| inviato il 27 Luglio 2017 ore 21:44
scrivo qua per evitare di aprire un ulteriore topic. se cercassi una macchina buona un pò per tutto ma sopratutto per street, che cosa dovrei guardare? magari pensavo a un oggetto sul quale montare un ottica che abbia le ghiere per scattare utilizzando appunto l'iperfocale attualmente per la street uso la panasonic gx80 con la quale mi trovo bene grazie |
| inviato il 27 Luglio 2017 ore 21:49
Non so se è già stato detto, ma una attrezzatura piccola aiuta molto a non dare nell'occhio: si viene scambiati per innocui turisti e la gente non ci fa caso. |
| inviato il 27 Luglio 2017 ore 21:51
“ personalmente me ne sarei fregato e il rullo lo avrei mai consegnato. „ Sul forum puoi scrivere quello che vuoi, ma li stavano due poliziotti e il proprietario dello stand e io avevo fotografato le sue cose. In quel caso "prendi senza autorizzazione" delle cose non tue e se il proprietario le rivuole gliele devi restituire. Era la mia prima esperienza e venni colto di sorpresa. Se gli avessi chiesto il permesso, probabilmente me lo avrebbe concesso. Ragionevolmente il proprietario poteva pensare che fossi lì a fregare le idee e quindi c'è poco da giustificare. D'altra parte essendoci di mezzo la "sicurezza", se mi fossi intestardito le cose si sarebbero sicuramente complicate e non ne valeva la pena. |
| inviato il 27 Luglio 2017 ore 22:27
La legge non impedisce a nessuno di scattare foto ad altri, a meno che il luogo non sia privato (ad esempio un centro commerciale) o ci siano ragioni particolari: un ospedale, una stazione o un luogo sotto il controllo della sovrintendenza alle belle arti e ci siano evidenti cartelli che dichiarano il divieto. In tutti gli altri casi, e quindi di sicuro per strada, in un mercato, in una piazza oppure all'interno di feste, locali, parchi... nessuna legge impedisce di scattare una fotografia. Uno può fotografare ciò che vuole e nessuno, nemmeno la persona fotografata, può vietarglielo o chiedere la distruzione della foto. Impedire la foto non è un suo diritto. La decisione del fotografo di distruggere la foto rientra nel campo della cortesia e della propensione a comprendere il disagio altrui. Non è un obbligo. Diverso è il discorso della pubblicazione. Puoi scattare le foto, ma puoi pubblicarne molte meno. Non si può pubblicare qualsiasi foto sia stata scattata. Ci sono delle regole e serve la liberatoria da parte del soggetto. Se il soggetto è minorenne non basta neppure quella: non puoi, punto. Se ti denunciano vincono. Poche eccezioni ti salvano dall'obbligo di liberatoria: una è quando la persona non è il punto di interesse principale della foto ma solo una persona riconoscibile che passava per caso vicino a ciò che fotografavi (ma è discrezione del giudice determinare se è così) e quando la foto sia fatta durante una manifestazione pubblica. Poi ci sono un sacco di sfumature: ad esempio se il fine è di lucro oppure artistico. Nel primo caso il giudice è quasi sempre spietato, perché stai facendo soldi usando l'immagine di un altro senza il suo permesso; nel secondo caso un giudice potrebbe dimostrarsi molto più tollerante. Altra sfumatura è il fatto che la foto denunci o meno caratteristiche sensibili del soggetto o lo ponga in cattiva luce ne i confronti di chi osserva l'immagine. Se questo non avviene, i giudici ci potrebbero passare sopra. Sta a discrezione del giudice interpretare e dare un peso alla situazione. Tutto questo avviene solo se la persona ritratta nella foto, ovviamente, ti denuncia. E questo non accade frequentemente. Riassumendo: a meno che non ci sia un divieto esplicito di scatto (perché luogo privato oppure di altro tipo, vedi su) tu la foto la puoi scattare sempre e a chiunque (forse con la sola eccezione dei militari). Non la puoi pubblicare senza il permesso a meno di casi particolari. (almeno, io la ricordo così) |
| inviato il 27 Luglio 2017 ore 22:38
“ Ragionevolmente il proprietario poteva pensare che fossi lì a fregare le idee e quindi c'è poco da giustificare. D'altra parte essendoci di mezzo la "sicurezza", se mi fossi intestardito le cose si sarebbero sicuramente complicate e non ne valeva la pena. „ Per curiosità... ma cosa c'era di così segreto in quello stand? Perché mi pare di aver capito che era un'esposizione pubblica, quindi la gente andava lì per osservare e chi esponeva appunto lo faceva per far conoscere a più persone possibili il loro prodotto. Non metto in dubbio che qualcuno possa non gradire foto, ma se è un commerciante o simili perché non dovrebbe gradire che si fotografi un suo prodotto? |
