| inviato il 28 Luglio 2017 ore 20:33
Molte foto di William Eggleston includono la sua ombra mentre fotografa. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 21:22
Il classico neo disegnato sulla guancia delle dame: aggiungere un'imperfezione quindi aiuta a fruire più efficacemente l'immagine, sembrerebbe... |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 21:44
“ A titolo di esempio, mi piacerebbe poter mettere il link ad una foto di un altro utente, ma non so se è corretto farlo senza il suo permesso. Lo contatto e vediamo. „ l'ho fatto spesso senza alcun problema. Ti faccio una sintesi vissuta personalmente su tale argomento: - è possibile immettere la sola foto di un utente senza specificare chi l'abbia fatta. Io questa cosa non l'approvo, e quando ho messo direttamente la foto o ho inserito anche il link che va all'autore e la sua foto, oppure ho citato l'autore dicendo "fatta da Tizio Caio. - ho linkato semplicemente verso la foto dell'utente, senza problemi (e senza avviso, poichè la foto è pubblica e non rubata), poichè porta si alla foto, ma anche a chi l'ha fatta. Il massimo danno che puoi procuragli è fargli prendere qualche like. - ho postato foto di altri che partecipavano ad una discussione, e da me modificate. In tal caso ho chiesto espressamente se la cosa creasse problemi o desse fastidio. (un po' come se tu adesso prendessi una mia foto, cambiassi i colori e la inseriresti qui). E ovviamente l'avrei rimossa se l'autore mi avesse detto che la cosa gli dava fastidio, fastidio mai avvenuto. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 21:56
Ormai l'ho invitato a partecipare a questo 3d, circostanziando il motivo della mia richiesta. Non mi ha dato cenno di risposta, quindi o non è interessato o ha una teglia di lasagna davanti oppure non ha tempo. Vedremo... In ogni caso cito me stesso: ho tentato di usare il mosso per dare dinamismo all'immagine e trasmettere la potenza del drumming di Valerio. Ho forti dubbi sulla riuscita. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2426602&show=1#12426196 |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 22:21
Si, infatti a me non convince...le braccia sono quasi scomparse mentre il resto...boh...ne ho altre, fatte nella stessa sessione, ma mi convincevano meno. Molto convincente "sound waves": titolo azzeccatissimo per un'inquadratura insolita e l'aspetto pittorico delle strie. "adorazione e movimento" mi ha colpito per il contrasto evidenziato dal titolo. "Circular dance" mi colpisce poco, eccetto che per i colori. Spero tu non me ne voglia, ma non so dirti di preciso cosa non mi torni. L'idea mi garba, ma... "Fermo relativo" è vero: ingrandendo e facendo in modo di vedere solo una porzione, si apprezza il panning che da senso alla cosa. |
user104642 | inviato il 28 Luglio 2017 ore 22:24
Scusatemi, ma cosa c'è di creativo e di interessante in un mosso quasi indecifrabile? A.parte l'estrema facilità nel realizzarlo, personalmente non mi trasmette un grande interesse e curiosità. Cosa diversa un panning...se ben fatto Imho |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 22:28
“ Scusatemi, ma cosa c'è di creativo e di interessante in un mosso quasi indecifrabile? „ un mosso è grande o piccolo secondo la dimensione di visualizzazione. se osservi un'immagine 10x15 in esso potrebbe essere contenuto un mosso non percepibile. Se porti la stessa immagine 70x50 potresti vedere un tale mosso da chiederti se l'autore non abbia esagerato. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 22:48
I gusti son gusti quindi, massimo rispetto: la nitidezza al capello è di sicuro una meta ambita per rendere, che ne so, dettagli architettonici, la trama delle rughe di un volto, etc. Se vogliamo dare ad una scena un connotato pittorico, anche il mosso ha la sua valenza. Penso anche al light painting che ha un suo fascino. Un po' come la fiamma in un caminetto: impalpabile ed indefinita ma cattura lo sguardo. Stefano, probabilmente sono io che ho difetto, ma da questa minima esperienza posso dire che è piuttosto difficile ottenere qualcosa che abbia un significato. |
user46920 | inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:11
Arrivo dal primo post: Paolo Longo:“ Cerco allora di spiegare meglio : "Nei primi decenni della fotografia si chiedeva alle fotografie di essere immagini idealizzate. E' ancora l'obiettivo di moltissimi fotografi dilettanti, per i quali una bella fotografia è la fotografia di qualcosa di bello, una donna o un tramonto." Susan Sontag - 'Sulla fotografia', 1973. Einaudi 2004, pg. 25 A distanza di 40 anni questa frase ci dice ancora qualcosa? „ si, che non è cambiato niente .. perché temo sia automatico, per l'essere umano, pensarla così. Lo stesso processo di principio viene utilizzato spesso per scegliere il partner: bello = migliore. E sfortunatamente questo non corrisponde mai al vero, per cui ci si ritrova spesso con una compagna molto bella, ma per lo più incompetente ... proprio dove serve! “ Quale è la ricerca fotografica di noi, fotoamatori, dotati spesso di strumenti di eccellenza? „ Ognuno avrà interessi del tutto personali, proprio come la scelta del partner, e non per forza uguali a quelli degli altri, anzi. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:16
se uno sceglie la partner solo perchè è bella, e si tura in naso su tutto il resto, ha determinato la sua scelta di far girare la testa agli uomini quando gira con lei a braccetto. Se fare girare la testa agli altri uomini è la meta del matrimonio, quella prioritaria, lo scopo è stato raggiunto. chi si accontenta gode dicono. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:22
@ L'occhio...: io intendevo NOI fotoamatori, non i fotoamatori in generale. Nessuno è costretto, però se qualcuno, qui, vuole raccontare un po' la propria esperienza e fare il punto di quale stia essendo la propria ricerca, lo faccia pure. Ben venga. |
user46920 | inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:26
Ettore Perazzetta:“ Ecco il punto, la prima distinzione da fare è quella tra immagine e fotografia, dal detto marzulliano "tutte le fotografie sono anche immagini ma non tutte le immagini sono anche fotografie" „ questa semmai è farina del mio sacco e non di quello di Marzullo ... e comunque gli "anche" che hai aggiunto tu, non c'entrano un fico secco! la fase è: Tutte e fotografie sono immagini, ma non tutte le immagini sono fotografie. Che poi, la logica del 2+2 lo spiega anche molto più facilmente di quanto possa fare un essere umano: è la semplice realtà ... ed è quindi sufficiente vederla ed accettarla così com'è |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:28
Aggiungo carne al fuoco. Ho quasi finito di leggere il saggio di Susan Sontag da cui ha preso spunto questo 3D. Lo consiglio davvero. Oggi ho trovato questo passo: " Come un binocolo che non abbia nè un dritto nè un rovescio, la macchina fotografica rende vicine, immediate, le cose esotiche; e piccole, astratte, strane, assai più remote le cose familiari." Tutte queste affermazioni vanno comprese come intuizioni, più che come tesi dimostrabili razionalemnte. Secondo me questa è un'intuizione abbastanza acuta. C'è del vero in quello che dice. Che ne pensate? Riflettendoci a posteriori, vi sembra che sia vero, nella vostra esperienza fotografica? |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:35
e ci credo che è vera. un pdr e una focale wide ti rendono nano o gigante secondo il pdr. la realtà in fotografia non c'è, ci crei la tua. |
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