramente non penso ci sia una regola. Io vado a naso, basandomi sulle cornici ma dubito che le usa e getta abbiano le cornici come le Leica a telemetro.... |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:25
Signur, Domenico, prega che non passi un Leicista di quelli duri e puri a leggere quello ce hai scritto!! Altrimenti quella M3 (azione singola o doppia sull'avanzamento?) te la vengono a portare via per Lesa Maestà. |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:26
“ Una usa e getta poche volte, ma ho avuto delle compatte che, onestamente, differivano solo nel fatto che potevo ricaricare il rullino. „ Beh io possiedo, ancora perfettamente funzionante, una kodak easyshare cx6200, sensore ccd da 2 mega pixel, mirino galileiano (pari a quello delle usa e getta) e niente messa a fuoco, lavora in iperfocale. Praticamente, è una usa e getta col sensore al posto del rullino |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:26
Domenico.. se consideri la m3 una usa e getta... dimmi dove la butti... |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:29
Io ho finito da poco di riparare un esemplare della mia prima compatta personale (prima fregavo quella di mamma) che era una Ricoh xf-30... aveva pure il selettore dell'ASA (altro che ISO) e il flash automatico.. roba avveneristica. Ma ricordo con piacere quelle macchinette piatte con il rullino sub-35mm... non ricordo la dimensione onestamente.. quelle erano veramente assurde... con l'avanzamento del rullino stile fucile a pompa. |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:29
Ehhh Domenico Ci vorrebbe un po di pratica per correggerlo in fase di ripresa. Se mi stampavo da solo la foto, avrei barato di sicuro aggiustado l' inquadratura Ma va bene cosi, adattiamoci allo strumento e divertiamoci, che è la cosa più importante. Anche perché, tutti dobbiamo essere uguali. Questo è lo scopo. |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:31
Ah ecco.. il 110 Instamatic.... Mamma, sono vecchio... |
user120016 | inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:32
Per carità... so già che brucerò all'inferno per questa cosa che ho scritto! Ma dovranno passare sul mio cadavere per averla! (P.s. è a colpo singolo) @piro è gelosamente custodita in un cassetto con tutte le sue ottiche ed esce di casa solo rigorosamente appesa al collo del suo papino! |
user81826 | inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:36
Sono l'unico nativo digitale qui dentro? Ho cominciato quest'anno a scattare a pellicola; a dire il vero da piccolo ne usai di usa&getta a rullino durante viaggi ma non so se valgono come fotografie Questa iniziativa mi sta stimolando moltissimo, davvero un'ottima atmosfera si è creata qui nel forum. Nel frattempo sto cercando di capire se riuscirò a sviluppare a colori da solo in casa visto che qua in zona non c'è più alcune negozio che lo fa e mi tocca spedire online. |
| inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:36
E, ti capisco... non sono un fissato Leica, specialmente nell'epoca digitale, ma una M3... diavolo... potrei fare la follia e cercare di avere quella di mio suocero prima o poi... |
user120016 | inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:50
Paolo, lo sviluppo del colore richiede molta precisione con la temperatura dei bagni. Se pensi di sviluppare tanto allora investi in un bagnetto termostatico. Altrimenti non riuscirai ad avere risultati ripetibili. E credimi, basta sgarrare di 1°C rispetto a quanto previsto dal produttore |
user120016 | inviato il 16 Agosto 2017 ore 22:50
@vafudhr... organizziamo un blitz e rubiamo la M3 del suocero! |
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