| inviato il 27 Luglio 2017 ore 22:56
“ Sul forum puoi scrivere quello che vuoi, „ Beh, allora urge ulteriore precisazione da parte mia, dal momento che in genere scrivo con cognizione di causa e ben lungi dalle solite sparate forumistiche, che personalmente aborro , ma ovviamente tu non ne eri a conoscenza. “ ma li stavano due poliziotti e il proprietario dello stand e io avevo fotografato le sue cose. In quel caso "prendi senza autorizzazione" delle cose non tue e se il proprietario le rivuole gliele devi restituire. „ Perdona , ma sono un tipo molto preciso, che si riperquote su quello che leggo e come viene scritto. Se scrivi prendere le sue cose, anche virgolettato, e di presenza di poliziotti...sembra che tu le abbia fisicamente rubate. Più corretto scrivere di aver "ripreso" dal momento che parliamo di fotografie)). Comunque la cosa non è regolamentata dall'umore o dall'idea che ne ha uno standista di sorta. Ripeto: Se non vigevano espressi DIVIETI dell'Organizzazione con CARTELLI in bella vista, i 2 poliziotti ti sarebbero potuti servire per far capire al tipo che quella pretesa era illegale e irricevibile!!! Sei un fotografo, mica un cleptomane. Ciò detto posso benissimo comprendere l'essere presi di sprovvista, l'inesperienza e la giovane età al tempo unita alla non conoscenza precisa dell'argomento, per la quale non intendo processarti. Io incappai in una situazione analoga al Cersaie di Bologna in era ancora analogica e al tipo di uno stand allestito in maniera avveniristica il rullo non lo consegnai, anche se mi limitai a non scattare ulteriormente quello stand. In era digitale, o meglio in epoca smartpone, tutto questo è poi stravolto. |
| inviato il 27 Luglio 2017 ore 23:22
Remember forse non ho spiegato bene il contesto. Era una fiera dell'artigianato dove esponevano produttori e molto probabilmente vigeva un divieto che io però non avevo notato, altrimenti i poliziotti non potevano agire in quel modo. Peraltro io fotografavo in giro e quando arrivai in questo stand trovai luminarie interessanti e mi ci soffermai. Neppure notai il proprietario. Mi ritrovai all'improvviso circondato da questi. In altre fiere generiche ho pure fotografato robe simili ma erano rivenditori e comunque dopo quest'esperienza attenzionai gli eventuali divieti. Circa rubare o meno, fotografare cose private è sempre appropriarsi di qualcosa altrui e se questi non vuole, è suo diritto impedirlo e meno che, come delucidato da Fornasieri, non sia un dettaglio pubblico. |
| inviato il 27 Luglio 2017 ore 23:29
“ Per curiosità... Sorriso ma cosa c'era di così segreto in quello stand? „ Artigianato esposto dal produttore, che cerca rivenditori e non desidera che le immagini circolino senza controllo anzitempo, consentendo ad altri di copiare e di immettere sul mercato addirittura prima che possa farlo lui. Lì si trattava di luminarie artistiche e ovviamente molto belle... |
| inviato il 27 Luglio 2017 ore 23:44
“ Io incappai in una situazione analoga al Cersaie di Bologna in era ancora analogica e al tipo di uno stand allestito in maniera avveniristica il rullo non lo consegnai, anche se mi limitai a non scattare ulteriormente quello stand. „ Anche per me era in era analogica nel '92. Stavo in Germania e peraltro avevo con me la Leica R5 e la M6 e mettermi a fare parapiglia con due poliziotti anche soltanto per non pericolare le fotocamere, non mi andava proprio. Comunque se vieni minacciato di prenderti i rullini per mandarti via è un conto, ma se interviene la polizia decisa a toglierteli, non credo che te la cavi così facilmente. |
| inviato il 27 Luglio 2017 ore 23:58
“ se cercassi una macchina buona „ sarò di parte ma secondo me la 100D è valida solo che non è proprio l'ultimo modello uscito sul mercato... Domanda che può sembrar banale...ma secondo voi veramente le forze dell'ordine qualsiasi esse siano, sanno come funziona la legge in questo ambito? voglio dire, magari in piazza roma o città famose si, ma (facciamo corna) dovesse succedere in un paesino di periferia, secondo voi, chi di dovere, saprebbe tutto quello che si sta dicendo su questo forum? ps. io ricordo come pierfranco |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 0:22
