| inviato il 06 Marzo 2017 ore 14:40
Tornando al tema principale, il fatto che vi sia una sensibile variazione delle prestazioni di messa a fuoco, a livello di accuratezza e precisione, in base alla temperatura, mi fa sospettare che il problema potrebbe essere insito nel motore usm del 600 f4 L II is usm. Già sui motori usm di una ventina di anni fa esisteva un test specifico, indicato sui manuali tecnici, proprio per i casi in cui il funzionamento del motore divenisse molto "erratico", al variare delle temperature: presumo che sia possibile effettuarlo anche con le ottiche attuali. Non ultimo, il problema potrebbe anche essere lato stabilizzatore. E' vero che il problema può dipendere anche dalla reflex, ma già sulla 1dx il submirror era stato riprogettato con una nuova conformazione, rispetto alla precedente 1d mark IV, per ridurre il problema delle dilatazioni termiche. Poi, chiaramente, possono esservi dei problemi specifici sulla fotocamera, ma a distanza non si può fare molto. Infine, dato che è impossibile ideare un sistema autofocus che operi in modo soddisfacente (lato utilizzatore) nel 100% degli scenari, non è escluso che vi possa essere un effettivo problema a livello di logiche di funzionamento/parte hardware del sistema autofocus, in certe condizioni: era accaduto con la 1d mark III, ma se ricordo bene nell'arco di qualche mese dal lancio della fotocamera canon aveva già diramato degli avvisi, segnalando che stavano lavorando ad una soluzione. Per il resto, le condizoni atmosferiche possono essere comunque critiche per il sistema di messa a fuoco: si vedano i punti 1 e 3 della tabella che segue:
 Questo, soprattutto se si utilizzano gli extender, dato che le aberrazioni dell'ottica, i riflessi (inclusa la foschia dovuta al calore e il fenomeno del miraggio inferiore) e il basso contrasto di certi scenari rendono ancora più critico il lavoro del sistema autofocus. Per il resto, da ciò che ho potuto valutare, il sistema di messa a fuoco della 1dx mark II è SENSIBILMENTE più stabile, in ai servo, nel mantenere la messa a fuoco, rispetto a quello della 1d mark IV, anche su soggetti statici: verosimilmente si tratta quindi di un problema dell'accoppiata ottica/obiettivo, o di un utilizzo in condizioni critiche che fanno lavorare male il sistema autofocus. Tuttavia, anche qui, a distanza è difficile fornire indicazioni mirate. Sarebbe interessante avere qualche esempio di foto in cui si manifesti il problema, per valutare meglio. |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 21:36
Questo lo "scherzetto" che fa la mia 1dxMkII. Spero di riusicre a caricare la foto. [IMG]https://www.dropbox.com/sh/fmo7f75bii8n9ub/AAAgLI66XGDrrErVjBmOGB4Aa?dl=0[/IMG] |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 21:42
Le ho viste dallo smartphone e mi sembrano buone |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 21:50
“ Questo lo "scherzetto" che fa la mia 1dxMkII. Spero di riusicre a caricare la foto. [IMG]https://www.dropbox.com/sh/fmo7f75bii8n9ub/AAAgLI66XGDrrErVjBmOGB4Aa?dl=0[/IMG] „ A quanto vedo è stato selezionato il punto centrale di messa a fuoco, e questo cade sulla parte bassa della maglietta del giocatore inquadrato. Il problema è che, durante il movimento dello stesso, sulla maglietta si formano pieghe, e la cosa rende difficoltoso il lavoro del sistema autofocus. Nonostante tutto, mi sembra che solo una foto o due siano leggermente fuori fuoco, quindi trovo che la fotocamera abbia fatto un discreto lavoro. Il mio suggerimento è di non limitarsi al punto af centrale, ma di sfruttare quelli che coprono zone con maggiore contrasto e dettaglio: ad esempio, mettendo a fuoco la scritta sulla maglietta o, ancor meglio, il volto del giocatore (il sistema di esposizione è in grado di rilevare i volti, per cui anche la selezione automatica dei punti af dovrebbe funzionare discretamente), i risultati sarebbero stati probabilmente migliori. |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 21:50
Mah! Per me la nitidezza è un'altra cosa. |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 21:52
Peraltro, la maglietta e il volto del giocatore non cadono sul medesimo piano focale, quindi anche per questo è arduo avere il viso a fuoco... |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 21:58
“ anche se sapevo di molti alti esemplari con questo difetto, e personalmente ne ho avuti per le mani 3 con lo stesso tipo di problema, una demo in spagna, una in Giappone e una in Australia. „ Non nego che una frase così......................................no....niente va!!............   |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 21:58
Nel video che segue (a partire da 13:18), un istruttore canon spiega proprio i problemi dell'uso del punto di messa a fuoco centrale, in una situazione analoga a quella della sequenza di foto citata sopra. |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 21:59
@HBd: in quel caso il giocatore si muoveva perpendicolarmente al punto di ripresa e nemmeno troppo velocemente e la maglietta a righe favorisce abbastanza il contrasto. Normalmente una foto così non si sbaglia. |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 22:02
@Hbd: ma dai, ero a 30 metri! Se vuoi ti mando foto fatte a 2,8, col giocatore anche più vicino, dove è tutto a fuoco |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 22:04
Brega prova ad usare il centrale con i punti intorno. Vedrai che non ne sbagli più una |
| inviato il 06 Marzo 2017 ore 22:14
“ @HBd: in quel caso il giocatore si muoveva perpendicolarmente al punto di ripresa e nemmeno troppo velocemente e la maglietta a righe favorisce abbastanza il contrasto. Normalmente una foto così non si sbaglia. „ Invito a visionare il video, dove vi sono vari esempi del problema: comprendo che talvolta si operi sulla base dell'abitudine, ma se si vogliono determinati risultati è bene sfruttare l'attrezzatura al meglio. Selezionare il singolo punto di messa a fuoco sulla parte bassa di una maglietta con strisce rosse e nere - in cui continuano a formarsi pieghe, in un soggetto che si muove frontalmente verso la fotocamera, è piuttosto rischioso, se si vuole avere il volto a fuoco in tutti gli scatti. Lo si nota bene anche nell'esempio che segue, tratto da una delle foto.
 I sensori all'interno del punto selezionato si trovano a lavorare su una zona con scarso contrasto (in buona parte il nero uniforme dei pantaloncini e le pieghe che si formano sulla maglietta) e oggetti a distanza diversa dalla fotocamera, a causa delle pieghe. Circa la scarsa nitidezza lamentata, noto che è stata impostata su "bassa" la riduzione del rumore: sui jpeg prodotti dalla fotocamera ciò fa perdere non poco dettaglio. Proverei a impostare su off il tutto. |
user3834 | inviato il 06 Marzo 2017 ore 22:18
La zona non ha un buon contrasto? Quindi se la maglietta fosse tutta nera con una 1Dx2 si va in fuoco manuale? |
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