Ho letto tutto il topic e allora aggiungo anche un episodio, il più eclatante che mi sia successo e risalente a questo Aprile. Meriterebbe un topic, al tempo sono stato anche tentato di aprire un 3D, ma poi ho soprasseduto. Si tratta di 3 episodi collegati tra loro e distribuiti incredibilmente in 2 giorni consecutivi, ma semplifico al massimo e riporto solo il terzo più "tosto". Scatto una foto con ampia veduta con un paio di gruppi di persone tra sedute e in piedi in uno spiazzo delimitato da un muretto attiguo a spiaggia e mare come vicino sfondo, con gente che passaggia anche nella spiaggia ancora libera da ombrelloni e attrezzature (periodo pasquale). Un tipo urla che non vuole essere fotografato e attira l'attenzione di decine e decine di persone presenti. Rispondo e gli dico la mia in tono deciso. Finita apparentemente lì. Continuo a muovermi e dopo 20 o 30 metri, tempo un paio di secondi e un tipo calvo, palestrato e prestante si alza all'improvviso (era in compagnia di una donna e non centravano nulla) mi sbarra la strada piantandosi minacciosamente a mezzo metro davanti a me dicendo testualmente: "Non puoi fotografare la gente che non vuole o ti spacco la macchina" in tono incazzato. Situazione non facile da affrontare e decisione su cosa fare e dire da prendere in pochi attimi, non è stato divertente. Posso solo dire (al di là del carattere che ciascuno ha) che non è piacevole trovarcisi, con un nerboruto che apparentemente pronto a scattare e che sembra cerchi a quel punto qualsiasi pretesto per uno scontro fisico. Facile parlare di denunce, risarcimenti danni...come se fosse automatico fermare e conoscere dati anagrafici di tipi poco rassicuranti in cui ci si può imbattere. E se si venisse mai alle mani, quantomeno reflex e ottica facilmente irrimediabilmente danneggiate nel cemento, asfalto o sampietrini che sia, anche se oltre alla fotografia si dovesse essere abituali frequentatori di palestre di boxe o arti marziali. A meno di chiamarsi Bruce Gilden. E nel mio caso poi il cancellare la foto non c'entrerebbe purtroppo nulla, essendo il tipo al di fuori completamente della questione e mai fotografato lui, nè parenti, nè suoi amici. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 0:38
“ ma se interviene la polizia decisa a toglierteli, non credo che te la cavi così facilmente „ Ovviamente la dovizia di particolari che hai aggiunto, danno al tutto una lettura molto diversa: difficoltà linguistiche col tedesco del loco, espressa richiesta agenti germanici... “ ma secondo voi veramente le forze dell'ordine qualsiasi esse siano, sanno come funziona la legge in questo ambito? „ Non ne hanno idea degli aspetti legali e giuridici di questa materia. Se mai ti dovesse necessitare in futuro, puoi solo mostrarti ben deciso e informato su cosa prevede la legge in merito: Fotografare rientra nella libertà di espressione, e in luogo pubblico si può ritrarre chiunque vi sia in sosta o in transito (ma non pubblicare). A chiunque non voglia o non stia bene, non può "legalmente" opporre alcunchè. Ma può solo girarsi, darti le spalle, coprirsi il viso...o minacciarti, venire alle mani o mettere mano a corpi contundenti vari, nonchè coltelli o pistole a secondo della zona. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 0:41
“ Non ne hanno chiaramente idea degli aspetti legali e giuridici di questa materia. „ Se non stiamo andando OT...cosa può succedere se non hanno idea di cosa dice la legge? Come fanno a stabilire chi ha ragione o torto? Avete mai sentito di casi simili? Se sbagliano qualcosa anche le forze dell'ordine (in teoria) dovrebbero passare grane... Se vado OT chiudiamola subito qua... |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 0:49
Il facinoroso è sempre un'eventualità e quasi sempre tipi scassamaroni di carattere. Comunque per me se uno non vuole essere fotografato non mi importa e non vorrei neppure avere la sua faccia nelle mie foto. D'altra parte il mondo è pieno di bellezza e contesti interessanti ed è meglio passare oltre. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 0:53
“ Ovviamente la dovizia di particolari che hai aggiunto, danno al tutto una lettura molto diversa: difficoltà linguistiche col tedesco del loco, espressa richiesta agenti germanici...;-) „ No vivevo in Germania da cinque anni e non avevo problemi di lingua. La questione fu proprio dovuta alla mia malaccorta gestione di quelle riprese. |
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